Alcuni cavalli quando gli si stringe il sottopancia si buttano a terra. Non lo fanno per gioco. È un comportamento che indica un disagio nei confronti di una fascia che gli stringe la pancia.
Alcuni cavalli sono sensibili al sottopancia. Alcuni si agitano, si muovono nervosamente, altri appiattiscono le orecchie indietro. Altri ancora possono reagire in modo eccessivo ed eventualmente a calciare o mordere quando gli viene applicata una pressione intorno alla pancia. Alcuni, invece, si sdraiano.
I cavalli sono molto protettivi nei confronti della loro pancia. È un’area delicata e vulnerabile con pochi muscoli o tessuti che proteggono l’addome e gli organi. Se un predatore attacca un cavallo, per esempio, e riesce ad affondare anche un solo artiglio nel suo addome, il cavallo potrebbe ritrovarsi con un’infezione potenzialmente letale anche se riuscisse a fuggire. Fa parte dell’istinto di autoconservazione del cavallo essere protettivo nei confronti della pancia, dei garretti e delle zampe fino agli zoccoli e dalle orecchie in avanti.
Questo istinto di autoconservazione può essere notevolmente aggravato dall’essere umano. Quest’ultimo non sempre coglie immediatamente un problema di salute. Infatti, un cavallo può reagire in modo inaspettato o, nei casi più gravi, in modo aggressivo a causa di fastidi o dolori causati da ulcere gastriche o problemi intestinali. Oppure potrebbe avere mal di schiena, dolori muscolari o fiaccature causati dalla sella e dagli accessori che potrebbero non calzare perfettamente. Ancora, il cavallo potrebbe avere delle piccole piaghe causate da punture di insetti o da reazioni allergiche.
[ARTICOLO CORRELATO: Il cavallo sensibile al sottopancia]
Probabilmente l’errore più comune è quello di legare il cavallo quando si mette la sella. I cavalli, per loro natura, odiano gli spazi stretti e angusti e sono claustrofobici. La loro difesa è fuggire da ciò che ritengono potenzialmente pauroso. Pertanto avere un sottopancia che gli stringe un’area sensibile ed essere anche legato senza la possibilità di muovere e gambe e quindi fuggire, può sopraffare i soggetti più timidi e sensibili.
Quindi, quando hai a che fare con un cavallo sensibile al sottopancia, invece di legarlo, esercitati a sellarlo in un tondino tenendolo alla lunghina. In questo modo, non si sentirà in trappola perché sa di poter muovere i piedi. Se vuole allontanarsi, è facile tenerlo sotto controllo. Aggiungi, magari, al lavoro una sequenza i rinforzi positivi tramite il clicker.
[ARTICOLO CORRELATO: Come correggere un cavallo sensibile al sottopancia]
Una volta che sta fermo mentre viene sellato nel tondino (senza problemi e senza muoversi), ripeti il procedimento nella stalla, tenendolo prima alla lunghina finché non sta tranquillo, poi legandolo.
Sfortunatamente, questo è un problema che non si risolve dall’oggi al domani. A volte può richiedere diversi mesi. In ogni caso, tanta pazienza e piccoli passi saranno la chiave del successo. È sempre meglio non agire da soli e non prendere iniziative ma farsi aiutare e affiancare da addestratori esperti.
I misteri del cavallo
Robert M. Miller
Uno dei libri di etologia più letto negli ultimi anni. Un bestseller secondo le classifiche di IBS.IT
Disponibile su:
imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE
ElephantsBooks in libreria oppure ACQUISTA ON LINE
More than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE
IBS.IT >>> ACQUISTA ON LINE
laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE
Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890529306) presso tutte le librerie in territorio nazionale.
Principi di apprendimento – il ruolo del rinforzo positivo
di Eleonora Dordoni
Princi
La prefazione del prof. Antonio Lucio Catalano (già Presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Equine della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma) apre il volume. Nell’introduzione il dr. Angelo Telatin sottolinea che «questo libro contribuisce, grazie a molti esempi e a una filosofia di base, a ridurre il gap tra psicologia dell’apprendimento e addestramento […] Eleonora Dordoni è stata in grado, grazie alla sua abilità di tradurre in un linguaggio accessibile concetti complessi, di fare una sintesi accurata e intuitiva di cosa sia la psicologia dell’apprendimento».
Le splendide foto scattate da Giulia Basaglia impreziosiscono il volume e contribuiscono a rendere ancora più piacevole la sua lettura. Fotografa, grafica pubblicitaria e web designer, Giulia Basaglia è specializzata in fotografia equestre. Per lei riuscire a catturare il fascino dei cavalli ed esaltarne la bellezza è una vera e propria sfida con me stessa.
Questo libro permetterà al lettore di approfondire i concetti della psicologia dell’apprendimento e di acquisire nuove capacità per interagire in modo corretto con il proprio cavallo.
Disponibile su:
imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
ElephantsBooks in libreria oppure ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
More than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
IBS.IT >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE
Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950483) presso tutte le librerie in territorio nazionale.
La longia per cavalli è uno strumento fondamentale nel mondo dell'equitazione. Ne esistono diversi modelli:…
Storie di cavalli e di uomini: il ruolo dell’addestratore. Il legame indissolubile tra uomo e…
Qualità dell'aria nella scuderia: scopri come migliorarla per garantire salute e benessere ai tuoi cavalli.…
Perché François Baucher rappresenta un pioniere e un vero esempio di ricercatore moderno nell'ambito dell'equitazione?…
Il Dr. Robert M. Miller, pioniere nell’equitazione naturale e nell’Imprint Training, lascia un’eredità indelebile nel…
Fieracavalli 2024: emozioni, incontri e passione equestre in un evento unico che celebra cavalli, cultura…
This website uses cookies.