cavalli con il mal di schiena cosa fare

Cavalli con il mal di schiena: cosa fare

Cavalli con il mal di schiena: cosa fare. La problematica è comune ma gestibile. Alice Calmasini, osteopata, fornisce preziose informazioni.

Il mal di schiena nei cavalli è una condizione più comune di quanto si possa immaginare. Sebbene possa richiedere tempo per una completa guarigione, esistono numerosi metodi per aiutare il vostro cavallo durante il processo di recupero. Per fornirvi consigli utili sulla riabilitazione, abbiamo parlato con Alice Calmasini, esperta osteopata animale.

Alice ha condiviso preziose informazioni e strategie per supportare il vostro cavallo affetto da mal di schiena, assicurando un percorso di guarigione efficace e confortevole.

Identificare le cause del mal di schiena

Per trattare e gestire correttamente il mal di schiena nei cavalli, è fondamentale che i proprietari comprendano le cause alla radice di questa condizione. Alice Calmasini spiega:

“Traumi, cadute, malattie muscolari genetiche, sforzi e affaticamenti muscolari, compressione, attrito o pizzicamento causato da una sella inadeguata possono provocare mal di schiena nei cavalli.”

Tra le cause più gravi figurano le lesioni vertebrali, come il superamento dei processi spinosi dorsali (DSP), noto anche come “kissing spine”, e l’artrosi delle articolazioni delle faccette.

Alice aggiunge: “Il mal di schiena può anche essere una conseguenza della compensazione dovuta alla zoppia”. La zoppia che porta al mal di schiena è spesso sottile e talvolta non rilevabile a occhio nudo, quindi può essere facilmente trascurata”.

Sebbene il mal di schiena nei cavalli possa essere complesso da gestire, l’adozione di pratiche quotidiane di base può contribuire significativamente al miglioramento e al recupero del cavallo. Implementare queste pratiche con costanza e attenzione, spiega la Calmasini, aumenterà le probabilità di un recupero completo e duraturo.

Ecco cosa è necessario fare:

Movimento quotidiano

Tutti i cavalli traggono grandi benefici dall’uscita al pascolo, che non solo favorisce la salute della schiena ma giova anche al benessere mentale. Il movimento continuo e a bassa intensità, come il camminare al passo durante il pascolo, contribuisce a prevenire l’artrite nelle articolazioni vertebrali e a evitare l’irrigidimento degli arti.

Anche i cavalli in riabilitazione dopo un intervento chirurgico alla colonna vertebrale necessitano di muoversi. Pertanto, garantire una passeggiata giornaliera a tutti i cavalli è essenziale per mantenere la salute della schiena e promuovere un recupero efficace.

Adattare le pratiche di alimentazione

L’alimentazione con foraggio grezzo da terra è l’opzione migliore per i cavalli, ma dobbiamo essere pragmatici quando si tratta di gestire il peso, specialmente nei cavalli in sovrappeso. In questi casi, è fondamentale utilizzare metodi di alimentazione lenta che minimizzino l’impatto negativo sulla schiena, particolarmente importante durante la convalescenza da un mal di schiena.

È sempre consigliabile evitare l’uso di reti per fieno appese. Se appese troppo in alto per lunghi periodi, costringono il cavallo a sollevare continuamente testa e collo per raggiungere il fieno, causando tensione muscolare e mal di schiena a causa della postura scomoda. Tuttavia, è importante considerare che i ferri di cavallo possono impigliarsi nelle reti se appese troppo in basso. Se il vostro cavallo non è ferrato, potete legare la rete per il fieno più in basso, sotto l’altezza del petto, per ridurre al minimo il rischio di problemi alla schiena.

Nutrizione adeguata

Le esigenze nutrizionali di un cavallo variano in base a diversi fattori, tra cui l’età, il tipo di lavoro che svolge, le ore di riposo e il tipo di pascolo a cui ha accesso. Alcuni cavalli possono sviluppare scarso sviluppo muscolare e indolenzimento a causa di carenze nutrizionali, come la mancanza di vitamina E nei cavalli che non vengono portati al pascolo.

Se non siete sicuri che la dieta del vostro cavallo sia equilibrata, è sempre consigliabile consultare il veterinario o un nutrizionista equino qualificato. Questi esperti possono fornirvi indicazioni precise per assicurare che il vostro cavallo riceva tutti i nutrienti necessari per mantenere una buona salute e prestazioni ottimali.

Promuovere un sonno di qualità

Un buon sonno è fondamentale per una buona salute. Proprio come negli esseri umani, stress cronico e mancanza di sonno possono aumentare i livelli di dolore nei cavalli. È quindi essenziale garantire che il vostro cavallo disponga di uno spazio confortevole dove possa sdraiarsi sia in posizione laterale sia in posizione sternale (sul fianco o sul petto/addome). Queste posizioni sono cruciali per il sonno REM, che è associato a una migliore salute generale.

Le ricerche indicano anche che condizioni muscolo-scheletriche dolorose, come l’osteoartrite, possono impedire ai cavalli di sdraiarsi e completare tutte le fasi del sonno. Pertanto, assicurarsi che il vostro cavallo abbia un ambiente confortevole per dormire può contribuire significativamente al suo benessere complessivo e alla riduzione del dolore.

