Esercizi equitazione: il lavoro con i cavalletti è un elemento fondamentale nell’allenamento del cavallo e del cavaliere.
Il lavoro con i cavalletti è un elemento fondamentale nell’allenamento del cavallo e del cavaliere, non solo per sviluppare una connessione più profonda tra i due, ma anche per affinare le capacità tecniche e fisiche richieste nel salto ostacoli. Ingrid Klimke, amazzone olimpionica tedesca, nel suo manuale “Cavalletti”, suggerisce un esercizio specifico: il superamento dei cavalletti su una traiettoria circolare al galoppo. Questa pratica, apparentemente semplice, offre un’ampia gamma di benefici sia per il cavaliere che per il cavallo, oltre a presentare alcune sfide da affrontare e superare.
Benefici del lavoro con i cavalletti al galoppo in circolo
- Benefici per il cavaliere
L’allenamento con i cavalletti su tracciato circolare al galoppo aiuta il cavaliere a sviluppare competenze cruciali per un assetto corretto e una maggiore sensibilità durante la fase di salto. Alcuni dei principali benefici includono:
- Padroneggiare l’assetto leggero: il cavaliere deve mantenere un assetto equilibrato e leggero, migliorando la propria postura e capacità di adattamento ai movimenti del cavallo.
- Sviluppare il senso del ritmo: il cavaliere impara a “sentire” la cadenza e la frequenza delle falcate del cavallo, essenziali per mantenere una velocità regolare e fluida. Questo lo aiuta a prevedere meglio il salto e a gestire meglio l’approccio all’ostacolo.
- Migliorare la gestione delle traiettorie: saltare i cavalletti in circolo richiede una pianificazione precisa della traiettoria. Il cavaliere deve anticipare il percorso e mantenere il cavallo sulla linea circolare senza deviare verso l’esterno, migliorando la sua capacità di gestire le curve e le transizioni durante le gare o l’allenamento.
- Benefici per il cavallo
Il lavoro su traiettoria circolare è altrettanto utile per il cavallo, che attraverso questo esercizio ginnico sviluppa forza, equilibrio e coordinazione. I benefici principali sono:
- Miglioramento della qualità del galoppo: il cavallo acquisisce una maggiore elasticità e fluidità nelle falcate. Il lavoro in circolo costringe il cavallo a lavorare in maniera simmetrica, migliorando la sua capacità di spinta da entrambe le parti.
- Miglioramento della flessibilità e della muscolatura: galoppare in cerchio aiuta a rafforzare i muscoli laterali del cavallo, soprattutto nelle aree della schiena e delle spalle, migliorando la flessibilità e prevenendo lesioni.
- Sviluppo della coordinazione: saltare cavalletti in cerchio richiede al cavallo di concentrarsi sulla sua andatura e sul mantenimento della traiettoria, migliorando così la sua capacità di coordinare movimenti precisi.
Sfide per cavallo e cavaliere
- Sfide per il cavallo
L’esercizio di saltare i cavalletti in cerchio presenta alcune difficoltà che possono influire sul cavallo:
- Tendenza a deviare verso l’esterno: a causa della forza centrifuga, il cavallo può avere la tendenza a voler allargare la traiettoria e deviare verso l’esterno del cerchio, rendendo più difficile mantenere la linea desiderata.
- Richiesta di maggiore flessibilità: questo esercizio richiede che il cavallo resti flesso verso l’interno per mantenere la curva e il corretto equilibrio. Se il cavallo non è sufficientemente allenato o flessibile, potrebbe avere difficoltà nel gestire il peso e il bilanciamento durante il salto.
- Sfide per il cavaliere
Anche il cavaliere affronta diverse sfide nel gestire un esercizio del genere:
- Mantenere il cavallo piegato e flesso: il cavaliere deve applicare correttamente le azioni delle redini e delle gambe per mantenere il cavallo in equilibrio sulla linea circolare, evitando che si allarghi. Questo richiede una buona coordinazione e un assetto corretto.
- Precisione nella traiettoria: pianificare e mantenere una traiettoria precisa non è semplice. Spesso i cavalieri principianti non guardano con sufficiente anticipo il percorso che devono seguire e non pianificano correttamente l’approccio ai cavalletti.
- Sincronizzare il proprio movimento con quello del cavallo: il cavaliere deve saper gestire la sinergia con il cavallo durante il salto, trovando il giusto momento per seguire il movimento naturale del cavallo e mantenere la fluidità nell’esercizio.
Come superare le sfide
Per evitare che il cavallo devii verso l’esterno e per garantire una corretta esecuzione dell’esercizio, è fondamentale che il cavaliere tenga il cavallo ben piegato verso l’interno con l’uso corretto delle gambe e delle redini interne. Un utile consiglio per i principianti è quello di iniziare l’esercizio al trotto, posizionando il cavalletto sulla traiettoria circolare più vicina al muro o alla staccionata. In questo modo, si ha un supporto esterno che aiuta a impedire al cavallo di deviare.
Inoltre, l’esercizio dovrebbe essere eseguito con attenzione su entrambi i lati, in modo che il cavallo lavori in maniera simmetrica e sviluppi forza ed equilibrio in modo uniforme.
Un esercizio altamente efficace
Il lavoro con i cavalletti su traiettoria circolare al galoppo rappresenta un esercizio altamente efficace sia per il cavallo che per il cavaliere. Nonostante le difficoltà tecniche, i benefici in termini di coordinazione, equilibrio e miglioramento delle performance sono notevoli. Affrontando e superando le sfide con la giusta pratica e tecnica, si può ottenere un significativo miglioramento nella qualità del galoppo e nella sinergia tra cavallo e cavaliere. Questo tipo di esercizio non solo rafforza la connessione, ma prepara entrambi a competizioni più complesse con una maggiore consapevolezza e precisione.
Libri di cavalli: Ingrid e Reiner Klimke, Cavalletti, Zoraide editore, 2018, pp. 107-108.
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