I guanti da equitazione fanno parte dell’abbigliamento da equitazione. Indossarli o meno è un dibattito che esiste tra i cavalieri da diversi anni. Ognuno ha la propria opinione su ciò che è giusto e sbagliato.
Alcuni non prenderebbero nemmeno in considerazione l’idea di montare senza i loro fidati guanti perché li aiuta a mantenere più salda la presa sulle redini. Altri, invece, tendono a evitarli perché li considerano un elemento di disturbo per l’importante contatto con la bocca del cavallo.
Ma in inverno?
Sappiamo tutti che la vita equestre nei mesi invernali non è molto divertente. Freddo, pioggia, vento e neve possono rendere difficile andare a cavallo. In questo caso particolare i guanti possono diventare necessari. In effetti, sono perfetti per tenere le mani al caldo.
Non si tratta solo di comodità e piacevolezza. Quando le mani del cavaliere sono fredde, perdono sensibilità, non riescono a tenere le redini o a muoversi con la necessaria destrezza e precisione. Tenere le mani calde permette al sangue di circolare. Quindi i guanti diventano un accessorio indispensabile quando le temperature si abbassano e dobbiamo continuare a svolgere le faccende quotidiane e gli esercizi.
Tuttavia, è importante assicurarsi che i guanti invernali siano comodi e non interferiscano con la presa sulle redini.
Quali caratteristiche devono avere i guanti invernali da equitazione?
Innanzitutto, devono mantenere le mani sufficientemente calde e mantenere allo stesso tempo proprietà traspiranti per evitare la sudorazione sui palmi. Devono avere il perfetto equilibrio tra isolamento e tattilità. Dovrebbero offrire una buona presa in qualsiasi condizione atmosferica, per essere adatti a passeggiate e lezioni in maneggio sotto la pioggia.
Per quanto riguarda i materiali, il più adatto per l’inverno è il pile, un tessuto sintetico in uso ormai da anni. Tiene al caldo ed è eccezionalmente traspirante. Alcuni guanti in pile hanno inserti in pelle per renderli più resistenti e favorire il contatto e la scorrevolezza delle redini nella mano. Sono una buona scelta anche i guanti in pile trattati per non produrre quelle palline di tessuto tipiche del tessuto.
L’impermeabilità non è un requisito indispensabile, ma è sicuramente un vantaggio se montate solo all’aperto. Allo stesso modo, se sono dotati di dita touch screen vi semplificheranno notevolmente la vita. Vi permetteranno infatti di usare il cellulare senza doverli togliere.
Una buona vestibilità è molto importante perché a nessuno piacciono i guanti scomodi, troppo stretti o troppo larghi. Un guanto stretto tende a rompersi facilmente e, in ogni caso, limita il movimento delle dita tanto quanto uno troppo largo. Ricordiamo inoltre che i guanti tendono ad allargarsi leggermente con l’uso, soprattutto se non sono di ottima qualità.
Infine, il fattore estetico non è un problema. La maggior parte dei guanti è disponibile in un’ampia varietà di colori e modelli, quindi puoi scegliere quelli che più si addicono ai tuoi gusti.
Come misurare la taglia del guanto
Per scegliere la taglia dei guanti, si misura la circonferenza della mano. Per farlo, usa un metro da sarta e avvolgilo attorno alla parte più larga, escluse le dita. Assicurati di tenere il metro ben tirato ma non troppo stretto. Ripeti la misurazione per entrambe le mani, poiché una mano è spesso leggermente più grande dell’altra. Quindi confronta le misure con la tabella delle taglie del produttore per determinare la taglia adatta.
Di solito:
È importante notare che ogni marchio potrebbe avere una propria tabella delle taglie, quindi è sempre meglio controllare la tabella delle taglie del produttore specifico per essere sicuri di scegliere la taglia giusta.
In generale, è sempre meglio provare i guanti prima di acquistarli, in modo da essere sicuri che siano comodi e che permettano di avere la giusta sensibilità sulle redini.
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