gruppo di cavalli

Gruppo di cavalli: strategie per l’alimentazione

Gruppo di cavalli: hai notato che un soggetto mangia troppo mentre un altro non mangia? Ecco alcune strategie.

L’allevamento dei cavalli in gruppi è una pratica diffusa che riflette l’istinto naturale degli equini di vivere in branco. Questo approccio offre numerosi benefici comportamentali e di benessere per i cavalli, ma presenta anche sfide uniche, soprattutto quando si tratta di alimentazione. L’obiettivo è garantire che ogni membro del gruppo riceva la nutrizione adeguata senza creare tensioni o disuguaglianze che possano portare a stress o infortuni. Ecco alcune strategie efficaci per alimentare i cavalli che vivono in gruppo.

Osservazione e pianificazione

Prima di implementare qualsiasi strategia di alimentazione, è fondamentale osservare le dinamiche del gruppo. Identifica e monitora come i cavalli interagiscono durante i pasti: chi mangia di più, chi di meno e quanto tempo impiegano a mangiare. Questa comprensione ti aiuterà a pianificare l’alimentazione in modo che tutti i cavalli possano mangiare in pace e ottenere la nutrizione di cui hanno bisogno.

Alimentazione individualizzata in ambiente di gruppo

Anche se i cavalli vivono insieme, le loro esigenze nutrizionali possono variare notevolmente a seconda dell’età, dello stato di salute, dell’attività fisica e di altri fattori. Ecco alcuni metodi per gestire l’alimentazione individualizzata:

  1. Mangiatoie separate: usa mangiatoie separate e distanziate lungo la linea di recinzione o all’interno del recinto. Assegna a ogni cavallo la sua mangiatoia e addestrali a rispettare questo arrangiamento. Posizionare le mangiatoie lungo il perimetro della recinzione, a distanze di circa 10-15 metri l’una dall’altra può aiutare a ridurre le tensioni e assicurare che ogni cavallo abbia accesso al suo pasto. Inoltre, facilita e rende più sicura l’attività di alimentazione dei cavalli da parte dell’uomo, eliminando la necessità di accedere direttamente al campo. Questa disposizione, tuttavia, limita ogni cavallo a un accesso semicircolare di 180 gradi intorno alla propria mangiatoia, aumentando potenzialmente il rischio di comportamenti aggressivi, come calci e morsi, qualora un cavallo tenti di usurpare il cibo di un altro. Di norma, l’approccio minaccioso di un cavallo dominante, segnalato da gesti quali l’inclinazione delle orecchie o il movimento della coda, è sufficiente a indurre un cavallo più sottomesso a ritirarsi dalla mangiatoia.

Alimentazione temporanea: in alcune situazioni, potrebbe essere necessario alimentare i cavalli uno alla volta o in piccoli gruppi separati. Infatti, se un cavallo particolarmente timoroso ha sperimentato episodi di “bullismo” legati all’alimentazione, potrebbe mostrarsi riluttante ad avvicinarsi alle aree di nutrimento. In questi casi, potrebbe rivelarsi necessario isolare temporaneamente il cavallo in questione durante i momenti di alimentazione degli altri. Questo può essere realizzato attraverso l’uso di recinti temporanei o aree di alimentazione designate dove i cavalli possono essere alimentati in turni.

  1. Sacche per l’alimentazione: l’uso di musette (sacche per il mangime) permette di fornire razioni individualizzate anche in un contesto di gruppo. Ogni cavallo riceve la sua sacca con la quantità e il tipo di cibo specifico per le sue esigenze. Questo metodo richiede supervisione per assicurare che i cavalli non tentino di scambiare o sottrarsi il cibo. Ovviamente i cavalli devono essere abituati a indossare una musetta.

Gestione del mangiare

Si può pensare di posizionare tappetini di gomma lungo il perimetro della recinzione o direttamente sotto le mangiatoie, affinché, in caso di caduta del cibo, i cavalli possano consumarlo da una superficie pulita. Un ulteriore aspetto da considerare in merito agli spargimenti di cibo è che esistono evidenze che suggeriscono che il rovesciamento delle mangiatoie e la dispersione del cibo sul terreno possano incentivare i cavalli a cercare nutrimento presso altre mangiatoie. Di conseguenza, limitare gli episodi di mangiatoie rovesciate può contribuire a ridurre lo stress associato all’alimentazione. Studi in materia hanno inoltre rivelato che i comportamenti più antagonisti si verificano quando i cavalli vengono alimentati da mangiatoie condivise, poiché queste ultime favoriscono il raggruppamento e possono, di conseguenza, aumentare il rischio di conflitti e infortuni.

Quando si tratta di fornire fieno si può disporre in più cumuli o reti per fieno di quanti siano i cavalli, assicurando che ci siano almeno un paio di opzioni in più per evitare conflitti. Le rotoballe possono essere efficaci per gruppi più numerosi, ma assicurati di utilizzare spazi appositi per ridurre gli sprechi e mantenere il fieno pulito e asciutto.

Considerazioni sulla sicurezza

La sicurezza è fondamentale quando si alimentano cavalli in gruppo. Assicurati che l’area di alimentazione sia libera da ostacoli e pericoli e che ci sia spazio sufficiente per evitare che i cavalli si sentano intrappolati o minacciati. Monitora regolarmente il comportamento del gruppo e apporta modifiche alla disposizione o alla routine di alimentazione se si osservano tensioni o comportamenti aggressivi.

Conclusione

Alimentare i cavalli in un ambiente di gruppo richiede attenzione, osservazione e flessibilità. Adottando strategie mirate e considerando le esigenze individuali all’interno del contesto di gruppo, è possibile promuovere un ambiente armonioso e sano per tutti i cavalli. La collaborazione con un veterinario o un nutrizionista equino può fornire ulteriori consigli personalizzati per ottimizzare la dieta e il benessere del tuo branco.

 

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