Cavallo con esperienza: come scegliere il soggetto ideale per un binomio armonioso in attività equestri o competizioni.
La scelta di un cavallo già esperto rappresenta un passaggio cruciale per chi cerca un compagno affidabile per competizioni o attività equestri. Anthony Paalman, nel suo libro “Il nuovo libro dell’equitazione”, fornisce utili indicazioni per affrontare questa decisione.
Perché scegliere un cavallo esperto
Un cavallo con esperienza può rappresentare un grande vantaggio, soprattutto per cavalieri meno esperti o per chi cerca un animale equilibrato e abituato al lavoro. Tuttavia, non basta affidarsi alla sua esperienza passata: ogni cavaliere ha caratteristiche uniche, e il successo del binomio dipenderà dalla capacità di adattarsi l’uno all’altro.
Principali vantaggi di un cavallo esperto:
- Esperienza consolidata nelle competizioni: abituato al contesto di gara, un cavallo esperto può aiutare un cavaliere nervoso a mantenere la calma.
- Affidabilità: un cavallo con un temperamento calmo è ideale per cavalieri che si agitano facilmente.
- Guida per i giovani cavalieri: come sottolinea Paalman, un cavallo esperto diventa un vero e proprio “maestro di scuola”, insegnando al cavaliere le basi del salto ostacoli e delle competizioni.
Considerazioni fondamentali nella scelta
Paalman analizza diversi aspetti da considerare prima di acquistare un cavallo esperto. Ecco i punti salienti:
- Valutare il proprio livello
Il cavaliere deve essere consapevole dei propri punti di forza e delle proprie debolezze. Un cavaliere nervoso o poco esperto dovrebbe orientarsi verso un cavallo calmo e ben addestrato. Al contrario, i cavalieri con più esperienza possono affrontare il lavoro con cavalli più sensibili o difficili.
- La personalità del cavallo
Ogni cavallo ha un temperamento unico, e Paalman offre una distinzione interessante:
- Cavalle: tendono a lavorare meglio con amazzoni o bambini, grazie alla loro predisposizione a collaborare.
- Castroni: sono preferiti per la loro affidabilità e perché rispondono bene a comandi chiari e diretti.
- Cavalli interi: necessitano di un approccio più strategico, richiedendo spesso una “discussione” con il cavaliere.
- Evitare abbinamenti rischiosi
Anthony Paalman sottolinea che è rischioso formare contemporaneamente un giovane cavaliere e un giovane cavallo. Un istruttore inesperto potrebbe compromettere entrambi, mentre un cavallo esperto permette al cavaliere di imparare senza stressarsi inutilmente.
«Ci sono dei cavalieri che rovinano i loro cavalli e ci sono dei cavalli che migliorano i loro cavalieri.» (Col. Alvisi)
L’armonia del binomio
Il successo di un cavallo esperto dipende dalla capacità di creare un binomio armonioso. Anche i migliori cavalli, inclusi quelli di livello olimpico, possono fallire se non trovano un’intesa con il loro cavaliere.
Guida dolcemente, non forzare
Paalman insiste sull’importanza di una guida delicata e rassicurante. Il cavaliere dovrebbe privilegiare un approccio morbido:
- Usare un “guanto di velluto”: evitare l’uso di forza per dominare il cavallo.
- Ricorrere a carezze e parole rassicuranti: questi piccoli gesti fanno miracoli per un cavallo timoroso o instabile.
Cavalli e amazzoni: un connubio perfetto?
In molti casi, cavalli dal temperamento nervoso si adattano meglio ad amazzoni. Le donne, spesso dotate di maggiore pazienza e mano dolce, possono formare un binomio ideale con cavalli difficili.
Il salto ostacoli non è questione di forza
Secondo Paalman, il salto ostacoli richiede sensibilità, non forza bruta. Guidare il cavallo con dolcezza e costruire la fiducia reciproca è essenziale per ottenere risultati, indipendentemente dall’esperienza del cavallo.
Scegliere un cavallo esperto è una decisione strategica che richiede attenzione e consapevolezza. Come suggerisce Anthony Paalman, è fondamentale valutare il temperamento del cavallo, le proprie capacità e l’armonia del binomio. Un cavallo esperto può diventare un prezioso alleato, ma il successo dipenderà sempre dalla capacità del cavaliere di instaurare un rapporto basato su fiducia e rispetto reciproco.
Libri di cavalli: Anthony Paalman, Il nuovo libro dell’equitazione, zoraide editore, pp. 23-24
Il nuovo libro dell’Equitazione
Anthony Paalman
“Il nuovo libro dell’Equitazione” di ANTHONY PAALMAN. Il manuale che è da tutti conosciuto come la “bibbia dell’equitazione” per il modo preciso e dettagliato con cui affronta ogni singolo aspetto della preparazione di cavallo e cavaliere.