Il passaggio sui cavalletti al passo o al trotto richiede al cavaliere di mantenersi sull’inforcatura ovvero coinvolge una posizione in cui il cavaliere resta sollevato dalla sella, senza mai toccarla, scaricando il proprio peso sulle staffe e stringendo le gambe alla sella. In questa posizione, il cavaliere inclina leggermente il busto in avanti portando il proprio peso verso il centro delle cosce e delle ginocchia, garantendo così una posizione sicura della parte inferiore della gamba e alleggerendo la schiena del cavallo. Questo assetto in sospensione rappresenta la migliore posizione per consentire al cavallo di mantenere l’equilibrio.
È possibile eseguire l’esercizio dei cavalletti al trotto seduto?
Ingrid Klimke, nel suo manuale “Cavalletti”, spiega che è effettivamente possibile affrontare i cavalletti al trotto restando seduti in sella. Anzi, continua l’amazzone tedesca, è un «esercizio che aiuta il cavaliere a sentire le oscillazioni della schiena del cavallo». Tuttavia, sottolinea che questo è un esercizio richiede una notevole esperienza ed è adatto solo ai cavalieri che hanno la capacità di rimanere seduti in sella in modo flessibile e indipendente.
Infatti, rimanere seduti al trotto sui cavalletti può aiutare il cavaliere a comprendere meglio il movimento oscillatorio della schiena del cavallo. Tuttavia, questo esercizio è da eseguire con attenzione, poiché un cavaliere inesperto o con un assetto sbilanciato potrebbe facilmente danneggiare la schiena dell’animale. Pertanto, è consigliato svolgere questo esercizio solo con cavalli esperti o sotto la guida di cavalieri esperti che vogliono insegnare il “passage” ai loro cavalli.
Klimke suggerisce di iniziare il lavoro con un assetto leggero, facendo trottare il cavallo con il collo abbassato. Il cavallo dovrebbe muoversi con un ritmo costante, senza tensione e con energia. È essenziale che la schiena del cavallo si muova fluidamente da dietro senza portare peso sul treno anteriore. Il trotto sui cavalletti contribuisce a sviluppare la forza dei muscoli della schiena del cavallo poiché richiede uno sforzo maggiore per alzare la coppia di diagonali.
Maggiore è l’allungamento del collo del cavallo passando sui cavalletti, maggiore sarà la sua capacità di inarcare la sua schiena. Durante l’esercizio, è importante consentire al cavallo di “masticare” il morso, il che può essere più difficile di quanto sembri. Se il cavallo alza la testa, si irrigidisce sui cavalletti o perde l’equilibrio, è necessario effettuare mezze fermate per correggere la situazione.
Quando il cavallo ha stabilito un ritmo costante, si può iniziare il trotto seduto. Tuttavia, è importante che il cavallo mantenga un ritmo vivace e che alzi i diagonali rapidamente e tempestivamente. È meglio tenere le redini più lunghe piuttosto che troppo corte, in modo che il cavallo non si senta costretto e limitato dal contatto delle redini. Ogni pressione volta alla costrizione causa solo irrequietezza e resistenze. Il premiare il cavallo con carezze sul collo può rassicurarlo, rilassarlo e renderlo più disponibile al lavoro.
Un riscaldamento più lungo, con numerosi esercizi di flessione, contribuirà a mantenere il cavallo rilassato. Inizialmente, si deve semplicemente trottare con tranquillità.
Bisogna tenere presente che numerosi cavalli tendono ad alzare la testa quando si avvicinano ai cavalletti solo per vedere esattamente cosa c’è di fronte a loro. Tuttavia, abbassano il collo e arcuano la schiena mentre li superano. In questa situazione, è importante non impedire al cavallo di alzare la testa, poiché ciò potrebbe causare resistenza e una perdita di fiducia.
Alcune difficoltà possono essere causate da problemi al collo e alla mascella, da dorsi sensibili o da problemi dentari. Questi cavalli dovrebbero essere istruiti, dopo aver risolto i problemi fisici, all’inizio, senza cavalletti per insegnare loro a lavorare accettando il contatto del morso e a fidarsi delle mani del cavaliere. Ciò richiede una grande quantità di conoscenze e abilità da parte del cavaliere.
Reiner e Ingrid Klimke, Cavalletti, Zoraide editore, 2018, pp. 58-63
………………………………………………………………………………..
di Reiner e Ingrid Klimke
Due grandi campioni Ingrid e Reiner Klimke, dopo aver condotto al successo i propri cavalli, spiegano come sviluppare al meglio le naturali attitudini del cavallo attraverso un lavoro svolto sui cavalletti. Una guida completa all’utilizzo di questa tecnica con utilissimi programmi di lavoro direttamente sperimentati, con successo, dagli autori. Questa nuova edizione italiana riporta gli aggiornamenti ultimati nei primi mesi del 2018. Uno “speciale” su come affrontare le gabbie e uno sulla sequenza dei movimenti al galoppo in circolo. 201 foto e 25 illustrazioni a colori.
Disponibile su:
imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
ElephantsBooks in libreria oppure ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
More Than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
IBS.IT >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
Amazon >>> ACQUISTA ON LINE >>> Clicca qui
Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950476) presso tutte le librerie in territorio nazionale.
La longia per cavalli è uno strumento fondamentale nel mondo dell'equitazione. Ne esistono diversi modelli:…
Storie di cavalli e di uomini: il ruolo dell’addestratore. Il legame indissolubile tra uomo e…
Qualità dell'aria nella scuderia: scopri come migliorarla per garantire salute e benessere ai tuoi cavalli.…
Perché François Baucher rappresenta un pioniere e un vero esempio di ricercatore moderno nell'ambito dell'equitazione?…
Il Dr. Robert M. Miller, pioniere nell’equitazione naturale e nell’Imprint Training, lascia un’eredità indelebile nel…
Fieracavalli 2024: emozioni, incontri e passione equestre in un evento unico che celebra cavalli, cultura…
This website uses cookies.