La mastite va gestita tempestivamente con pratiche igieniche e trattamenti medici. Una diagnosi precoce assicura il benessere della cavalla.
La mastite nella cavalla, un’infiammazione della ghiandola mammaria, è una condizione che richiede attenzione e tempestivo intervento veterinario. Esaminiamo da vicino cos’è la mastite, i suoi sintomi, cause, prevenzione e trattamento.
Cos’è la Mastite?
La mastite è un’infiammazione che coinvolge uno o più quarti della ghiandola mammaria di una cavalla. Comunemente causata da un’infezione batterica, la mastite può anche derivare da agenti chimici o fisici o, in rari casi, da un tumore.
Sintomi della Mastite
I segni clinici variano in base alla gravità, ma la cavalla affetta può mostrare le mammelle calde, gonfie e doloranti. La consistenza del latte può alterarsi, diventando acquosa con scaglie o filamenti viscosi, oppure può presentare un aspetto cagliato o sanguinolento. La cavalla potrebbe rifiutare di permettere al puledro di allattare, e l’addome inferiore potrebbe risultare gonfio e caldo al tatto.
Cause della Mastite
La causa più comune di mastite è un’infezione batterica, spesso manifestandosi qualche settimana dopo il parto. Tuttavia, agenti chimici, fisici o tumori possono anch’essi contribuire allo sviluppo della condizione. L’analisi del latte può rivelare la presenza di batteri, con stafilococchi e streptococchi tra i più frequenti.
Prevenzione della Mastite
Una pulizia scrupolosa delle mammelle con soluzioni disinfettanti periodiche e il mantenimento di una stalla pulita contribuiscono significativamente alla prevenzione della mastite. Un ambiente igienico riduce la presenza di batteri nocivi, mitigando il rischio di infezioni.
Trattamento della Mastite
Il trattamento richiede un intervento veterinario immediato. Durante il periodo di trattamento, il puledro dovrebbe essere temporaneamente interrotto dall’allattamento e alimentato a mano. Questo aiuta a ridurre la pressione delle mammelle e a mantenere una produzione di latte continua.
Gli impacchi freddi possono essere utilizzati per ridurre il gonfiore, e il veterinario prescriverà antibiotici in attesa dei risultati della coltura del latte. Se non sono presenti complicazioni come un tumore, l’infezione generalmente risponde rapidamente al trattamento, consentendo al puledro di tornare alla cavalla in breve tempo, anche entro una settimana.