Sarebbe meraviglioso scoprire di avere un corpo che funzioni con una tale efficienza da rendere i nostri momenti a cavallo unici, e così rendersi conto di quanto si possa ottenere da noi stessi e di riflesso dal nostro cavallo con una massima resa impegnando un minimo sforzo!
Qual è il cavaliere che aspira a questo ?
Ci spendiamo in questo o in quello dando spesso poca importanza a come siamo abituati a gestire il nostro corpo nel quotidiano oppure in questo caso a cavallo, delegando ad altri la nostra inefficienza, questo non vuol dire di prestare attenzione 24 ore su 24 a come camminiamo , a come ci sediamo , a come corriamo, a come ci relazioniamo , a come cavalchiamo… ma basterebbe sperimentarsi con curiosità e umiltà per riscoprire le nostre potenzialità innate, che per un motivo o l’altro abbiamo dimenticato o arrestato , e riconquistare il nostro modo di agire in modo più efficace e muoversi con una maggiore libertà.
Da quanto detto si evince che la base che ci permette di essere vivi è il “movimento”, infatti quando in noi cessa ogni azione anche la nostra vita cessa.
Ed è proprio il movimento la chiave di accesso su cui il Dr. Moshe Feldenkrais (1904-1984) fisico nucleare, ingegnere ed appassionato sportivo, sviluppa il metodo che porta il suo nome.
Moshe Feldenkrais è stato un precursore dei tempi dell’attuale neurobiologia, infatti già negli anni ’50 parlava spesso di come le connessioni del sistema nervoso possano essere modificate dall’esperienza ,sia in termini di funzione che di struttura , il nostro cervello è continuamente sottoposto al flusso delle stimolazioni ambientali e questo influisce sulle nostre capacità di percepire gli stimoli, compiere movimenti, pensare , apprendere, ricordare e pianificare strategie comportamentali.
Nel metodo Feldenkrais® il cavaliere pone l’attenzione sull’ascolto del proprio corpo in movimento e attraverso questa consapevolezza può cambiare la propria immagine corporea, arricchendola di nuove possibilità motorie.
Questo “risveglio corporeo” apporterà sicuramente dei miglioramenti e dei benefici che influenzeranno positivamente sul benessere psicofisico del cavaliere che verrà appagato dalla sua performance e di riflesso ne andrà a beneficiare anche il suo cavallo e l’intesa tra cavaliere e cavallo sarà maggiore.
Certo questo metodo richiede un impegno da parte del cavaliere che va molto aldilà dei semplici esercizi ginnici, dal momento in cui si lavora sul riconoscimento della propria immagine bisogna essere disposti a mettersi in gioco e divertirsi esplorando attraverso il movimento e il tocco, d’altra parte la posta in palio è allettante guadagnare “l’ efficienza funzionale anche a cavallo” non è da tutti, e solo i più ardui ci arriveranno! Questo però non deve scoraggiarvi ma accendere in voi la curiosità di fare.
Qualche parola sul metodo:
Il metodo Feldenkrais® è diffuso a livello internazionale in moltissimi paesi europei negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone, in Australia, in Corea, in Israele. Nel nostro paese ha cominciato a diffondersi negli anni ’80, attualmente in Italia ci sono circa 200 insegnanti Feldenkrais certificati.
Il Metodo Feldenkrais® viene insegnato in due modalità :
In lezioni di gruppo “Conoscersi attraverso il movimento”, durante le quali si vive il proprio movimento come campo di sperimentazione apportando modifiche con maggiore consapevolezza.
In lezioni individuali “Integrazione funzionale”, è l’unione di domande, contatto e movimenti, il fine è quello di riconoscere ed ampliare l’immagine del sé e saper gestire il proprio corpo.
Testimonianze :
“ Ho conosciuto Antonella e il Metodo Feldenkrais® al circolo ippico Ospitalazzo. Con curiosità ed incredulità ho deciso di partecipare al ciclo di lezioni che venivano proposte in maneggio. I movimenti erano semplici, leggeri e piacevoli. Con stupore ho notato da subito in me dei cambiamenti : i miei movimenti erano più fluidi, più ampi e mi sentivo bene! Così decisi di integrare questo lavoro di gruppo con le lezioni individuali, con la speranza di superare la mia ansia, la tensione muscolare e il dolore alla cervicale. La mia aspettativa non è stata delusa, e ad oggi a distanza di un anno sento ancora il beneficio dei risultati ottenuti, e naturalmente anche il mio modo di montare a cavallo è migliorato : più relax e meno dolori hanno generato una risposta positiva nel comportamento del mio caro compagno a 4 zampe.” Beatrice
“Devo molto al mio avvicinamento al Metodo Feldenkrais®, devo molto ad Antonella la mia coach,in questo ha saputo lavorare sui i miei punti critici come schiena,bacino e spalle, dove avevo notato una forte rigidità a causa di traumi, ma anche da ansie e somatizzazioni da stress. Mi ha insegnato come far sì che io ritornassi padrona del mio corpo cercando di controllare l’ansia tramite la respirazione e di “sgonfiarmi” buttando fuori ogni paura prima di montare a cavallo e prima di ogni lezione di equitazione e nella vita di tutti i giorni . Il cavallo che montiamo è come una spugna, assorbe le nostre tensioni ed è come uno specchio, riflette le nostre rigidità. Applicando il metodo Feldenkrais® su di me con Antonella ho notato miglioramenti indescrivibili, sia dal punto di vista fisico che psicologico, concentrandomi molto di più sul mio corpo, e questo di conseguenza ha fatto si che anche il mio modo di montare a cavallo sia migliorato notevolmente, migliorando soprattutto il rapporto con il mio cavallo.” Carlotta
Articolo pubblicato in “Appennino a cavallo”, aprile 2016, pp. 26-27
Fisioterapista, Insegnante Feldenkrais, da 30 anni è impegnata nella diffusione di uno stile di vita volto al benessere a 360°. Da 5 anni si è avvicinata al mondo equestre.
Per informazioni e approfondimenti :
Antonella Lioce 3284781140 – fisioterapiaebenessere@alice.it
A.I.I.M.F. Associazione Italiana Insegnanti del metodo Feldenkrais
La dottoressa Lioce risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook Fisioterapia e Benessere.
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