Novembre è il mese per cominciare ad adeguare la scuderia e gli accessori del cavallo all’arrivo dei mesi più freddi.
Anche i cavalli risentono del variare delle stagioni e delle condizioni atmosferiche. Ci stiamo avviando all’inverno e anche se i cavalli si adattano più facilmente alle temperature fresche rispetto a quelle più calde, dobbiamo cominciare a prestare alcune piccole attenzioni alla sua gestione.
Proteggere il cavallo dagli spifferi. Il cavallo è molto sensibile alle correnti e agli sbalzi eccessivi di temperatura. Durante l’inverno la scuderia deve essere calda, ma mai umida. Una buona ventilazione è essenziale, non ci deve essere aria viziata ma nemmeno spifferi o correnti d’aria: sono molto pericolosi per la sua salute.
Mettere le coperte anche in paddock. La coperta non deve essere una tortura per il cavallo. Ci si deve assicurare che sia della taglia giusta. Per conoscerla si deve misurare la linea del dorso (dalla base del collo alla base della coda) o la linea che parte dalla punta della spalla e va alla verticale della coda. Lasciamo i cavalli al paddock solo nelle ore centrali della giornata, quindi quelle più calde. Non dimentichiamo di togliere l’eventuale ghiaccio formatosi nella notte sulla bacinella d’acqua.
Integrare la razione alimentare con il pastone. Il pastone è un miscuglio di semi di lino e frumento (crusca). La sua preparazione prevede di lasciare i semi di lino nell’acqua la notte affinché si ammorbidiscano e cuocerli il giorno dopo per molte ore fino a renderli una sostanza gelatinosa. I semi devono diventare così morbidi da poterli schiacciare facilmente con due dita. Si mescoli una porzione di questo lino bollito con circa un 1 kg di semola di frumento, poi si copre e si lascia raffreddare. Il pastone è più semplice da preparare se si ha a disposizione dei semi di lino macinati. È un ottimo alimento in quanto i semi di lino hanno un alto valore nutritivo, stimolano il sistema immunitario grazie agli omega 3 che contengono, stimolano la digestione e donano lucentezza al mantello.
Controllare il consumo di acqua. Un aumento della quota fibrosa della dieta richiede un maggior consumo di acqua per evitare di incorrere in qualche brutta colica. Se possibile, l’acqua va somministrata ad una temperatura di almeno 5° C e se il cavallo vive fuori e le temperature sono molto fredde, ricordiamoci di controllare almeno due volte al giorno che non sia ghiacciata.
Procurare il grasso invernale per gli zoccoli. Il grasso invernale è meno solido di quello normale e anche durante i giorni più freddi sarà sempre morbido e quindi facile e veloce da applicare.