Étienne Beudant è stato uno dei più grandi cavalieri di tutti i tempi. È stato in grado di far eseguire ai suoi cavalli delle vere e proprie prodezze.
Étienne Beudant è senza dubbio uno dei più grandi cavalieri di tutti i tempi. È stato in grado di eseguire quasi tutte le figure di alta scuola, rigorosamente senza violenza, con cavalli a volte recalcitranti o con difetti di conformazione. Da ciascuno, è riuscito a ottenere il meglio. Ha suscitato l’ammirazione del maresciallo Lyautey e tutti i cavalieri del suo tempo.
La vita di Étienne Beudant ha affascinato lo scrittore e giornalista francese, Jérôme Garcin tanto da ispirargli il romanzo, L’Écuyer mirobolant pubblicato da gallimard nel 2010. Garcin presenta questo cavaliere come un uomo innamorato dei cavalli in un’epoca in cui essi erano considerati solo animali da lavoro.
Beudant, più di chiunque altro, si è rifiutato di domare con violenza o sottomettere i suoi cavalli. Ha raggiunto così un alto livello di equitazione in leggerezza senza l’uso della forza e senza aiuti. Dal suo romanzo emerge il profilo di un uomo singolare, di cui l’autore ne illustra la storia con eccezionale sensibilità.
Beudant è nato il 30 dicembre 1863 ed è morto il 12 gennaio 1949. La sua storia equestre è nota. Fu soprannominato “il cavallerizzo mirabolante” dal generale Decarpentry, che lo definì un cavaliere incomparabile. Ha prestato servizio in Marocco e in Algeria. Poi ha percorso per anni il paese “a tutte e tre le andature”. Purtroppo, il capitano Beudant fu costretto a rinunciare gradualmente a montare a causa di reumatismi che lo resero parzialmente paralizzato.
Dopo i ricordi, Garcin traccia i contorni di un uomo che ha dedicato la vita alla sua grande passione: i cavalli. Un artista a modo suo, “un piccolo capitano, senza altra ambizione se non quella di rendere i suoi cavalli più felici.” Télérama ha descritto il romanzo come “meditativo ed elegante”. Secondo Patrice Franchet d’Espèrey, Garcin “traccia un ritratto incredibilmente reale”.
Nel 2011, L’Écuyer mirobolant ha ricevuto il premio Pegasus Prize for Literature .
Attraverso l’equitazione militare, Beudant ha imparato quanto era inutile tentare di domare con la violenza un cavallo ribelle o un soggetto irascibile, e che era impossibile raggiungere la leggerezza con la forza, né la brillantezza con la rabbia [….]
Con qualsiasi cavallo lui voleva solo fare tutto senza aiuti. In effetti, gestiva i suoi cavalli senza forza e solo con uno sfioro di stivale, la carezza del cuoio e la profondità della sella. L’equitazione per lui non era più un’attività fisica, era puro pensiero, un atto di fede.
Esterno e Alta Scuola
Étienne Beudant
Esterno e alta scuola di É. Beudant: (1° nella classifica Bestseller di IBS Libri – Sport – Sport equestri e con gli animali – Equitazione e salto ostacoli) è la prima e unica edizione italiana della pubblicazione del grande cavaliere francese. Si tratta di un’edizione evento in quanto riunisce in un unico volume l’edizione del 1923, la versione inedita del 1948 e dei testi inediti sul generale Faverot de Kerbrech.
Uno dei classici più letti della letteratura equestre. Un bestseller secondo le classifiche di IBS.IT
Disponibile su:
imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE
ElephantsBooks in libreria oppure ACQUISTA ON LINE
More Than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE
IBS.IT >>> ACQUISTA ON LINE
laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE
Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950421) presso tutte le librerie in territorio nazionale.