I comportamenti indesiderati non sono vizi. Correggerli vuol dire andare oltre le etichette e non farsi attrarre da soluzioni facili e veloci.
I comportamenti indesiderati sono spesso associati a cavalli “viziati“. In realtà, con i vizi non hanno nulla a che vedere. Sono dei comportamenti che il cavallo apprende. Poi mette in atto, la maggior parte delle volte, a causa dell’inesperienza del suo cavaliere o per fraintendimenti nella loro “comunicazione” quotidiana.
Il punto è che sono dei comportamenti che vanno corretti nel più breve tempo possibile. Pertanto, trascurarli o ignorarli potrebbe farli degenerare in veri e propri conflitti e, nei casi più gravi, in azioni pericolose.
Credo che l’espressione dover “correggere nel più breve tempo possibile” abbia creato un po’ di confusione. Peciò ha indotto erroneamente a pensare che le correzioni devono essere “rapide”. Attenzione, eventuali correzioni che apparentemente risolvono velocemente il problema agiscono a breve termine. Infatti, si concentrano principalmente sui sintomi piuttosto che sul problema. Questo non viene affrontato alla sua radice pertanto non scompare definitivamente.
“Correggere nel più breve tempo possibile” si riferisce a una rapida presa di coscienza del cavaliere. Egli deve imparare ad affrontare ogni situazione con un approccio attento e ben congegnato. Si deve armare di “scienza” (e non di soluzioni facili e immediate), e di una profonda attenzione per il benessere del suo cavallo. Deve avere un forte desiderio di connettersi con lui attraverso una reale e approfondita comprensione dei principi che regolano il suo apprendimento.
L’altro errore in cui non si dovrebbe cadere è quello di associare i comportamenti indesiderati esclusivamente alla personalità o a uno stato emotivo. Se un cavallo non esegue questo o quell’esercizio prima di etichettarlo come “testardo”,”dominante” o “sensibile” andrebbero escluse le cause fisiche. Innanzitutto si deve verificare che il cavallo non sia sbilanciato o dolorante.
I continui progressi della scienza, della medicina moderna e della biomeccanica ci stanno mostrando che ci possono essere molte cause per i problemi comportamentali. Lo stato emotivo o la personalità non ne sono sempre la causa principale.
In conclusione, indipendentemente dalla gestione del proprio cavallo che sia agonistica o per piacere credo che il cavaliere/addestratore deve prendersi il tempo per capire come funziona la mente del cavallo. Quindi approfondire quali principi ne regolano l’apprendimento. Solo in questo modo sarà in grado di scegliere con attenzione e ponderatezza le azioni da mettere in pratica.
… se comprendi la mente del cavallo, riuscirai a prevedere il suo comportamento.
Robert M. Miller
I MISTERI DEL CAVALLO
di Robert M. Miller
È un libro che spiega ogni azione e reazione del cavallo da un punto di vista etologico, psicologico e comportamentale. Un libro di etologia? Non solo! L’originalità del testo sta nel fatto che affronta ogni azione e reazione del cavallo tenendo conto anche del comportamento dell’uomo e della sua psicologia. Chiarisce in modo semplice tutte le nozioni scientifiche dei meccanismi che entrano in gioco quando ci si relaziona con un cavallo aiutando così ad instaurare un canale di comunicazione corretto ed efficace per ambo le parti.
Uno dei libri di etologia più letto negli ultimi anni. Un bestseller secondo le classifiche di IBS.IT
Disponibile su:
imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
ElephantsBooks in libreria oppure >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
More Than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
IBS.IT >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890529306) presso tutte le librerie in territorio nazionale.
Per capire come apprende il cavallo
Principi di apprendimento – il ruolo del rinforzo positivo
di Eleonora Dordoni
Principale obiettivo di questo lavoro è quello di mettere in evidenza il valore delle teorie dell’apprendimento nell’addestramento del cavallo. Al giorno d’oggi la scienza, grazie ai suoi importanti progressi, può aiutare a capire il modo in cui i cavalli pensano e reagiscono ai diversi stimoli. Il saggio analizza dettagliatamente le tecniche del rinforzo positivo e illustra i vantaggi dell’utilizzo del clicker training nel lavoro con i cavalli.
La prefazione del prof. Antonio Lucio Catalano (già Presidente del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Equine della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma) apre il volume. Nell’introduzione il dr. Angelo Telatin sottolinea che «questo libro contribuisce, grazie a molti esempi e a una filosofia di base, a ridurre il gap tra psicologia dell’apprendimento e addestramento […] Eleonora Dordoni è stata in grado, grazie alla sua abilità di tradurre in un linguaggio accessibile concetti complessi, di fare una sintesi accurata e intuitiva di cosa sia la psicologia dell’apprendimento».
Le splendide foto scattate da Giulia Basaglia impreziosiscono il volume e contribuiscono a rendere ancora più piacevole la sua lettura. Fotografa, grafica pubblicitaria e web designer, Giulia Basaglia è specializzata in fotografia equestre. Per lei riuscire a catturare il fascino dei cavalli ed esaltarne la bellezza è una vera e propria sfida con me stessa.
Questo libro permetterà al lettore di approfondire i concetti della psicologia dell’apprendimento e di acquisire nuove capacità per interagire in modo corretto con il proprio cavallo.
Disponibile su:
imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
ElephantsBooks in libreria oppure ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
More Than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
IBS.IT >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950483) presso tutte le librerie in territorio nazionale.