Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890950438) presso tutte le librerie in territorio nazionale.
I cavalli sono per natura progettati per vivere all’aperto. Idealmente, con un riparo dalle intemperie, un sistema di abbeverazione e fieno di qualità possono vivere comodamente (e in compagnia di conspecifici) senza una stalla. Ma la maggior parte dei cavalli richiedono delle accortezze in più (ad esempio un’alimentazione specifica e controllata) e per questo motivo trascorrono la maggior parte del loro tempo in box per poi uscire ed essere montati in arene con fondo in sabbia.
Come respira un cavallo? Nel cavallo, il passaggio dell’aria avviene esclusivamente per via nasale. L’aria entra nelle narici dove viene riscaldata e umidificata prima di entrare nella trachea. Quindi raggiunge i bronchi e poi i bronchioli. Le vie aeree sono rivestite da ciglia (microscopiche proiezioni vibratili) che con il loro movimento sospingono lo strato di muco liquido che ricopre le vie respiratorie. Lo strato di muco intrappola gli agenti patogeni (microorganismi potenzialmente infettivi) e altre particelle, impedendo loro di raggiungere i polmoni. Infine, lo scambio di gas avviene nelle sacche alveolari. Esiste una barriera difensiva finale negli alveoli. Le particelle inalate vengono ripulite dai macrofagi le cellule responsabili della rilevazione, e quindi dell’inghiottire e del distruggere gli agenti patogeni, una sorta di “spazzini”.
Tuttavia, una grande quantità di polvere può ridurre la capacità di tali cellule e quindi inibire la loro azione di combattere gli agenti infettivi come i batteri.
Polveri e muffe
Il fieno è la base dell’alimentazione del cavallo che fornisce fibre ed è essenziale per una sana funzionalità intestinale, ma è anche la fonte più comune di polvere e muffa. Anche il fieno di buona qualità ne conterrà una certa quantità, quindi è meglio evitare di gettare la razione dalla porta della stalla per evitare che la polvere si disperda nell’aria. Attenzione al fieno umido in quando è l’ambiente ideale affinché la muffa cresca e si moltiplichi. Le spore della muffa sono molto piccole e spesso non rilevabili dall’occhio umano, ma possono viaggiare in profondità nei polmoni di un cavallo. Per evitare che il fieno lasci polvere nella stalla, è necessario scuoterlo all’esterno.
Lettiera
La lettiera dovrebbe essere sempre di alta qualità con bassi livelli di polvere. Se entrando nel box si riesce a sentire l’odore dell’ammoniaca, le vie respiratorie del cavallo sono a rischio: l’ammoniaca può far aumentare la produzione di muco. È scontato il dover fare ogni giorno una corretta pulizia del box facendo uscire i cavalli dalla stalla. Stallieri esperti bagnano i pavimenti prima di spazzare e indossano anche maschere antipolvere.
Ventilazione
Una buona ventilazione ridurrà la quantità abituale di polvere che si trova nella scuderia riducendo al minimo l’esposizione dei cavalli a sostanze irritanti e dannose. Una combinazione di prese d’aria e sistemi di ventilazione aiutano a fornire il ricambio d’aria, soprattutto nei mesi invernali quando le finestre e le porte sono tenute chiuse per via del freddo. Una cattiva ventilazione e molta polvere sono responsabili di bronchiti, di tosse cronica e di enfisemi (si può riconoscere quest’ultimo caso dal doppio movimento respiratorio dei fianchi del cavallo).
Il maneggio
Per ridurre la polvere nelle arene è necessaria un’attenta selezione dei materiali del fondo. Inoltre è importante mantenere il terreno del maneggio umido, ciò evita la polvere ed è più salutare per la respirazione e gli occhi dei cavalli.
Un cavallo in un ambiente polveroso è più soggetto alle infezioni. La polvere dispersa nell’aria, i gas nocivi e gli agenti infettivi possono causare diversi tipi di malattie polmonari.
Attenzione: il presente articolo è stato redatto consultando diverse fonti tecnico/scientifiche e forum di discussione. Il suo scopo è solo quello di fornire spunti di riflessione e approfondimenti. Per questo ti chiediamo di suggerire integrazioni o modifiche e di segnalare eventuali inesattezze o errori in questo o in altri articoli scrivendoci a info@imisteridelcavallo.it
Una bacheca traboccante di coppe e coccarde
non dimostra la grande conoscenza equestre
di quel cavaliere. (A. Paalman)
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