Cavallo al galoppo? Scopri i consigli di Piero Santini per fermarlo in sicurezza ed evitare errori comuni.

Nel suo celebre manuale “Principi fondamentali del sistema naturale”, Piero Santini offre una guida chiara e pratica su come fermare correttamente un cavallo al galoppo. La sua esperienza e conoscenza dell’equitazione emergono in ogni passaggio, fornendo suggerimenti essenziali per evitare gli errori comuni e ridurre i rischi di incidenti.

L’Importanza della pratica progressiva

Santini sottolinea che fermare un cavallo che galoppa non è una tecnica che si può apprendere di colpo, ma richiede una progressione graduale. Prima di affrontare situazioni più impegnative come un galoppo su una pista o in aperta campagna, è fondamentale praticare in un ambiente controllato, come il campo di allenamento. Questo permette al cavaliere di acquisire fiducia e al cavallo di abituarsi a rispondere alle indicazioni di fermata senza stress.

Inoltre, è essenziale aumentare progressivamente la velocità del cavallo, iniziando da andature più lente e aumentando gradualmente. Questo approccio progressivo è cruciale perché consente al cavaliere di reagire prontamente e rallentare qualora sorgano difficoltà, come un cavallo che si “scalda” troppo o il cavaliere che si sente nervoso. Questi due fattori, spiega Santini, sono strettamente legati: un cavallo agitato può facilmente trasmettere ansia al cavaliere, e viceversa.

Gli errori più comuni dei principianti

Uno degli errori più comuni che Santini evidenzia è il tentativo di fermare un cavallo tirando le redini in modo costante e crescente. Questo approccio, spesso adottato dai principianti, non solo risulta inefficace, ma può peggiorare la situazione. Infatti, anziché rallentare, il cavallo potrebbe reagire accelerando ulteriormente, portando a situazioni pericolose.

Il segreto per fermare correttamente un cavallo al galoppo, secondo Santini, sta nell’applicare lunghe e leggere trazioni seguite da imminenti cessioni. Questo movimento alternato crea una serie di disconnessioni con la bocca del cavallo, che lo sbilanciano e lo riportano progressivamente sotto controllo. La ripetizione di questo schema è particolarmente efficace per cavalli eccitati o purosangue abituati alla corsa, e può essere osservata quotidianamente negli ippodromi.

I motivi dietro molti incidenti

Santini attribuisce molti incidenti a una scarsa comprensione di questa tecnica. Molti cavalli non rispondono a una trazione costante, ma sono più inclini a rallentare quando il contatto con la bocca viene gestito con intelligenza e sensibilità. L’ignoranza su questo punto cruciale, specialmente tra i principianti, può portare a incidenti gravi, di cui spesso gli istruttori sono in parte responsabili.

Il metodo suggerito da Santini non solo riduce il rischio di incidenti, ma migliora anche la comunicazione tra cavallo e cavaliere. Una corretta applicazione della “tirata e cessione” permette al cavallo di sentirsi meno oppresso e più incline a rispondere alle indicazioni del cavaliere.

L’utilità di osservare i fantini esperti

Santini incoraggia i principianti a osservare attentamente i fantini esperti nelle corse. Questi professionisti non si limitano a cavalcare velocemente, ma applicano tecniche di controllo sofisticate per fermare i cavalli in modo sicuro subito dopo la corsa. Santini elogia i fantini che, oltre a essere atleti, sono anche veri cavalieri, una combinazione rara e preziosa. Questi fantini sanno come fermare il loro cavallo senza infliggere danni, utilizzando tecniche che rispettano la fisiologia e il benessere dell’animale.

Contrariamente, alcuni fantini inesperti o meno competenti commettono l’errore di cercare di fermare il cavallo scaricando tutto il peso sulle staffe e sulle redini, infliggendo pressione sulle barre sensibili della bocca del cavallo. Questo approccio, spesso utilizzato su puledri giovani, può costringere il cavallo a fermarsi solo per sfinimento, causando sofferenza e danni a lungo termine.

Il manuale di Piero Santini

Il manuale di Piero Santini, “Principi fondamentali del sistema naturale”, offre una guida pratica e dettagliata dei principi base del metodo italiano di Federico Caprilli. Si rivolge sia ai cavalieri principianti che ai cavalieri esperti e agli istruttori. I primi saranno aiutati a fissare i principi di base prima di prendere qualsiasi parte attiva in un campo all’aperto o in una competizione. I cavalieri esperti troveranno nelle sue pagine molti contenuti e spunti di riflessione per migliorare la loro tecnica. Gli istruttori, che, a beneficio dei loro allievi, desiderano condensare e semplificare i concetti di base dell’equitazione all’aperto e del sistema naturale, ne trarranno una risorsa incredibile. Il testo è arricchito da numerose fotografie, disegni e diagrammi.

Per chiunque desideri migliorare le proprie capacità equestri, la comprensione di queste tecniche è essenziale non solo per garantire la sicurezza, ma anche per instaurare un rapporto di fiducia e rispetto con il cavallo.

Libri di cavalli:
Piero Santini, Principi Fondamentali del Sistema Naturale, zoraide editore, pp. 87-90

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Principi Fondamentali del Sistema Naturale
di Piero Santini

Piero Santini fu discepolo del capitano Federico Caprilli e maggiore della cavalleria italiana. In questo testo, un classico della letteratura equestre, Santini, con un linguaggio semplice e dettagliato, introduce, spiega e promuove il Metodo Italiano e l’assetto in avanti.

Si rivolge ai cavalieri principianti, ai cavalieri esperti e agli istruttori. I primi saranno aiutati a fissare i principi di base prima di prendere qualsiasi parte attiva in un campo all’aperto o in una competizione. I cavalieri esperti troveranno molti contenuti e spunti di riflessione per migliorare la loro tecnica. Gli istruttori, che, a beneficio dei loro allievi, desiderano condensare e semplificare i concetti di base dell’equitazione all’aperto e del sistema naturale, ne trarranno una risorsa incredibile. Il testo è composto da 22 capitoli e un’appendice. Include numerose fotografie ma anche disegni e diagrammi a scopo didattico.

Piero Santini (1881-1960). Cavaliere di grande esperienza e reputazione internazionale. Fu un autore molto rispettato. Espose per la prima volta in lingua inglese il rivoluzionario “sistema di equitazione naturale”. Ciò gli portò una fama immediata. Di padre italiano e madre americana, Santini parlava e scriveva inglese come seconda lingua.

Tra le sue opere si annoverano 5 libri, tra cui “Learning to Ride”, “The Forward Impulse” e “Riding Reflections”. Ha inoltre tradotto e curato gli articoli di Caprilli.

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