Il cavallo anziano o a riposo ha bisogno di attività che lo stimolino. Il gioco è un lavoro leggero che fa bene alla sua salute mentale e fisica.
Il cavallo anziano o a riposo è spesso definito “in pensione”. Ma è uno stato che può avere diversi significati. Per alcune persone può indicare un cavallo con un’età superiore ai 25-30 anni, per altre può riferirsi a cavalli che hanno subito un infortunio e che devono vivere a pascolo o, nelle migliori condizioni, che possono svolgere solo un lavoro leggero. Qualunque sia la condizione, vecchiaia o condizioni di salute generale, stimolare la loro routine quotidiana con dei giochi può giovare alla loro salute fisica e mentale.
L’attività attraverso il “gioco” promuove il benessere attraverso la produzione regolare di dopamina. La dopamina è una potente sostanza chimica, un neurotrasmettitore, prodotta in alcune cellule cerebrali che svolge un ruolo importante nell’apprendimento, nella memoria, nel comportamento, nell’attenzione, nel sonno e nell’umore. Poiché la dopamina è un fattore così importante per la salute quotidiana del cavallo, è importante intervenire per essere sicuri che la sua produzione rimanga attiva. La mancanza di dopamina può portare a depressione e influenzare la digestione, quindi anche se i giorni in sella sono finiti, la produzione regolare di dopamina è cruciale. Il gioco è un modo per ottenere questo risultato, mentre si continua ad approfondire il legame che si ha con il proprio compagno equino.
Per giochi si intendono semplici attività come: insegnarli a toccare determinati oggetti, far rotolare una palla, eseguire semplici percorsi di horse agility… e tutto ciò che la fantasia può suggerire. Far eseguire al nostro compagno dei semplici giochi ha dei benefici al livello dell’apprendimento. Delle ricerche condotte da S.D. McBride e altri studiosi hanno dimostrato che i cavalli incoraggiati a risolvere i problemi hanno una maggiore produzione di dopamina e una maggiore flessibilità mentale. In altre parole, giocare con il cavallo aiuta a mantenere la destrezza mentale ma anche quella fisica, infatti queste attività hanno anche benefici digestivi, poiché la dopamina interviene sul sistema endocrino. Quindi il gioco aiuta il cavallo a ricevere più vantaggi nutrizionali dalla sua dieta, preparandola per una pensione più sana. Infine, ma non meno importante, giocare con il cavallo è una meravigliosa attività che permette di consolidare il legame tra entrambi. Bisogna tenere presente, però, che durante il gioco non si deve avere fretta e distrazioni (come amici e telefoni). Il tuo cavallo sarà in grado di percepire se si sta pensando altrove!
Uno degli errori più comuni quando si tratta di giochi e di apprendimento è chiedere troppo e troppo presto. Invece, divertiti a lavorare insieme passo dopo passo. Il gioco ha la capacità di rafforzare la fiducia del tuo cavallo. Crea quindi un ambiente tranquillo e rilsatto e godetevi insieme la sessione.