Uno degli animali più affascinanti al mondo è sicuramente il cavallo. Ecco perché molte persone sognano di possederne uno e di accudirlo. Naturalmente, allevare e prendersene cura necessita di grandi sforzi e di costi non indifferenti.
Proprio per questo motivo, prima di fare una scelta del genere, bisogna valutare bene ogni aspetto e conoscere ogni dettaglio della cura di questo animale. Non si può rischiare, infatti, di abbandonarlo come avviene per molti altri animali che poi vengono messi in affido. A tal proposito, per chi vuole adottare un amico a 4 zampe, è possibile consultare il sito https://www.subito.news/amore-4-zampe/ che mostra tanti annunci di piccoli cuccioli in cerca di casa.
Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere sui cavalli e su come prendersene cura.
Cosa fare per allevare un cavallo
I cavalli sono degli animali abituati a vivere in branco e proprio per questo motivo necessitano di contatti costanti con i loro simili.
Ecco perché gli esemplari più giovani devono essere allevati in gruppo, mentre quelli più adulti possono anche solamente avere un contatto visivo, olfattivo e uditivo con altri cavalli. Un elemento imprescindibile quando si alleva un cavallo in branco è lo spazio.
Deve esserci, dunque, un’ampia area che consenta a questi animali di muoversi liberamente senza scontrarsi.
Inoltre, per istinto, i cavalli tendono a fuggire nel caso in cui avvertano situazioni di pericolo, mettendo in atto atteggiamenti impulsivi. Garantire loro un pascolo grande e delle recinzioni visibili evita un possibile tentativo di fuga.
Altro aspetto collegato all’eredità del passato è la loro tolleranza ai cambiamenti di temperatura. Si deve evitare, invece, l’ambiente chiuso, umido e ricco di polvere della stalle
Le cure necessarie per accudire un cavallo
I cavalli necessitano di un quantitativo di acqua che si aggira tra i 20 e i 60 litri al giorno per ogni esemplare. Per maggiore comodità, è consigliabile munirsi di un abbeveratoio automatico.
Il foraggio è una fonte energetica importantissima e serve anche a tenere l’animale impegnato per diverso tempo.
Le sostanze nutritive di cui necessita sono contenute all’interno di paglia, fieno ed erba fresca, alimenti che gli assicurano le dovute calorie.
I mangimi non naturali, invece, devono essere somministrati con consapevolezza. Infatti, anche i cavalli sono a rischio di sovrappeso. Tra le principali cure giornaliere ci sono la pulizia del pelo, degli zoccoli e lo sverminamento.
L’allevamento di cavalli da riproduzione
Chi desidera allevare cavalli da riproduzione deve ricercare esemplari con qualità fisiche ottimali, oltre che qualità comportamentali e salute con standard elevati.
Questi sono i requisiti fondamentali per chi vuole avviare un’attività di riproduzione di cavalli di razza. Le fattrici, poi, devono essere curate con attenzione e nutrite in modo adeguato, così da avere le giuste energie nella fase di gestazione.
La scelta del partner va effettuata tenendo conto della proporzione di sangue estraneo o possibili problematiche di consanguineità. La riproduzione può essere effettuata seguendo due metodi principali: la monta naturale o la fecondazione artificiale.
Tramite strumentazioni moderne, in possesso dei veterinari, è possibile capire in quale ciclo l’animale si trova e qual è il momento migliore per favorire l’accoppiamento o procedere, in alternativa, con l’inseminazione artificiale. Nel corso dei mesi di gravidanza, che sono undici per i cavalli, è possibile continuare a cavalcarli e si deve favorire il movimento, senza eccedere nelle sollecitazioni.