Per prevenire le coliche nei cavalli, affinché non rappresentino più un problema, è necessario comprendere tutti i meccanismi interni del loro intestino.
È possibile formulare un piano di intervento di prevenzione delle coliche con un’accurata gestione ed eliminando gli specifici fattori di rischio.
I fattori principali da prendere in considerazione sono:
- Alimentazione – in condizioni ottimali, i cavalli dovrebbero essere nutriti con fieno contenente un’adeguata quota proteica e con una quantità di energia sufficiente a far sì che almeno il 60% dei fabbisogni venga coperto dalla quantità di fieno che ogni singolo cavallo può assumere in un giorno (circa 2% del peso corporeo). Ogni altro apporto energetico potrà essere fornito mediante mangimi concentrati. I cavalli nei quali questi ultimi coprano il 50% o più dei fabbisogni energetici sono maggiormente esposti a rischio di colica. Nei casi particolari in cui determinati soggetti siano nutriti con elevate quantità di cereali per coprire i fabbisogni energetici, è necessario controllare rigorosamente la dieta, l’attività fisica e le modalità di allevamento.
Un altro punto di fondamentale importanza è la frequenza dei pasti che deve essere di almeno 3 volte al giorno.
- Attività fisica – l’attività fisica dei cavalli deve essere costante e svolgersi quanto più possibile ad libitum. I cavalli che subiscono una modificazione del livello di attività, soprattutto se costretti al riposo in box, sono maggiormente esposti al rischio di colica da formazione di fecalomi.
- Cure dentali – una corretta applicazione di un programma di controllo della dentizione con pareggi periodici della tavola dentaria sono fondamentali per la prevenzione di alcune forme di colica permettendo una migliore masticazione del cibo.
- Parassitosi – l’attuazione di trattamenti antielmintici regolari è alla base dei programmi di controllo prevenendo le lesioni, spesso irreversibili, che i parassiti gastrointestinali e le larve migranti provocano all’apparato gastro enterico.
Anche eliminando tutti i fattori di rischio ambientali e dietetici presenti in una scuderia, si hanno ancora delle coliche. Queste possono essere causate da fattori fisiologici e da altre malattie.
L’intestino del cavallo è caratterizzato anatomicamente da zone di restringimento a livello del colon, notevole lunghezza del mesentere del tratto distale del digiuno e dell’ileo e aperture interne che permettono la formazione di ernie.
Fino a che non avremo compreso tutti i meccanismi interni dell’intestino degli equini, le coliche continueranno a rappresentare un problema che i proprietari dovranno affrontare.
Dr. Andrea M. Brignolo
Dr. Andrea M. Brignolo, veterinario ippiatra con particolari competenze in medicina interna e sportiva e aspetti peritali medico legali ed assicurativi della medicina veterinaria.
Club Member and past president presso SIVE International, Resident assistant presso UCDavis Veterinary Medical Teaching Hospital e Vicepresidente con delega agli Equini presso ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nel 2007 ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Cliniche Veterinarie alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.
Ha scritto pubblicazioni sia scientifiche che divulgative pubblicate su riviste di settore e giornali a livello provinciale, nazionale ed internazionale ed effettua dal 1989 seminari, corsi ed incontri presso varie associazioni ed enti legati all’ambiente del cavallo sportivo.
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Dr.Andrea M. Brignolo
Medico Veterinario DVM-PhD
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