La lettiera che si usa come base nel box della cavalla incinta è la paglia. Capire il “perché” ci permette di proteggere sia la madre che il puledro.
Esistono tanti tipi di lettiera per cavalli. La scelta di un prodotto piuttosto che un altro dovrebbe essere orientato dalle specifiche necessità del cavallo e dal tipo di gestione della scuderia. Ma se abbiamo una cavalla incinta che partorisce in box non dovremmo avere alcun dubbio. La lettiera dovrebbe essere in paglia. Per prepararci a un momento delicato come il parto la domanda che dovremo porci non è tanto “quale” quanto “perché”.
Spesso si crede che la paglia sia usata per proteggere il puledro poiché non intasa le sue vie respiratorie. In realtà è usata per proteggere la fattrice. Infatti, i trucioli sono polverosi e possono essere abrasivi per i genitali e le mammelle. Non è insolito che durante il parto, gli arti del puledro possono fuoriuscire e rientrare, portando con loro all’interno trucioli e segatura. Inoltre, i trucioli potrebbero contenere un batterio, la Klebsiella pneumoniae, che può causare infezioni riproduttive e sepsi neonatale. «Nel puledro, spiega il dott. Domenico Bergero, penetra attraverso l’ombelico sul quale spesso i trucioli si appiccicano. I puledri neonati passano poi molto tempo sdraiati, e possono facilmente inalare segatura e polvere, sporcarsi con questi materiali gli occhi, o addirittura ingerirli.»