Cos’è la paura? È normale aver paura vicino ai cavalli?
«La paura è solo un’emozione – mi rispose il mio istruttore. È quello stato emotivo – continuò – che si prova davanti a un pericolo. Vicino ai cavalli si deve avere un po’ di paura perché si evita di fare qualcosa di sciocco, rischioso e quindi stupidamente pericoloso.»
Non c’è quindi niente di male nell’avere, a volte, un po’ di paura quando si sta vicino ai cavalli. La paura diventa un attributo negativo quando influisce sul divertimento o controlla le azioni; quando genera un costante senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo immaginario; quando diventa uno stato d’animo abituale e genera reazioni fisiche.
Se si sente insorgere un leggero stato di paura, la si può controllare ricordando di:
1. Focalizzare lo sguardo;
2. Respirare profondamente (respirazione addominale)
3. Controllare il linguaggio del corpo
Se si riesce a tenere gli occhi aperti e attivi, a guardarsi intorno e a immagazzinare informazioni, si può effettivamente prevenire gli altri sintomi di paura: secchezza delle fauci, crampi allo stomaco, aumento della frequenza cardiaca. Focalizzare lo sguardo aiuta e facilita la mente a calmarsi: stimolare il nervo ottico ha riflesso su tutto il nostro sistema nervoso ed endocrino.
Una profonda respirazione addominale aiuta a non trattenere il respiro e a gestire ed eliminare i movimenti respiratori corti e veloci spesso fatti con la bocca. Restare in “apnea” danneggia l’assetto e tutto il corpo in generale, inoltre si trasmette al cavallo la propria paura che percepisce e a cui reagisce di conseguenza. È utile inspirare profondamente, riempendo i polmoni, e quindi espirare completamente.
Infine, controllare il linguaggio del corpo dà al cavallo più fiducia nelle capacità del suo cavaliere e ciò lo aiuta a superare l’emozione della paura. Può essere di aiuto adottare una postura sicura, indipendentemente da come ci si sente veramente.
Mente, corpo e spirito sono interconnessi. Se ci si lascia sopraffare dalle emozioni, corpo e mente soccomberanno. Se si impara a controllare la mente, attraverso gli occhi e il respiro, e a controllare il linguaggio del corpo, si riuscirà a gestire qualsiasi tipo di emozione, quindi il cavallo continuerà ad aver fiducia nel suo cavaliere.
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