Le vaccinazioni nel cavallo. Cosa è un vaccino e perché viene fatto? Sono necessarie? Si possono verificare seri effetti collaterali?
Un vaccino è un farmaco appositamente studiato per stimolare l’organismo a produrre una risposta immunitaria a una particolare infezione. La maggior parte dei vaccini è somministrata tramite iniezione di una piccola quantità di liquido in muscolo o sottocute, benché ve ne siano alcuni somministrati per via intranasale (nelle narici), o per bocca (come il vaccino antipolio dell’uomo). Nella maggior parte dei casi, deve essere somministrata una serie di vaccinazioni per stimolare l’organismo a produrre una risposta immunitaria efficace e duratura, di solito ciò consiste in due dosi iniziali seguite da richiami successivi ad intervalli regolari.
Il vaccino può far ammalare il mio cavallo?
Nella gran parte dei cavalli cui vengono somministrati i moderni vaccini, non si verificano reazioni avverse di sorta. Occasionalmente può comparire un piccolo pomfo il giorno seguente la vaccinazione nel sito di inoculo. Esso può essere dolente per qualche giorno ma solitamente scompare spontaneamente, eventualmente qualche spugnatura calda e massaggio possono essere utili. Meno frequentemente, nel sito di inoculo si può sviluppare un ascesso. Questo richiederà spugnature calde e un intervento del veterinario. Occasionalmente, alcuni cavalli possono apparire leggermente depressi per uno o due giorni dopo la vaccinazione.
È sempre buona norma lasciare al cavallo un paio di giorni di riposo dopo la vaccinazione. Questo significa semplicemente evitare che il cavallo sia stressato da viaggi o lavoro intenso.
È necessario vaccinare il mio cavallo?
La vaccinazione contro il tetano è un modo semplice ed efficace di prevenire una malattia gravemente debilitante e potenzialmente mortale. I cavalli spesso si procurano piccole ferite che passano inosservate, è sensato quindi proteggere il vostro cavallo da questa malattia e non esistono motivi validi per non farlo.
Se avete intenzione di competere con il vostro cavallo, dovete sapere che la vaccinazione per l’influenza è obbligatoria per legge. Questo per ridurre i rischi di maggiori epidemie che possono seriamente danneggiare l’ippica o gli altri sport equestri. Avrete bisogno di un certificato di vaccinazione aggiornato che riporti la data della vaccinazione e il tipo, firmato dal veterinario. Le vaccinazioni aiutano a proteggere il vostro cavallo dall’influenza e dalle altre malattie infettive per le quali esiste una vaccinazione.
Se vivete in zone dove è stata segnalata la presenza della West Nile Disease è opportuno intervenire anche verso questa patologia che ha una sintomatologia neurologica spesso grave ed anche fatale.
Se avete un allevamento, tenete delle fattrici gravide, o cavalli in allenamento per galoppo, trotto o altri sport, dovrete considerare attentamente di vaccinare i vostri cavalli contro EHV-1 e 4 per ridurre i rischi di un’infezione che può causare serie perdite in termini di performance, aborti e paralisi. Se avete un allevamento dovreste rendere obbligatoria prima dell’ingresso di ogni cavalla per la visita, la vaccinazione contro EHV-1 e 4, e Rotavirus (se possibile nel vostro paese), per cercare di prevenire epidemie di aborto e diarrea, che sono stressanti in termini di benessere e potenzialmente catastrofiche in termini economici. Ha senso vaccinare gli stalloni ed i ruffiani contro l’EVA per evitare che diventino portatori-eliminatori, se l’infezione dovesse entrare in allevamento (ma ciò in Italia non è possibile, ndt).
Benché raramente (eccetto che nel caso del vaccino contro il tetano) sia protettiva al 100%, la vaccinazione è una buona “assicurazione” contro epidemie secondo il concetto che prevenire è meglio che curare, sia per quanto riguarda il benessere dei cavalli che per le entrate del vostro business. (cont.)
Dr. Andrea M. Brignolo
Dr. Andrea M. Brignolo, veterinario ippiatra con particolari competenze in medicina interna e sportiva e aspetti peritali medico legali ed assicurativi della medicina veterinaria.
Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.
Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale ed effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.
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Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
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