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Dalle Murge alle strade della Grande Mela

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La polizia di New York ha scelto i murgesi come rimonte per i propri reparti a cavallo e si è rivolta al Corpo Forestale dello Sato per la scelta delle nuove reclute.

Da Il mio cavallo, settembre 2008, anno 19, numero 9.

Dalle Murge alle strade della Grande Mela

Cavalli docili, robusti e coraggiosi, ma soprattutto addestrati a gestire situazioni inusuali senza scomporsi, a rimanere tranquilli in ogni momento e a fornire piena collaborazione al proprio cavaliere. E’ questo l’identikit del perfetto cavallo-poliziotto, ma soggetti con queste caratteristiche non sono certo facili da trovare nè da addestare. E così la polizia di New York si è rivolta all’Italia, in particolare alla Puglia e al Corpo Forestale dello Sato, per trovare le sue rimonte, soggetti che siano all’altezza del compito. Proprio in Puglia, a Martina Franca (TA), la Forestale ha il suo fiore all’occhiello, il centro di addetramento "Il Galeone", che fa capo all’ufficio territoriale per la Biodiversità del piccolo comune tarantino, dove questi magnifici cavalli autoctoni vengono addestati secondo i dettami della doma dolce. Il centro è stato istituito nel 2002, ma i risultati sono già notevoli. Giuseppe Silletti, capo dell’Ufficio per la Biodiversità di Martina Franca, parla orgogliosamente della doma dolce e spiega che il "metodo di addestramento adottato a Martina Franca è basato su una comunicazione gestulae, grazie alla quale il cavallo cancella ogni paura atavica e ogni atteggiamento difensivo e accetta l’uomo come componente del suo branco, riconoscendogli una posizione carismatica". L’iniziativa, unica in Italia, sarà presto esportata a tutti gli altri centri della Forestale. I cavalli murgesi de Il Galeone, oltre ai compiti istituzionali di sorveglianza in boschi e aree protette, fanno già servizio nei parchi urbani di Roma, Firenze e Napoli, partecipano con il "reparto d’onore" alle celebrazione del 2 Giugno e alle più importanti manifestazioni civili e militari. Molti esemplari già lavorano per la Polizia di Stato e per quella Penitenziaria. Per la polizia della Grande Mela i reparti a cavallo sono una realtà ben definita e irrinunciabile. Molto più agili nel traffico rispetto alle automobili e anche alle motociclette hanno spesso un ruolo fondamentale nel gestire situazioni di emergenza. Ma per diventare poliziotto, tanto più in una città caotica come New York, un cavallo deve non solo avere una struttura forte, zoccoli ben formati e resistenti, ma soprattuto una "buona testa". Questi soggetti, nati, allevati e selezionati presso Il Galeone, sono in grado di lavorare senza testiera nè redini e di affrontare senza nessun timore elementi di disturbo, rumori, movimenti improvvisi  sanno stare tranquilli tra la gente. E’ per questo che la scelta è caduta su di loro.

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Serena Cappello

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