miopatia da accumulo di polisaccaridi

Miopatia da accumulo di polisaccaridi nel cavallo

La miopatia da accumulo di polisaccaridi designata con l’acronimo PSSM è una malattia da accumulo del glicogeno del Quarter e delle razze ad esso correlate.

La miopatia da accumulo di polisaccaridi (PSSM) è stata descritta per la prima volta nel 1992 in cavalli di razze correlate ai Quarter, Appaloosa e Paint che manifestavano sofferenza muscolare. I soggetti presentavano un’ andatura anomala come segni clinici di rabdomiolisi da sforzo (rottura delle cellule del muscolo scheletrico e rilascio nel flusso sanguigno delle sostanze contenute nella muscolatura).
Clinicamente si osserva rabdomiolisi ricorrente da sforzo. Più spesso l’animale mostra una zoppia dell’arto pelvico, non spiegabile. I cavalli affetti possono anche avere un’andatura rigida, atrofia muscolare simmetrica, dolore alla schiena e crampi muscolari. Tali disturbi portano ad un’anomala flessione degli arti posteriori con caratteristiche fascicolazioni e /o tremori, e debolezza bilaterale degli arti pelvici o generalizzata.
Nei cavalli da tiro, in corso di tale miopatia si può verificare un’improvvisa incapacità dell’animale a mantenere la stazione quadrupedale o di recuperare la stazione quadrupedale, dopo anestesia.
Questa patologia può essere anche subdola e inapparente. Richiede sempre un accurato approfondimento da parte del veterinario per non essere confusa con altre malattie.

Cause

La patologia è caratterizzata da accumulo eccessivo di glicogeno e amilopectina nei muscoli scheletrici. I segni clinici sono variabili. Si pensa che tutti siano causati da insufficiente produzione di energia da parte delle fibre muscolari colpite per un alterato metabolismo energetico. Invece, è dovuta da un reale accumulo di polisaccaridi. I valori degli enzimi muscolari CK e AST sono marcatamente aumentati dopo gli episodi di rabdomiolisi da sforzo, ma possono essere solo lievemente o moderatamente aumentati nei cavalli malati, dopo esercizio o dopo il decubito. I livelli normali di CK e AST in questi animali fanno pensare ad una disfunzione muscolare non associata a necrosi.
Ad oggi, la diagnosi di miopatia da accumulo di polisaccaridi, si basa sul riscontro delle lesioni istopatologiche nei campioni bioptici di muscolo di cavalli con segni clinici propri. Si preferisce effettuare prelievi bioptici dal gluteo, dal semimembranoso, o dal semitendinoso, sebbene siano state osservate lesioni nel longissimus, specialmente nei cavalli con dolorabilità della schiena. Il riscontro di una mutazione di un particolare gene, in alcuni ma non in tutti i cavalli affetti dalla malattia, ha suggerito che la PSSM rappresenti un gruppo di malattie con patologia simile ma cause diverse e che la patogenesi sia più complessa di quanto inizialmente ritenuto.

Trattamento

Il trattamento prevede una correzione della dieta per minimizzare l’assunzione di amido e zucchero (meno del 15% delle calorie totali giornaliere) e minimizzare l’assunzione di grassi (almeno il 20% – 25% del totale delle calorie giornaliere dal grasso). I cereali sono sostituiti da cibi con molte fibre, basso amido, basso contenuto di zucchero, con l’aggiunta di grasso in forma di olio vegetale, grasso in polvere o supplementi ad alto contenuto di grassi o di crusca di riso. È importante fornire un periodo al pascolo o in paddock ed assicurare un regolare esercizio quando è possibile. Questo trattamento è efficace nella maggior parte dei casi.

dr. Andrea M. Brignolo

 

Dr. Andrea M. Brignolo, veterinario ippiatra con particolari competenze in medicina interna e sportiva e aspetti peritali medico legali ed assicurativi della medicina veterinaria.
Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.
Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale ed effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.

Per maggiori informazioni sul Dr. Andrea M. Brignolo potete visitare il sito: www.andreabrignolo.com oppure la pagina Facebook: @andreabrignoloveterinario

Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
Piazza Cattedrale 2 – 14100 AT
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