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Il parto della cavalla

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Il parto della cavalla è il momento più atteso ma anche quello più preoccupante per molti proprietari. È utile sapere cosa è “normale” e cosa aspettarsi.


La fattrice dovrebbe essere in buone condizioni durante tutta la gravidanza. Cavalle molto magre o molto grasse spesso generano puledri piccoli. È prudente vaccinare la fattrice contro influenza e tetano circa uno o due mesi prima del parto, poiché questo aumenta il tasso anticorpale nel colostro (il primo latte) che aiuta a proteggere il puledro dalle infezioni nelle prime settimane di vita. Se la cavalla deve partorire lontano da dove sta abitualmente, dovrebbe essere spostata 4-6 settimane prima del parto. In questo modo, può sviluppare anticorpi specifici nei confronti delle potenziali infezioni a causa dei microrganismi presenti nel nuovo ambiente.

Sarebbe opportuno preparare un box grande e pulito pronto in qualsiasi momento la cavalla inizi a partorire. Le fattrici dovrebbero partorire dove possano essere osservate con discrezione e dove sia possibile fornire facilmente assistenza nel caso insorgano dei problemi. Ciò equivale a un ambiente chiuso. Comunque le cavalle possono essere lasciate partorire all’aperto se il clima è buono e se possono essere controllate ed eventualmente aiutate. La lettiera dovrebbe essere di paglia di buona qualità o di gomma. Il truciolo non è indicato poiché tende ad attaccarsi ai fluidi del parto e ad entrare nel naso del neonato

È il puledro, di fatto, ad avere il controllo principale della durata della gestazione. Le fattrici hanno un controllo “fine” ed il loro stato di rilassamento può solo determinare il momento del parto durante la giornata. Molte fattrici partoriscono durante la notte, un’attitudine istintiva per proteggere il neonato dai predatori, ma non è possibile stabilire con precisione il momento, perciò le cavalle a termine devono essere controllate per accertarsi che non siano in difficoltà.

Solitamente 1-4 settimane prima del parto la mammella aumenta di volume e i muscoli della groppa e la vulva si rilassano, rendendo la coda più prominente; inoltre 1-2 giorni prima del parto si distendono i capezzoli e spesso inizia la produzione di un secreto giallognolo detto “cera”.
Durante le 24 ore precedenti il parto, la cavalla può apparire irrequieta, accusare qualche dolore e può risistemane la lettiera come per preparare il “nido”. Questi sono segni dell’inizio del primo stadio del parto.
La chiave per una buona gestione del parto è osservare senza intervenire se non necessario. Piccoli campioni di latte possono essere raccolti e testati con kit analitici per la valutazione del contenuto di calcio ed elettroliti per determinare se la fattrice è “pronta” per il parto. Più utilmente, le cavalle possono essere visitate per escludere che siano pronte ed evitare così inutili levate. In ogni modo, le fattrici si comportano in maniera molto diversa tra loro e da una gravidanza all’altra, per questo non si può fare assoluto affidamento a telecamere, video e test sul latte.


Questa informative per i clienti è basata su materiale scritto da Deidre M Carson BVSc MRCVS e
Sidney W Ricketts LVO BSc BVSc DESM Dip ECEIM FRCVS. Traduzione a cura di Gianmaria Postinger (Med. Vet. libero professionista) e Paola Gulden (Med. Vet. libero professionista) rielaborato dal Dr. Andrea M.Brignolo-Med.Vet:- Usato previo permesso secondo licenza.
© Lifelearn Ltd, PO Box 16, Newmarket CB8 7TH, UK.

 

Dr. Andrea M. Brignolo, veterinario ippiatra con particolari competenze in medicina interna e sportiva e aspetti peritali medico legali ed assicurativi della medicina veterinaria.

Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.
Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale. Effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.

Per maggiori informazioni sul Dr. Andrea M. Brignolo potete visitare il sito: www.andreabrignolo.com oppure la pagina Facebook: @andreabrignoloveterinario

Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
Piazza Cattedrale 2 – 14100 AT
tel: +39335481719
fax: +390270038182
email: andrea.brignolo@alice.it

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Serena Cappello

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