Quando si è cavallo può capitare di perdere le staffe. In effetti, capita spesso ai principianti. Perderne una o entrambe può essere un evento scioccante. Infatti, quando se ne perde una si ha la sensazione di scivolare di lato. Quando si perdono entrambe il cavaliere neofita ha paura di cadere. Tuttavia, se ciò accade spesso, la soluzione è lavorare senza staffe.
Il lavoro senza staffe è un ottimo strumento per i cavalieri di tutte le discipline. Di fatto, ha diversi vantaggi ed è generalmente consigliato.
Lavorare senza staffe consente al cavaliere di raggiungere un alto livello di sensibilità, precisione, equilibrio ed elasticità in sella. Può essere utilizzato per risolvere efficacemente una varietà di problemi del cavaliere, a qualsiasi livello di allenamento. Il lavoro senza staffe può aiutare il cavaliere ad aumentare la consapevolezza della propria biomeccanica e della biomeccanica del cavallo.
È un lavoro duro. Per questo motivo, quando si inizia a lavorare senza staffe, è importante, come per ogni nuovo esercizio, che sia fatto con moderazione e introdotto a piccoli passi. Per essere sicuri di non usare le redini per mantenere l’equilibrio, è una buona idea aggiungere una cinghia di sicurezza alla parte anteriore della sella. La cinghia può essere usata per centrarsi, per afferrarla se si sente che si sta scivolando e per essere sicuri di non usare le redini per riprendere l’equilibrio. Puoi tenere le redini in mano e usare solo l’indice o il mignolo sulla cinghia o afferrarla con tutta la mano se necessario. Anche il campo deve essere tranquillo e sicuro.
Un nuovo programma di esercizi deve essere iniziato lentamente sia per il cavaliere che per il cavallo. Ricorda che un cavaliere affaticato ha maggiori probabilità di commettere errori, perdere l’equilibrio o farsi male.
Naturalmente è un allenamento che deve essere eseguito su un cavallo sicuro ed esperto. Deve essere abituato ai cavalieri che si muovono in sella con braccia e gambe oscillanti. Ci sono un gran numero di esercizi per i cavalieri disponibili on line, sulle riviste specializzate o sui manuali. Se non ti senti sicuro o abbastanza centrato o bilanciato per cavalcare senza staffe da solo, chiedi al tuo istruttore di tenerti alla corda. Gli esercizi alla corda, in generale, aiutano i cavalieri a sviluppare aiuti indipendenti e a migliorare l’elasticità, il tempismo e la sensibilità.
È meglio lasciar le staffe scese, incrociarle sul garrese del cavallo o toglierle completamente dalla sella?
La preoccupazione principale è la sicurezza. La prima opzione è quella di incrociare le staffe sopra il garrese del cavallo davanti alla sella. Se il cavallo non è a suo agio con le staffe posizionate in quel modo, potrebbe non essere il compagno adatto con cui fare questo lavoro. Quando incroci gli staffili, assicurati che siano sotto le redini e se stai usando una cinghia di sicurezza attaccata in corrispondenza dell’arcione, assicurati che sia ancora accessibile.
Man mano che l’assetto migliora, si ha meno probabilità di perdere le staffe, ma può comunque accadere. Dal momento che il tuo assetto è più sicuro, non sarà difficile rimettere la staffa. Questo viene fatto girando la punta del piede verso il cavallo e sentendo dove pende la staffa. Se sei al trotto o al galoppo, potresti dover tornare al passo. Tuttavia, man mano che acquisisci abilità, scoprirai che sarai in grado di continuare senza cambiare andatura. Questo è importante soprattutto se sei in concorso. Si deve imparare a ritrovare le staffe senza fermarsi e/o usare le mani per riposizionare il piede. Questa indipendenza degli aiuti è importante in tutti gli aspetti e stili dell’equitazione. Come ogni abilità, ci vuole pratica.
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