I puledri sono inclini alle coliche che spesso si sviluppano rapidamente a causa del loro delicato sistema gastrointestinale.
Le condizioni che possono causare coliche nei puledri appena nati includono meconio, ulcere e parassiti.
Il dr. Andrea M. Brignolo riferisce sulla sua pagina facebook che nella maggior parte dei casi è possibile il trattamento medico con una buona sopravvivenza a breve termine ed eccellente quella a lungo termine nei soggetti dimessi di uno studio.
Uno studio retrospettivo ha documentato le cause delle coliche nei puledri appena nati, spiega il dr. Brignolo.
Lo studio ha valutato gli aspetti clinici dei soggetti trattati con terapia medica e chirurgica e ha determinato il tasso di sopravvivenza a breve e lungo termine dei neonati con lesioni mediche e chirurgiche specifiche. Inoltre, ha valutato il raggiungimento dell’utilizzo atteso di questi soggetti.
Si includevano 137 neonati (< 30 giorni) con un’anamnesi di colica o segni di colica entro un’ora dall’ammissione in clinica. La maggior parte dei neonati (122 [89%]) era sottoposta a trattamento medico.
Le 3 più comuni diagnosi associate a colica erano enterocolite (37 [27%]), colica associata a meconio (27 [20%]) e colica medica transitoria (26 [19%]). I motivi più comuni di intervento chirurgico erano le ostruzioni strangolate del piccolo intestino e questi soggetti avevano maggiori probabilità di avere un dolore grave e continuo ed essere meno sensibili agli analgesici.
Erano comuni le malattie concomitanti (87 [64%]) ma non influenzavano significativamente la sopravvivenza. Il tasso di sopravvivenza a breve termine non era significativamente differente tra soggetti sottoposti a trattamento medico (75%) e chirurgico (73%).
Il tasso di sopravvivenza
La sopravvivenza a lungo termine era eccellente (66/71 [93%]) per i soggetti che sopravvivevano fino alle dimissioni. Nella maggior parte dei soggetti sopravvissuti fino alla maturità si raggiungeva l’utilizzo atteso (49/59 [83%]).
La maggior parte dei neonati valutati per segni di colica può essere trattata con terapia medica. La sopravvivenza a breve termine dei neonati sottoposti a trattamento medico e chirurgico era buona.
Mentre la sopravvivenza a lungo termine dei puledri dimessi dalla clinica era eccellente e nella maggior parte di essi si raggiungeva l’utilizzo atteso.»
“Colic in equine neonates: 137 cases (2000–2010)” Melissa C. MacKinnon et al. Journal of the American Veterinary Medical Association. December 1, 2013, Vol. 243, No. 11, Pages 1586-
Dr. Andrea M. Brignolo, veterinario ippiatra con particolari competenze in medicina interna e sportiva e aspetti peritali medico legali ed assicurativi della medicina veterinaria.
Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.
Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale ed effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.
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Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
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