Tra le figure di maneggio il circolo è il movimento migliore per testare equilibrio e flessibilità del binonio. Scopri come ottimizzare l’esercizio.
Il circolo è probabilmente l’esercizio più utilizzato dalla maggior parte dei cavalieri. Consiste in una figura di maneggio in cui il binomio traccia un cerchio maggiore di 10 metri. Per essere qualcosa che passiamo così tanto tempo a “fare” con i nostri cavalli, molti cavalieri sono più che confusi sul valore del circolo. Questa figura non ha una funzione pratica specifica come la mezza volta usata per il cambio di direzione. Tuttavia, risulta cruciale per affrontare questioni legate all’equilibrio, alla flessibilità e alla “morbidezza” del cavallo. Inoltre, il circolo si rivela efficace nel calmare cavalli particolarmente agitati.
Eppure, molti circoli si riducono a un banale “girare in tondo”, risultando poco interessanti e poco stimolanti e, onestamente, una completa perdita di tempo per voi e per il vostro cavallo.
Eseguito con intenzione e scopo, il circolo può invece diventare uno strumento eccellente per lo sviluppo del cavallo e il perfezionamento delle vostre abilità.
Innanzitutto, assicuratevi di disegnare un autentico cerchio, evitando forme strane con linee rette, angoli e spigoli casuali. Utilizzate coni o oggetti simili come guide per tracciare un cerchio accurato, garantendo una traiettoria costante. Focalizzatevi sul prossimo “punto di riferimento”, immaginate l’arco per raggiungerlo e seguitelo con il vostro cavallo.
Dopo aver ottenuto una curva precisa, esercitatevi a contare le falcate.
Questa pratica è un eccellente allenamento per consolidare le fondamenta dell’equitazione. Sapendo il numero falcate che si fanno su un circolo di dimensioni specifiche, si può iniziare a “testare” sé stessi e il proprio cavallo.
Iniziate a contare le falcate per vedere se riuscite a percorrere lo stesso numero in modo costante su ogni cerchio consecutivo.
Una volta ottenuto e mantenuto il numero, si può iniziare a porre richieste diverse. Accorciare le falcate per inserirne di più nello stesso circolo. O allungarle per inserirne di meno. Si può anche giocare con il tempo mentre si esegue questo esercizio.
Il circolo è un eccellente strumento per potenziare l’elasticità di cavallo e cavaliere. Tuttavia, si può progredire ulteriormente integrando il lavoro laterale nel cerchio. Richiedendo la cessione di gamba mentre percorrete il cerchio, è possibile influenzare la rettilineità e l’elasticità, sia per il cavaliere che per il cavallo.
Questo esercizio favorisce la consapevolezza della rettilineità del cavaliere in sella. Data la sfida che il ritmo rappresenta per molti, è un’ottima aggiunta al programma di allenamento.
Infine si possono inserire delle transizioni. Allungare o accorciare l’andatura, passare da un’andatura all’altra, metterà alla prova sia il cavallo che il cavaliere.
La preparazione prima di ogni transizione, la leggerezza durante la transizione e la qualità dell’andatura dopo ogni transizione sono un ottimo modo per valutare l’equilibrio di entrambi.
Prova questi esercizi la prossima volta in campo e migliorerai notevolmente la qualità della tua equitazione.
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