La storia di Giuseppe Colapinto e del suo Drago nella recensione di Cavallo Magazine. Un viaggio tra passione, libertà e fiducia.

Cavallo Magazine recensisce Io sono Drago, la biografia di Giuseppe Colapinto: un viaggio tra cavalli arabi, doma in libertà e spettacoli mozzafiato.

C’è un filo invisibile, fatto di sguardi, intuizione e rispetto, che lega Giuseppe Colapinto ai suoi cavalli. Un legame autentico che diventa racconto nel libro Io sono Drago. Giuseppe Colapinto: the Arabian Dream (Zoraide Editore), scritto dalla giornalista Rossella Montemurro. Una biografia intensa che affonda le radici nella passione per l’equitazione, nella dedizione quotidiana e in un sogno che ha preso forma nella realtà del Centro Equestre DG Arabian Stable di Gioia del Colle.

Il volume è molto più di un racconto di vita: è un viaggio nel mondo dell’equitazione naturale, della doma in libertà e dello spettacolo equestre, dove i cavalli non sono solo compagni di lavoro ma protagonisti, anime con cui costruire un dialogo. Drago, il cavallo arabo con cui tutto è iniziato, diventa simbolo di un percorso umano e professionale fatto di ostinazione, fiducia e amore per gli animali.

Tra le pagine del libro, corredate da splendide fotografie, si intrecciano storie di libertà e spettacolo, la passione per i cavalli Murgesi, l’impegno nella formazione e la collaborazione con istituzioni come l’Arma dei Carabinieri. Il tutto arricchito da contributi autorevoli, come la prefazione del sindaco di Gioia del Colle e un approfondimento a cura del Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca.

Un testo imperdibile per chi ama i cavalli, ma anche per chi cerca storie vere di coraggio, perseveranza e sogni che diventano progetti concreti.

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