Bilanciare gli zoccoli

L’equilibrio degli zoccoli è un elemento cruciale nella gestione del mal di schiena del cavallo. Angoli palmari negativi possono influenzare la postura complessiva del cavallo. Se gli zoccoli sono sbilanciati, la distribuzione delle forze nel corpo del cavallo sarà errata, contribuendo al mal di schiena.

Migliorare l’equilibrio degli zoccoli è essenziale per correggere la postura del cavallo durante il recupero, poiché una postura corretta e una buona forza muscolare sono direttamente collegate alla riduzione del mal di schiena. Assicurarsi che gli zoccoli siano ben bilanciati può quindi avere un impatto significativo sulla salute e il benessere generale del cavallo.

Controllare la vestibilità della sella

Una sella mal adattata può causare punti di pressione, sfregamenti, pizzicori e dolore, compromettendo il comfort e la salute del cavallo. Per garantire una corretta aderenza della sella, è consigliabile rivolgersi a un sellaio qualificato e verificare l’adattamento della sella a intervalli regolari, almeno ogni sei mesi, poiché la forma della schiena del cavallo cambia con il miglioramento della sua forma fisica.

Inoltre, è essenziale che il cavaliere abbia una taglia e un peso adeguati al cavallo. Non tutti i cavalli sono in grado di sostenere un cavaliere pesante o particolarmente alto, quindi è importante considerare questi fattori nella scelta del cavallo. Assicurarsi che il cavallo e il cavaliere siano proporzionati contribuisce a prevenire il mal di schiena e altre problematiche fisiche nel cavallo.

Allenare una buona postura

Prima di salire in sella, chiedetevi: “La schiena del mio cavallo è pronta a trasportarmi?” È fondamentale dedicare abbastanza tempo all’addestramento a terra per aiutare i cavalli a sviluppare una postura corretta, attivando i muscoli necessari a sostenere il peso del cavaliere.

Allenare e mantenere questi muscoli, incoraggiando il cavallo a sollevare la schiena in diverse andature e direzioni, è essenziale per prevenire il mal di schiena. Un addestramento adeguato a terra non solo migliora la postura del cavallo, ma anche la sua forza e resistenza, riducendo il rischio di dolori alla schiena quando è sotto sella.

Praticare lo stretching

Lo stretching è altamente efficace nella prevenzione e nel trattamento dei problemi alla schiena nei cavalli. Mantiene l’ampiezza di movimento del cavallo e rafforza i muscoli che stabilizzano la colonna vertebrale. Durante gli esercizi di stretching, il cavallo può controllare l’ampiezza del movimento, evitando di forzare le articolazioni oltre la soglia del dolore. Questo approccio aiuta a mantenere la flessibilità e la forza muscolare, contribuendo a una schiena sana e resistente.

Concedere un tempo di recupero adeguato

Concedere al cavallo un adeguato tempo di recupero tra un allenamento e l’altro è fondamentale per mantenere una schiena sana. Dopo un esercizio intenso, i muscoli del cavallo possono impiegare fino a tre giorni per recuperare e non provare dolore. È importante essere comprensivi e riconoscere che alcune andature o movimenti possono risultare dolorosi per il cavallo. In questi casi, è meglio evitare di forzarlo a eseguire determinate richieste, permettendo invece il recupero e il riposo necessari per prevenire ulteriori problemi alla schiena.

Ricorda

Adottare specifiche pratiche di gestione e addestramento può aiutare i cavalli a recuperare più velocemente dal mal di schiena e a prevenirne il ripetersi. Alice Calmasini sottolinea l’importanza di interventi che promuovano una migliore postura e attivino i gruppi muscolari necessari per sostenere la schiena. Queste pratiche non solo accelerano il recupero, ma anche contribuiscono a mantenere il cavallo in salute a lungo termine.

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trattamento osteopaticoAlice Calmasini ha una solida formazione nel campo dell’osteopatia animale e della medicina veterinaria, con una serie di successi accademici e professionali che testimoniano la sua dedizione al benessere degli animali, in particolare dei cavalli.

Il suo percorso formativo include un Corso ISAO in Osteopatia Animale. Ha inoltre ottenuto una Laurea Triennale in Scienze Zootecniche e Produzioni Animali, con una specializzazione in scienze e tecniche equine. La sua tesi di Laurea, intitolata “Imprinting e Training Precoce nel Puledro,” riflette il suo interesse per la relazione tra cavalli e addestramento.

Alice ha ottenuto numerosi riconoscimenti per le sue competenze, tra cui l’Attestato ATAV per l’evento “Il compito del tecnico veterinario in degenza,” il Diploma Base di Educatore Cinofilo ENCI, l’Attestato di Istruttore di Equitazione di Base FISE e il Brevetto di Primo Grado di Salto ad Ostacoli FISE. Ha anche conseguito l’Attestato OTAL “Operatore Tecnico Attività Ludiche” per l’Equitazione e ha pubblicato un volume dal titolo “Imprinting e Training Precoce nel Puledro” per zoraide editore. La sua partecipazione ai Campionati Regionali Veneti per giovani cavalli e i suoi attestati di partecipazione a corsi come “Inseminazione Artificiale Equina” e “Imprinting del Puledro” testimoniano il suo impegno continuo nell’approfondire le sue conoscenze e competenze nel campo dell’equitazione e della medicina veterinaria.

Alice Calmasini è una professionista altamente qualificata e appassionata, dedicata al benessere degli animali e al loro sviluppo nell’ambito dell’equitazione.

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