Gli elettroliti sono minerali comuni che svolgono un compito importante e vengono somministrati quando un cavallo suda copiosamente.
Gli elettroliti sono minerali comuni che svolgono un compito importante. Aiutano a mantenere l’equilibrio fisiologico in un cavallo sudato. Un cavallo li deve assumere quando suda copiosamente. Infatti, a seconda dell’attività sportiva e dell’ambiente in cui si pratica, potrebbe essere necessario integrare questi elementi attraverso specifici mangimi complementari.
La capacità di un cavallo di sudare è molto importante. Mentre lavora, i suoi muscoli scompongono il glicogeno e il grasso per ottenere energia. Un processo metabolico che produce calore. All’inizio, il calore in eccesso viene rilasciato nell’aria. Poi il sangue riscaldato dall’interno del corpo passa attraverso i capillari appena sotto la pelle. Ma, se la temperatura interna continua ad aumentare, si passa alla fase successiva di dissipazione del calore. Gli elettroliti “sbloccano” le ghiandole sudoripare. Quindi il liquido si riversa sulla pelle, dove evapora. Un processo che accelera il raffreddamento.
Se l’umidità ambientale consente una rapida evaporazione, la sudorazione è estremamente efficiente ed efficace. Essa permette al cavallo di galoppare illeso nelle giornate calde e soleggiate. Ma questo ha un prezzo. Il sudore del cavallo contiene molti più elettroliti del sudore umano.
Il corpo del cavallo perde tutti questi elettroliti nel sudore e li deve reintegrare attraverso la dieta. Ma se la sudorazione dura a lungo e il cavallo ne perde troppi prima di aver avuto la possibilità di sostituirli, inizierà a percorrere la strada dello squilibrio e dell’impoverimento.
Secondo Todd Holbrook, DVM, Dipl. ACVIM specialista di medicina equina dell’Oklahoma State University, esperto di cavalli da endurance, la causa del sudore è irrilevante. In effetti, spiega che non sono solo gli atleti d’élite a pedere gli elettroliti. Anche i cavalli da passeggiata sono esposti agli stessi rischi. Infatti, i cavalli che percorrono lunghi trekking sudano come i soggetti che si allenano su un percorso olimpico di cross-country.
Molti studi hanno tentato di esaminare quanti elettroliti un cavallo perde per litro di sudore. L’obiettivo era quello di determinare la quantità che deve essere sostituita. Non solo. Avrebbero voluto stabilire anche con quale frequenza e con quali mezzi.
Tuttavia, la ricerca non ha fornito risposte chiare. Le perdite effettive sono influenzate da variabili come la temperatura ambiente, il tipo di lavoro e la quantità di sudore per cavallo. Pertanto non può esistere una ricetta esatta. Ogni cavaliere deve considerare la situazione di un particolare cavallo e decidere.
Fonte principale: equusmagazine
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