Salire a cavallo richiede più di forza nelle gambe e una sella. Un aiuto è essenziale per la sicurezza del cavaliere e il comfort del cavallo. Scopri quale.
Esistono diversi modi per raggiungere la sella: saltare a cavallo (in appoggio), con l’aiuto della staffa, con l’aiuto di un assistente noto come “dare la gamba” oppure servendosi di un blocco o di una scaletta.
Quando il cavaliere mette il piede nella staffa sinistra e si poggia su di essa, secondo Piero Santini, è necessario un aiutante dall’altro lato che si appoggi alla staffa opposta per controbilanciare il peso. Questo eviterà di far sentire al cavallo lo squilibrio e di spostare la sella dalla sua posizione corretta.
Pertanto, consiglia il noto istruttore, nei casi in cui la statura o la corporatura del cavaliere gli impediscano di montare con un salto e l’assenza di un assistente o di una scaletta o di un amico ci obbliga a salire in sella tramite la staffa, si deve tenere presente che l’operazione deve essere compiuta il più velocemente possibile e con fluidità di esecuzione per evitare disagi o fastidi al cavallo.
(Piero Santini, Principi fondamentali del sistema naturale, Zoraide editore, p. 29)
Infatti, garantire il loro comfort e benessere dei cavalli dovrebbe essere sempre una priorità assoluta, in qualsiasi situazione. Un aspetto che spesso viene trascurato è l’uso di un blocco o scaletta per salire a cavallo.
Per molti cavalieri, montare sul proprio cavallo può sembrare un compito semplice che non richiede altro che un po’ di forza nelle gambe e una sella. Tuttavia, salire senza l’ausilio di un blocco può avere gravi conseguenze sia per il cavaliere che per il suo compagno equino. Molti ne sottovalutano l’importanza, ma la scaletta svolge un ruolo cruciale nell’assicurare la sicurezza del cavaliere e la comodità del cavallo.
In questo articolo, esamineremo l’importanza dell’uso della scaletta e perché dovrebbe essere una pratica comune nell’equitazione. Quali sono i vantaggi dell’uso di un blocco, in che modo promuove una migliore salute del cavallo?
Trascurare l’uso della scaletta può notevolmente influire sulla conformazione e sulla muscolatura della schiena del cavallo. Montare direttamente da terra può risultare scomodo e persino doloroso per il cavallo. Durante questa procedura, il cavaliere solitamente deve sollevarsi e far oscillare la gamba sopra il cavallo, causando un carico non uniforme sulla schiena dell’animale. Questo può comportare una torsione della colonna vertebrale e una pressione sui muscoli, con il rischio di dolore e indolenzimento, specialmente se si monta sempre dallo stesso lato.
In aggiunta, l’uso della staffa può causare potenziali tensioni sulla schiena del cavallo, richiedendo che l’animale abbassi la schiena, con conseguente affaticamento dei muscoli lungo la colonna vertebrale. Questi muscoli svolgono un ruolo essenziale nel supportare il peso del cavaliere e facilitare il movimento. Un’errata procedura ripetuta può causare tensioni muscolari, indolenzimenti e potenziali lesioni a lungo termine.
Inoltre, il montare da terra può esercitare pressione sul garrese del cavallo, una zona sensibile dove si trova la sella, e una pressione eccessiva può causare disagio e dolore.
Sfruttando la scaletta, i cavalieri possono mantenere una postura equilibrata e trasferire gradualmente il loro peso sulla schiena del cavallo. Questo favorisce una monta controllata, riducendo il rischio di disallineamento e problemi alla schiena. L’uso di un blocco evita di sforzare gambe e schiena durante la salita, cosa particolarmente vantaggiosa per cavalieri anziani o meno agili. Inoltre, previene il rischio di tirare criniera o sella, che potrebbero causare disagio al cavallo. Montare da un blocco riduce il rischio di lesioni sia per il cavaliere sia per il cavallo, prevenendo potenziali incidenti durante la salita da terra.
L’impiego di un blocco favorisce una posizione più naturale per il cavallo, distribuendo in modo uniforme il peso del cavaliere sulla schiena e riducendo la tensione muscolare specifica. Questo evita di sovraccaricare i muscoli del cavallo, promuovendo un’esperienza più confortevole e sana.
Quando un cavallo deve costantemente compensare lo squilibrio causato dalla monta da terra del cavaliere, i muscoli posteriori del cavallo possono diventare squilibrati. Questo squilibrio può portare a prestazioni ridotte, rigidità e aumentato rischio di lesioni. L’uso di un blocco incoraggia il coinvolgimento del core e dei quarti posteriori del cavallo, favorendo uno sviluppo muscolare uniforme.
In conclusione, l’uso di un blocco non riguarda solo comodità o tradizione, ma è cruciale per la salute della schiena del cavallo. Assicura un corretto allineamento, riduce la tensione muscolare e promuove uno sviluppo muscolare equilibrato. L’impiego del blocco contribuisce in modo significativo al benessere e alle prestazioni del cavallo.
Come cavalieri responsabili, dobbiamo priorità al comfort e al benessere dei nostri partner equini, incorporando l’uso della scaletta nella nostra routine quotidiana. Il nostro cavallo ci ringrazierà migliorando il suo benessere generale, le prestazioni e l’esperienza di equitazione.
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Principi Fondamentali del Sistema Naturale
di Piero Santini
Principi Fondamentali del Sistema Naturale di Piero Santini, discepolo del capitano Federico Caprilli, maggiore della cavalleria italiana, è un manuale che promuove il rivoluzionario Sistema Naturale di Equitazione di Caprilli. In questo testo, un classico della letteratura equestre, Santini, con un linguaggio semplice e dettagliato, introduce, spiega e promuove il Metodo Italiano e l’assetto in avanti. Si rivolge sia ai cavalieri principianti che ai cavalieri esperti e agli istruttori. I primi saranno aiutati a fissare i principi di base prima di prendere qualsiasi parte attiva in un campo all’aperto o in una competizione. I cavalieri esperti troveranno in queste pagine molti contenuti e spunti di riflessione per migliorare la loro tecnica. Gli istruttori, che, a beneficio dei loro allievi, desiderano condensare e semplificare i concetti di base dell’equitazione all’aperto e del sistema naturale, ne trarranno una risorsa incredibile. Il testo è arricchito da numerose fotografie, disegni e diagrammi.
Piero Santini (1881-1960). Cavaliere di grande esperienza e reputazione internazionale, fu un autore molto rispettato. Espose per la prima volta in lingua inglese, il rivoluzionario “sistema di equitazione naturale”. Ciò gli portò una fama immediata. Di padre italiano e madre americana, Santini parlava e scriveva inglese come seconda lingua. Tra le sue opere si annoverano 5 libri, tra cui “Learning to Ride”, “The Forward Impulse” e “Riding Reflections”. Ha inoltre tradotto e curato gli articoli di Caprilli.
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