Il metodo Feldenkrais è una pratica somatica rivoluzionaria, incentrata sul miglioramento della consapevolezza corporea e del movimento attraverso tecniche gentili e riflessive. Al cuore di questo approccio vi è un elemento spesso sottovalutato ma fondamentale: la pausa. Questo articolo esplora l’essenziale importanza delle pause nel Metodo Feldenkrais, evidenziando come esse siano vitali per promuovere un movimento più elegante e armonioso, non solo nell’ambito umano ma anche in quello equestre.
La pausa, nel contesto del Metodo Feldenkrais, è molto più di un semplice arresto del movimento. È un momento di neutralità e ritorno all’equilibrio, un’opportunità per il corpo di “resettarsi” e ritrovare un centro di gravità ottimale. In questi momenti di stasi, il corpo e la mente hanno la possibilità di assimilare e integrare gli apprendimenti derivati dai movimenti esplorati precedentemente, favorendo un’integrazione profonda e significativa.
Le pause permettono di muoversi con maggiore eleganza e grazia. Questo perché, facendo spazio all’ascolto di sé durante le interruzioni, si impara a riconoscere e a ridurre gli sforzi superflui. I movimenti diventano quindi più fluidi, leggeri e definiti. Nel Metodo Feldenkrais, l’obiettivo non è solo raggiungere una maggiore efficienza del movimento ma anche scoprire una forma di bellezza intrinseca nella capacità di muoversi con facilità e armonia.
Fermarsi per ascoltare non è solo un atto fisico ma anche mentale. Nel silenzio e nella quiete delle pause, si apre uno spazio per l’auto-osservazione e la riflessione interna. Questo aspetto è cruciale per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del proprio corpo in movimento. Attraverso l’ascolto attento, si impara a distinguere le abitudini motorie limitanti da quelle più funzionali, facilitando così un processo di trasformazione e miglioramento continui.
L’importanza delle pause si estende oltre l’individuo, trovando applicazione anche nel mondo equestre. Quando un cavaliere incorpora le pause nel suo approccio al movimento, trasmette inconsciamente al cavallo un senso di equilibrio e serenità. Questa comunicazione sottile ma potente promuove una maggiore armonia e sincronia tra cavaliere e cavallo, con benefici evidenti sia in termini di performance che di benessere animale.
Un viaggio nel metodo Feldenkrais®. Un manuale che ti prende per mano e ti fa capire che imparare ad «eseguire un movimento (in sella) è relativamente semplice» ma imparare a «sentire ciò che quel movimento genera in noi e per riflesso nel cavallo … è tutta un’altra storia.»
Il Metodo Feldenkrais® sviluppa ciò che in noi è innato, stimola la nostra intelligenza motoria unita alla plasticità del nostro cervello in grado di apprendere a qualsiasi età e in qualsiasi condizione.
Il testo è composto da due parti. Nella prima, l’autrice racconta il suo incontro con il metodo feldenkrais e poi con i cavalli. Spiega quindi come ha coniugato le due cose insieme. Nella seconda parte l’autrice fa entrare il lettore nel mondo feldenkrais proponendo una serie di movimenti volti a migliorare la propria postura a cavallo.
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Il Metodo Feldenkrais può essere insegnato esclusivamente da insegnanti diplomati a seguito di una formazione quadriennale.
Fisioterapista dal 1987 e insegnante del Metodo Feldenkrais® dal 2001. Il suo lavoro si sviluppa nell’educare all’approccio globale dell’intero organismo, una “fisioterapia biomodulare”. Negli ultimi anni ha sviluppato un attenzione specifica sul benessere e sui bisogni delle persone a 360°. Amante dei cavalli da sempre, si è avvicinata in maniera attiva e costruttiva al mondo dell’equitazione. Sperimenta in prima persona i benefici del Metodo Feldenkrais a cavallo. Condivide le proprie competenze ed esperienze sia in ambito individuale che di gruppo con tutti i cavalieri/amazzoni principianti e avanzati. Attraverso lezioni individuali di gruppo ha aiutato cavalieri/amazzoni afflitti da dolori, cattive abitudini e ansie a migliorare le proprie abilità equestri. Tiene Lezioni in tutta Italia.
La dottoressa Lioce risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook Fisioterapia e Benessere.
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