I ramponi sono accessori indispensabili sui terreni scivolosi o troppo duri e servono a dare equilibrio e stabilità al nostro cavallo.
I ramponi sono degli accessori che si fissano sui ferri dei cavalli. Consistono in una serie di punte o pioli in ferro o in acciaio, ma vengono realizzati anche in alluminio o in plastica.
Spesso si utilizzano in discipline come il salto ostacoli e il cross country, dove i cavalli devono affrontare terreni irregolari e sfide tecniche. Tuttavia, non sono una prerogativa del mondo delle competizioni. Infatti, sono indispensabili anche per le passeggiate.
Il loro utilizzo aiuta il cavallo a evitare scivolate e cadute. La loro funzione è quella di migliorare la sicurezza e la capacità del cavallo di muoversi su terreni difficili. Può capitare di doverci muovere su terreni scivolosi o accidentati, come ad esempio ghiaccio, neve, fango, erba bagnata o terreno roccioso. I ramponi assicurano una presa migliore e creano una maggiore aderenza con il terreno.
È bene averne sempre un set completo a portata di mano in modo da poterli utilizzare in caso di necessità. I ramponi, infatti, non sono tutti uguali. Hanno varie forme e lunghezze che, spiega Anthony Paalman nel suo manuale Il nuovo libro dell’equitazione, variano a seconda della necessità.
Su un terreno pesante, si utilizzano dei ramponi grandi e quando il terreno è duro si utilizzano quelli a forma di H. Questi ultimi entrano nel suolo e assorbono meglio gli urti, sollecitando meno i tendini, soprattutto alla ricezione dopo l’ostacolo. I ramponi al tungsteno sono eccellenti per evitare di scivolare sull’asfalto (ramponi tipo mordax).
(Anthony Paalman, Il nuovo libro dell’equitazione, zoraide editore, p. 43)
Quelli più lunghi, in genere, vengono impiegati con l’erba bagnata. Mentre se il terreno non è eccessivamente scivoloso basteranno più corti. I ramponi per i terreni duri sono a punta così da penetrare meglio nel terreno.
È necessario sempre utilizzare due ramponi per ogni ferro perché il piede abbia un appiombo perfetto ovvero un’area di appoggio orizzontale.
(Anthony Paalman, Il nuovo libro dell’equitazione, zoraide editore, p. 43)
Generalmente, vengono montati due ramponi nella parte posteriore del ferro del cavallo. Tuttavia, è possibile preparare il ferro per ospitare fino a quattro ramponi o per collocarli in posizioni diverse, come anteriormente o centralmente. A volte, applicare i ramponi solo sui ferri posteriori è sufficiente. Mentre in altri casi è necessario collocarli su tutti e quattro i piedi per garantire una maggiore stabilità.
Gli incastri per i ramponi dei ferri anteriori devono essere posizionati ad 1,5 centimetri dall’estremità del ferro per evitare che il cavallo si ferisca. Per la stessa ragione si raccomanda di utilizzare dei ramponi quadrati sulla branca interna e un rampone conico sulla branca esterna. (Anthony Paalman, Il nuovo libro dell’equitazione, zoraide editore, p. 43)
Cosa sono e come sono fatti
Esistono due tipi di ramponi: fissi e amovibili. I ramponi fissi sono parte integrante del ferro del cavallo. Consistono in una ripiegatura della parte posteriore del ferro nella zona dei talloni. Questa pratica si utilizza da secoli per migliorare la presa del cavallo su terreni difficili. Tuttavia, i ramponi fissi possono compromettere l’equilibrio del cavallo sul terreno duro e causare problemi di postura a lungo termine poiché rimangono sempre sul piede del cavallo.
I ramponi amovibili, invece, vengono fissati al ferro del cavallo tramite un sistema a vite e si utilizzano solo quando necessario. In questo modo, il cavallo può avere la massima aderenza su terreni difficili solo quando ne ha bisogno, senza compromettere la sua postura o il suo equilibrio su terreni normali.
Paalman consiglia l’utilizzo di quelli amovibili perché riducono di gran lunga il rischio di ferite gravi.
I ramponi, infatti, vanno utilizzati solo durante il lavoro, devono essere tolti immediatamente dopo e comunque prima di caricare il cavallo sul van o rimetterlo in box.
È importante non lasciare mai i ramponi sui ferri mentre il cavallo è in box o al prato poiché rotolandosi o grattandosi, rischierebbe di farsi male. Inoltre, un calcio inferto da un cavallo con i ramponi sui ferri può causare conseguenze gravi.
Proteggiamo i ramponi e le filettature
Per utilizzare i ramponi, abbiamo bisogno di ferri specifici che siano predisposti per la loro applicazione. Questi ferri hanno dei buchi più larghi di quelli per i normali chiodi, dove vanno inseriti i ramponi. Quando non si utilizzano i ramponi, i buchi devono essere riempiti di grasso e chiusi per proteggere la filettatura. Si possono utilizzare dei tappi, detti salvafiletti, o del cotone idrofilo e della gommapiuma per evitare che sabbia, terra o sassolini si infilino nei buchi. Quando è necessario mettere i ramponi, si utilizza un chiodo da maniscalco per estrarre il cotone dai buchi. Bisogna fare attenzione a levare tutto il cotone poiché, col tempo, diventerà sempre più duro e pressato, rendendolo difficile da rimuovere.
Per evitare che i buchi dei ferri arrugginiscano e che la vite dei ramponi non scorra correttamente, è importante tenerli sempre puliti. Se i buchi non sono protetti, la vite dei ramponi farà fatica ad entrare e potrebbe essere avvitata storta, compromettendo la filettatura e rendendo difficile la rimozione dei ramponi. Dopo aver estratto i ramponi dai ferri, è importante lavarli e asciugarli con cura. Se vengono tenuti puliti non ci sarà mai nessun problema per avvitarli e dureranno molto più a lungo.
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Il nuovo libro dell’Equitazione
Anthony Paalman
“Il nuovo libro dell’Equitazione” di ANTHONY PAALMAN. Il manuale che è da tutti conosciuto come la “bibbia dell’equitazione” per il modo preciso e dettagliato con cui affronta ogni singolo aspetto della preparazione del cavallo da salto. Seconda edizione.