Il sanguinamento dal naso (o epitassi) nel cavallo può riguardare un leggero sanguinamento da una narice o un’imponente emorragia da entrambe le narici. L’epistassi è facile da diagnosticare quando il sangue è visibile in una o entrambe le narici. L’emorragia recente è rosso chiaro mentre quella vecchia è rosso scuro o marrone. Stabilirne le cause può essere più difficile. Se c’è evidenza di un trauma allora può non essere necessario approfondire le indagini, benché un esame radiografico possa aiutare ad individuare o escludere delle fratture. Esso può anche aiutare a dimostrare la presenza di liquidi (compresi pus e/o sangue) nei seni, o a rilevare lo spostamento di tessuti molli a causa di un corpo estraneo (spine o rametti inalati, ascessi o tumori). Una procedura spesso utile è l’endoscopia delle vie aeree superiori ed inferiori, compreso il faringe e la regione etmoidale. Quando l’emorragia si verifica nei seni, durante l’esame endoscopico ci possono essere solo tracce di sangue all’apertura dei seni o nell’area circostante. Un trauma o un corpo estraneo generalmente possono essere rilevati per via endoscopica così come sangue in trachea associato a EIPH. La diagnosi di micosi delle tasche gutturali richiede il passaggio di un endoscopio nelle tasche gutturali e questa procedura richiede un operatore esperto. Spesso i casi sospetti vengono riferiti a centri specializzati per la diagnosi e la terapia.
TRATTAMENTO
Il requisito essenziale per un trattamento appropriato è un’accurata diagnosi della causa dell’emorragia. Un’emorragia semplice dei seni, conseguente ad un trauma minore, si risolve con il riposo ed il tempo. Al cavallo possono essere somministrati antibiotici per diversi giorni in quanto il sangue è un ottimo substrato per la crescita di batteri e si può sviluppare una sinusite secondaria. Talvolta la sinusite risponde al semplice trattamento antibiotico ma talvolta è necessario rimuovere il contenuto dei seni con dei lavaggi che drenano il contenuto in faringe attraverso un piccolo foro praticato nel seno interessato, sulla parte frontale della faccia. In casi di sinusite grave o cronica, può essere necessario un curettage chirurgico radicale per asportare il tessuto infetto o tumorale e può essere eseguito un flap facciale (un pezzo di osso è sollevato sulla faccia). I corpi estranei possono essere rimossi e spesso è possibile farlo tramite un endoscopio. Le micosi delle tasche gutturali richiedono un trattamento chirurgico piuttosto complesso per legare il vaso danneggiato e lavare la tasca infetta con una soluzione antimicotica appropriata. . Anche l’ematoma dell’etmoide induce notevoli perdite di sangue prima e durante l’intervento chirurgico. Questi casi solitamente necessitano di ripetuti interventi chirurgici o con laser per rimuovere la massa e, nonostante il trattamento, spesso recidivano.
L’EIPH non ha un trattamento specifico benché ci siano in commercio numerosi prodotti che assicurano di poter prevenire il problema. La somministrazione di diuretici (furosemide) è l’unico rimedio efficace per i quale esiste una prova scientifica che riduca la gravità dell’EIPH. Alcuni casi migliorano dopo un periodo di riposo e la sindrome è comunque strettamente legata alla intensa attività sportiva ed al profilo gestionale (lavoro e ambiente).
QUANDO CHIAMARE IL VETERINARIO
Se il sanguinamento è minimo e si ferma abbastanza rapidamente, il cavallo non mostra segni di sofferenza e non ci sono altre evidenze di traumi, è ragionevole aspettare a chiamare il veterinario. Il cavallo va tenuto in ambiente tranquillo e alimentato a terra finché non ci sono più segni di sangue o di scolo marrone dal naso. Se tuttavia c’è un sanguinamento significativo, se è ricorrente o persistente o se ci sono evidenti segni di ferite o patologie, il veterinario va chiamato subito, per determinare la causa dell’emorragia e trattarla in modo appropriato.
Dr. Andrea M. Brignolo
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Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.
Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale ed effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.
Per maggiori informazioni sul Dr. Andrea M. Brignolo potete visitare il sito: www.andreabrignolo.com oppure la pagina Facebook: @andreabrignoloveterinario
Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
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email: andrea.brignolo@alice.it
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