Movimento del cavallo. Come il lavoro con i cavalletti aiuta a “sentire” il salto e le falcate di galoppo.

Il lavoro con i cavalletti è un elemento fondamentale nell’addestramento di ogni cavaliere, indipendentemente dal livello di esperienza. Non solo aiuta a migliorare la tecnica e la precisione, ma permette di sviluppare una maggiore sensibilità verso il movimento del cavallo, in particolare durante il salto e la falcata di galoppo. Ingrid Klimke, nel suo manuale “Cavalletti”, spiega come gli esercizi con i cavalletti possono affinare queste capacità.

I benefici del lavoro con i cavalletti su linea dritta

Gli esercizi con i cavalletti su linea dritta sono estremamente utili per sviluppare competenze chiave sia per il cavallo che per il cavaliere:

1. Confidenza nel movimento del cavallo: affrontare i cavalletti su linea dritta aiuta il cavaliere a sentirsi più sicuro nel seguire il movimento del cavallo. Mantenendo un assetto leggero e in avanti, il cavaliere impara a non interferire con il movimento del cavallo, migliorando la sua capacità di seguirlo in modo fluido, soprattutto nelle fasi di galoppo.
2. Percezione della falcata: uno degli aspetti cruciali dell’addestramento è la capacità di percepire e regolare la lunghezza della falcata del galoppo. Attraverso l’esercizio dei cavalletti su linea dritta, il cavaliere diventa più consapevole di come il cavallo si muove sotto di sé, imparando ad adattare la propria posizione e i propri aiuti per mantenere un galoppo fluido e bilanciato.
3. Precisione e direzione: dirigersi sempre verso il centro dei cavalletti non solo migliora la precisione, ma aiuta anche a mantenere una direzione corretta durante il galoppo. Questo è essenziale per sviluppare un assetto regolare e una connessione efficace con il cavallo.

Preparazione per l’esercizio con i cavalletti

Prima di affrontare gli esercizi con i cavalletti, è importante preparare correttamente il campo e seguire alcune semplici istruzioni:

• Posizionamento dei cavalletti: i cavalletti devono essere disposti su una linea dritta, in modo che possano essere affrontati sia da destra che da sinistra. Se la barriera non ha un segno centrale, è utile applicare un nastro colorato per indicare il punto esatto da superare.
• Iniziare al passo: prima di passare al trotto o al galoppo, è consigliabile iniziare l’esercizio al passo per assicurarsi di mantenere una traiettoria corretta e affrontare il centro dei cavalletti in modo preciso.

Fasi dell’esercizio per sviluppare la percezione della falcata

L’esercizio con i cavalletti si suddivide in diverse fasi, ciascuna con l’obiettivo di migliorare specifici aspetti della relazione tra cavaliere e cavallo:

1. Approccio dritto: mantenere una traiettoria dritta mentre ci si avvicina ai cavalletti è essenziale per consolidare la connessione e la fiducia con il cavallo.
2. Centratura sui cavalletti: il cavaliere deve dirigersi esattamente verso il centro della barriera, mantenendo un assetto leggero, assecondando così il cavallo e contribuendo a migliorare il controllo della falcata.
3. Proseguire dritto dopo i cavalletti: dopo aver superato i cavalletti, è importante continuare su una linea retta, mantenendo un ritmo costante nel galoppo. Questo aiuta il cavaliere a “sentire” la lunghezza della falcata del cavallo e a migliorare la propria capacità di gestione del ritmo.

Percepire il movimento del cavallo durante il salto

Quando si lavora con cavalletti elevati, il cavaliere si abitua al movimento del cavallo durante il salto di piccoli ostacoli. Un cavallo esperto farà una battuta di galoppo più ampia per superare l’ostacolo, mantenendo comunque il ritmo costante. Attraverso la ripetizione di questo esercizio, il cavaliere impara a percepire e seguire il movimento del cavallo, sia in fase di stacco che di ricezione, migliorando la propria sensibilità e sicurezza.

Contare i tempi di galoppo: uno strumento fondamentale per il cavaliere

Un esercizio particolarmente efficace per sviluppare la sensibilità verso la falcata è contare i tempi di galoppo tra due cavalletti. Normalmente, una distanza di circa 19-20 metri tra due cavalletti richiede 5 tempi di galoppo. Il cavaliere deve abituarsi a contare i tempi ad alta voce, imparando così a percepire il ritmo e la distanza. Questo approccio aiuta a sviluppare l'”occhio” del cavaliere, ovvero la capacità di valutare se il cavallo affronta la distanza tra due ostacoli in modo armonioso o se è necessario regolare la falcata.

Esercizi avanzati: variare il ritmo e la falcata

Per i cavalieri più esperti, il lavoro con i cavalletti può essere ampliato per sviluppare un maggiore controllo sulla lunghezza della falcata. È possibile allenarsi ad affrontare la distanza tra due cavalletti sia con 4 tempi, per allungare la falcata, che con 6 tempi, per accorciarla. Questi esercizi sono particolarmente utili per sviluppare una maggiore sensibilità e controllo nel galoppo, e preparano il cavaliere ad affrontare percorsi con ostacoli più impegnativi.

L’efficacia dei cavalletti

Il lavoro con i cavalletti è un metodo efficace per migliorare la percezione del cavaliere riguardo al movimento del cavallo, in particolare durante il salto e il galoppo. Attraverso esercizi mirati, è possibile sviluppare una maggiore confidenza, precisione e capacità di gestione della falcata. Che tu sia un cavaliere alle prime armi o un esperto, il lavoro con i cavalletti su linea dritta ti aiuterà a perfezionare la tua tecnica e a rafforzare la connessione con il tuo cavallo, preparando la base per affrontare ostacoli più grandi con sicurezza e armonia. Implementando queste tecniche e esercizi, il cavaliere potrà sviluppare una maggiore sensibilità e migliorare la gestione della falcata del cavallo, preparandosi per sfide più complesse.

Libri di cavalli: Ingrid e Reiner Klimke, Cavalletti, Zoraide editore, 2018, pp. 102-105.

Tag: lavoro con i cavalletti, percezione del movimento del cavallo, falcata di galoppo, esercizi con cavalletti, salto piccoli ostacoli, controllo del galoppo cavallo, tecniche equitazione cavalletti, ingrid klimke, reiner klimke, libri di cavalli, zoraide editore

…………………………………………………………………………..

Per approfondire l’uso dei cavalletti e i programmi di allenamento