L’ideatore dell’ Imprint Training sarà per la prima volta a disposizione degli allevatori, dei veterinari e di tutti i proprietari di cavalli in due giornate a FieraCavalli Verona: un’occasione imperdibile e unica.
L’evento, che si terrà venerdì 9 novembre e sabato 10 novembre, è promosso dalla Hydrusa.com, da Melendugno.net, dal centro ippico Ippogrifo in Otranto e dalla Scuderia Brigante in Muro Leccese in esclusiva per FieraCavalli Verona, prima fiera equestre italiana che sia riuscita ad ottenere la presenza del celebre veterinario e scienziato californiano il quale, tramite l’applicazione dei principi dell’imprinting ai puledri appena nati, ha elaborato e approfondito un metodo dolce ed efficace per modellare in modo permanente il comportamento del cavallo. È un’occasione più unica che rara in quanto non saranno previste repliche.
L’Imprint Training rappresenta un metodo emergente nell’ambito dell’etologia equina applicata: in esclusiva per l’Italia. È una forma di apprendimento che si verifica in un periodo sensibile della vita che può variare da poche ore nelle specie precoci, a diverse settimane in tutte le altre specie. I cavalli sono una specie precoce pertanto nascono neurologicamente maturi, pienamente sviluppati e tutti i loro sensi sono completamente funzionali perché, per avere qualche possibilità di sopravvivere nel mondo selvatico, devono, nel più breve tempo possibile, essere in grado di seguire la madre e riconoscere il branco: sin dalla nascita attivano la capacità di memorizzare. Consapevole di ciò il dr. Miller ha stabilito che il periodo sensibile per i cavalli avviene subito la nascita perché è il periodo che meglio recepiscono tutti gli stimoli a cui vengono sottoposti e sono in grado di memorizzare e categorizzare una quantità illimitata di informazioni. Quindi non si deve fare altro che sfruttare questa caratteristica ancestrale e il sogno di ogni cavaliere di avere un cavallo docile e reattivo viene realizzato.
Il Dr Robert M. Miller ha conseguito la laurea in Zootecnia presso l’Università dell’Arizona e un dottorato in medicina veterinaria alla Colorado State University. Scienziato e docente di elevato valore oggi si dedica a tempo pieno alla formazione, alla divulgazione, a far progredire l’arte dell’equitazione e tiene dimostrazioni-conferenze in tutto il mondo.
Ha scritto, oltre ad Imprint Training, importanti trattati di equitazione e di medicina veterinaria e oltre 50 pubblicazioni scientifiche e 350 articoli su riviste specializzate. Come stimato oratore, il dottor Miller ha tenuto oltre 400 conferenze e seminari per le università, per le associazioni veterinarie e per le organizzazioni aninaliste del Nord e del Sud America, Europa, Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda e in Medio Oriente, ma non era mai stato in Italia.
I suoi temi riguardano vari aspetti della scienza veterinaria, dell’equitazione, dell’etologia, del modellamento del comportamento animale e della gestione veterinaria e di filosofia. È stato consulente per l’industria farmaceutica e per l’approvvigionamento dell’industria veterinaria, è stato consulente legale e perito tecnico.
Alcuni dei riconoscimenti professionali del Dr Miller comprendono il California Veterinary Medical Association Award of Merit (1973), l’American Animal Hospital Association Award of Merit (1978) e l’Award for Outstanding Service (1989), il Bustad Companion Animal Veterinarian of the Year (1995) e l’American Veterinary Medical Association President’s Award (1996). Ha dedicato tutta la sua carriera professionale alla cura dei cavalli – prima come medico veterinario e oggi come autore e docente di fama mondiale. È in prima linea per la rivoluzione dell’equitazione che abbraccia in modo migliore la relazione tra uomo e cavallo attraverso la comprensione, la comunicazione e un approccio naturale per vivere con i cavalli, montarli e averne cura.
La Lecture del Dr. Miller sarà gratuita e aperta a tutti tuttavia si consiglia il preaccredito poiché la capienza è limitata. È sufficiente inviare una mail all’indirizzo accredito@imisteridelcavallo.it specificando nome, cognome e luogo di provenienza