Una corretta respirazione migliora la salute e le prestazioni dei cavalli. Se un cavallo respira a fatica può essere causa di scarso rendimento.
Una corretta respirazione migliora la salute e le prestazioni dei cavalli. Il sistema respiratorio equino può essere una delle principali cause di scarso rendimento. Un cavallo che respira a fatica può avere un ritiro anticipato dalle competizioni. Vediamo alcuni fattori che concorrono a migliorare le prestazioni dei nostri cavalli.
Il naso
I cavalli, per via della loro particolarità anatomica, non respirano attraverso la bocca ma soltanto attraverso il naso. Il che significa che durante un intenso esercizio fisico le narici sono gli unici due orifizi che consentono ai cavalli di immettere aria nel sistema respiratorio.
Una parte significativa delle cavità nasali del cavallo non è supportata da ossa o cartilagini pertanto, dopo un lungo sforzo, I cavalli sperimentano un certo livello di collasso del tessuto nasale. Questo crollo parziale riduce le dimensioni delle vie aeree e aumenta notevolmente la resistenza al flusso d’aria costringendo il cavallo a respirare a fatica.
A riposo, oltre il 50% della resistenza al flusso d’aria viene dalle cavità nasali. Questa percentuale aumenta all’80% durante uno sforzo fisico. Inoltre, ostruzioni delle vie aeree superiori (come una paralisi laringea e difetti del palato molle) e ostruzioni funzionali (come significativa flessione della testa) creano ulteriori aumenti del lavoro respiratorio. Questo rende più difficile la respirazione degli atleti equini.
I polmoni
La resistenza al flusso d’aria e l’alta pressione sanguigna polmonare possono causare emorragie polmonari. Il tessuto polmonare che separa le vie aeree dai vasi sanguigni è estremamente sottile (circa 1/100esimo lo spessore di un capello) e funge da superficie di scambio tra l’aria inspirata ed il sangue contenuto nei capillari sanguigni. Ciò che comunemente si sostiene è che lo sforzo eccessivo porta ad alte pressioni transmurali, con la conseguente rottura dei capillari polmonari. Questo è denominato “EIPH” (exercise induced pulmonary hemorrhage) ovvero emorragia polmonare indotta dall’esercizio o emorragia polmonare da sforzo.
Numerosi studi dimostrano che è un problema riguardante soprattutto i Purosangue, i Trottatori e i Quarter durante gare intense e di breve durata. Ma, in sostanza, sono coinvolte tutte le razze di cavalli durante un esercizio fisico intenso. Tuttavia, solo il 5% delle emorragie nei cavalli sono visibili ad occhio nudo attraverso la perdita di sangue dalle narici. Il restante 95% sono colpiti da sanguinamento nei polmoni pur non mostrando alcun segno clinico bensì solamente sintomi non specifici quali riduzione delle prestazioni, aumento dei tempi di recupero, tosse dopo l’esercizio fisico e frequenti deglutizioni.
Inoltre, ogni incidenza di EIPH contribuisce alla formazione di tessuto cicatriziale e un’ulteriore emorragia. Il danno polmonare da ripetuti episodi di EIPH può ridurre la carriera agonistica di un cavallo.
Respirazione a andatura
Al galoppo, la respirazione e l’andatura sono collegate. I cavalli fanno un solo respiro ad ogni falcata e aumentano la velocità, aumentando la lunghezza della falcata e non muovendo le gambe più velocemente. Quando il cavallo allunga l’andatura per aumentare la velocità, ha anche bisogno di respiri più profondi, più lunghi che forniscono ai polmoni più aria. Un cavallo che si sforza a spostare l’aria dentro e fuori i polmoni fa fatica ad andare più veloce. Al contrario, quando un cavallo respira con facilità, regola l’andatura passo e l’allungamento è più facile.
Scienza e teconologia
Studi clinici, condotti in ambienti privati e universitari, hanno scoperto che strisce autoadesive (o cerotti) nasali facilitano la respirazione. Le strisce nasali supportano le cavità nasali durante l’esercizio fisico, riducendo la resistenza delle vie aeree e migliorando il flusso d’aria quando i cavalli hanno bisogno di più ossigeno. Riducendo la resistenza delle vie aeree durante lo sforzo fisico, le strisce nasali contribuiscono a promuovere le massime prestazioni, aiutano a prevenire lesioni ai polmoni e aiutano a prevenire gli infortuni da fatica. Si applicano come un comune cerotto sopra le narici. Si rimuovono con facilità senza lasciare tracce e senza danneggiare la cute. Non ci sono effetti collaterali anche perché sono prive di agenti chimici quindi approvate dalla FEI. Le strisce sono raccomandate in numerosi libri di testo veterinari per ridurre la “EIPH”. I benefici di una respirazione facile sono importanti per i cavalli che competono a tutti i livelli. Molti cavalieri riferiscono che i cavalli che indossano le strisce sono più rilassati e concentrati.
Le strisce nasali si possono facilmente acquistare on line oppure richiederle presso la propria selleria di fiducia. Il prezzo oscilla tra i 15 e i 20 euro circa.