“A prima vista – Esperienze di imprinting” nasce dall’esperienza diretta di Serena Cappello. L’autrice, studiosa di psicologia equina ed etologia, dopo aver curato la traduzione e la pubblicazione di volumi scientifici del Dr. Miller – pubblicati in Italia con i titoli “I misteri del cavallo” e “Imprint Training del puledro appena nato” – si è dedicata allo studio e al perfezionamento di un approccio precoce al puledro.”A prima vista” presenta in modo semplice, ed accessibile a tutti, le fondamentali regole per un approccio sano e rispettoso dei puledri. Mette in risalto sia l’importanza del processo di imprinting quanto quella di una manipolazione immediatamente successiva alla nascita del redo, spiegando come entrambe le procedure contribuiscano al rafforzamento del rapporto di fiducia con il suo addestratore. Questa saggio ripercorre la storia della scoperta dell’imprinting a partire da Tommaso Moro, sino a Konrad Lorenz e infine a Robert Miller. Rileva le caratteristiche fondamentali del processo che si verifica nei volatili e sottolinea similitudini e differenze con quello che si ipotizza si verifichi, nei puledri, subito dopo la nascita.
Gli studi descritti nel saggio “A prima vista” mirano a verificare, attraverso una ricerca condotta sul campo, la validità di tale intervento e gli eventuali effetti che un simile approccio può avere sugli equini. Il lavoro ha messo chiaramente in evidenza che il processo di imprinting e la procedura di Imprint Training non sono la stessa cosa. Il primo è un processo di apprendimento, il secondo è una tecnica di addestramento precoce che sfrutta la finestra di opportunità offerta dallo stesso processo di imprinting. Tuttavia, in questi ultimi anni si sono generate confusioni rispetto ai due principi scambiando l’uno con l’altro. Questo scritta spiega le fondamentali differenze tra i due. Il libro “A prima vista” è arricchito da alcuni capitoli dedicati al mulo al fine di comprendere appieno le azioni e reazioni di tali equidi, alla loro ascendenza, alla loro psicologia e alle differenze comportamentali rispetto ai cavalli.