L’addestramento del cavallo gioverebbe di un approccio maggiormente scientifico senza svalutare il legame e l’aspetto emotivo.
Per amore della per la tradizione, chi addestra i cavalli è poco propenso ad adottare nuovi approcci. Per questa ragione è anche poco incline ad informarsi.
Questo fatto è stato evidenziato da uno studio in Australia che ha confrontato il livello culturale di professionisti e amatori in campo equestre e cinofilo.
È emerso che meno del 5% degli addestratori di cavalli è stato di grado di dare la definizione di rinforzo positivo. Mentre quasi il 40% degli addestratori di cani ha risposto correttamente. Il 10% è stato in grado di definire correttamente il rinforzo negativo. Tuttavia, più del 50% degli addestratori lo ha associato alla punizione (McGreevy & Warren-Smith, 2007).
In sostanza, questo studio mette in evidenza il diverso approccio alla cultura e all’informazione che esiste tra le due categorie sopra menzionate.
Un approccio più scientifico
Alla luce di ciò, si conviene che i cavalli trarrebbero vantaggio da un approccio più scientifico ai problemi dell’equitazione, senza per questo svalutare il legame e l’aspetto emotivo che si crea tra cavallo e cavaliere.
La scienza che studia la mente degli animali è relativamente recente e la teoria dell’apprendimento descrive i cambiamenti nel comportamento causati da attività fisiche o mentali.
Lo sviluppo di questa teoria ha rivoluzionato il modo in cui animali come mammiferi marini e cani vengono approcciati e addestrati. La sua applicazione in ambito equestre significa aiutare gli addestratori a migliorare il loro lavoro con i cavalli. Ciò favorisce l’apprendimento mantenendo, al contempo, il benessere psico-fisico come caposaldo inalienabile (McLean & Christensen, 2017).
La teoria dell’apprendimento include concetti come la desensibilizzazione o adattamento, la sensibilizzazione, il condizionamento classico e il condizionamento operante. Essi non li si deve sottovalutare. Infatti, sono alla base di tecniche di addestramento efficaci.
Tutte le scuole di pensiero sono una miscela di questi processi. Anche i cosiddetti metodi di Horsemanship si basano sui principi dell’apprendimento. Tuttavia, l’utilizzo di parole quali “energia”, “equilibrio” e “armonia” deviano l’attenzione dell’amatore dalla comprensione del funzionamento di questi metodi.
Ad esempio, il famoso Join Up di Monty Roberts agisce principalmente mediante il rinforzo negativo di comportamenti specifici dell’animale come l’avvicinarsi all’uomo e seguirlo. Di fatto non funzioona tramite l’imitazione di predatori o l’etogramma sociale di conspecifici.
Un addestramento che abbraccia questa visione si può definire etologico. La definizione deve però prendere in considerazione e sfruttare specifiche tipologie di stimoli. In particolare quelle a cui è più probabile che i cavalli rispondano con prontezza, massimizzando così il risultato.
Eleonora Dordoni, Principi di Apprendimento, Zoraide editore, 2019, pp. 21-22
Per capire come apprende il cavallo
Principi di apprendimento – il ruolo del rinforzo positivo
di Eleonora Dordoni
Principale obiettivo di questo lavoro è quello di mettere in evidenza il valore delle teorie dell’apprendimento nell’addestramento del cavallo. Al giorno d’oggi la scienza, grazie ai suoi importanti progressi, può aiutare a capire il modo in cui i cavalli pensano e reagiscono ai diversi stimoli. Il saggio analizza dettagliatamente le tecniche del rinforzo positivo. Inoltre, illustra i vantaggi dell’utilizzo del clicker training nel lavoro con i cavalli.
La prefazione del prof. Antonio Lucio Catalano (già Presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Equine della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma) apre il volume. Nell’introduzione il dr. Angelo Telatin sottolinea che «questo libro contribuisce, grazie a molti esempi e a una filosofia di base, a ridurre il gap tra psicologia dell’apprendimento e addestramento […]. Eleonora Dordoni è stata in grado, grazie alla sua abilità di tradurre in un linguaggio accessibile concetti complessi, di fare una sintesi accurata e intuitiva di cosa sia la psicologia dell’apprendimento».
Le splendide foto scattate da Giulia Basaglia impreziosiscono il volume e contribuiscono a rendere ancora più piacevole la sua lettura. Fotografa, grafica pubblicitaria e web designer, Giulia Basaglia è specializzata in fotografia equestre. Per lei riuscire a catturare il fascino dei cavalli ed esaltarne la bellezza è una vera e propria sfida con me stessa.
Questo libro permetterà al lettore di approfondire i concetti della psicologia dell’apprendimento e di acquisire nuove capacità per interagire in modo corretto con il proprio cavallo.
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