Rimanere staffati è molto pericoloso. Meglio mettere in atto tutte le precauzioni per evitare che una simile circostanza si verifichi.
Chi fa equitazione lo sa. Cadere è inevitabile.
La vecchia concezione secondo cui occorrono un certo numero di “brutte cadute” (credo che settantasette sia la cifra ufficiale) per “fare un cavaliere” è ormai, fortunatamente, sfatata. Sebbene un cavaliere che si è rotto “ogni osso del corpo” (per usare l’espressione di amici pieni di ammirazione), è senza dubbio un tipo coraggioso, non ne consegue che le sue capacità equestri debbano essere direttamente proporzionali alle sue fratture.
Piero Santini, Principi Fondamentali del Sistema Naturale, Zoraide editore, p. 123
Cadere non è mai una cosa piacevole. La peggiore esperienza in una caduta è sicuramente rimanere staffati, ovvero rimanere appesi al cavallo con un piede impigliato in una staffa.
È difficile consigliare cosa fare se si dovesse verificare una simile circostanza. La cosa migliore è evitare che ciò accada. È meglio fare un ruzzolone per terra che restare “appesi” al cavallo.
Per prima cosa devi curare la posizione dei piedi nella staffa. La parte del piede che “di regola” va appoggiata nella staffa è l’avampiede, ovvero la sua parte più larga. Se metti tutto il piede nella staffa e cadi potresti avere una maggior possibilità di rischio di rimanere staffati.
Un piede può scivolare all’interno della staffa se questa non è della misura adeguata. La parte della staffa dove poggia il piede dovrebbe essere da 2,5 a 3 cm più larga dello stivale. Se è più grande, il piede può essere in grado di scivolare all’interno. Se è più piccola, il piede può rimanere facilmente incastrato.
Piero Santini, già nel secolo scorso, sottolineava nel suo manuale Principi fondamentali del sistema Naturale l’importanza di utilizzare staffe di peso, forma e dimensioni adeguate a ciascun cavaliere.
Il cavaliere deve indossare delle calzature adeguate. Stivali o scarponcini con suole di cuoio liscio e tomaie libere servono specificatamente a permettere allo stivale di non restare intrappolato nella staffa. Anche le scarpe con lacci o stringhe non sono adatte e, naturalmente, scarpe da ginnastica, stivali da trekking e simili sono sempre inappropriati per l’equitazione.
Il salire e scendere dalla sella sono momenti molto delicati. La possibilità di incidenti è molto alta. Mentre si sale il cavallo può muoversi e con il piede già nella staffa puoi perdere l’equilibrio e cadere. Quindi usa uno sgabello o una scaletta sicuri e robusti per evitare di restare staffato. Insegna, però, al tuo cavallo a rimanere fermo vicino alla scaletta.
Quando si scende, sfila entrambi i piedi dalle staffe, o almeno porta la staffa sinistra proprio verso la punta del piede prima di scendere.
Assicurati che il tuo cavallo risponda al comando vocale che gli chiede di stare fermo.
Il dr. Robert Miller nel suo saggio “I misteri del cavallo” ammonisce i cavalieri che, ad esempio, dicono “whoa!” anche quando vogliono che un cavallo rallenti.
“Whoa!” dovrebbe significare unicamente STOP. Ripetuti “whoa!” per rallentare un cavallo o cambiare la sua andatura non significano niente. Se un cavallo scuote la testa mentre lo imbrigliamo o gli esaminiamo gli occhi ed è già fermo, perché dobbiamo dire “whoa”? “Whoa” significa smettere di muoversi, non “tenere la testa ferma”.
Robert M. Miller, I misteri del cavallo, p. 51
Quindi non meravigliamoci se il cavallo non risponde a questo comando. Immagina quanto confuso debba essere il cavallo a cui il cavaliere dice “whoa” ripetutamente quando è irrequieto, o quando deve rallentare. Come si ci si può aspettare che il cavallo capisca che “whoa” significa fermarsi e nient’altro?
Robert M. Miller, I misteri del cavallo, p.125
È importante assicurarsi di utilizzare sempre le staffe di sicurezza. Lo scopo delle staffe di sicurezza è assicurarsi che se cadi da cavallo, il piede si sgancia e non si rimane bloccati nelle staffe e si viene trascinati dal cavallo.
Oggi, esistono diversi tipi e marche di staffe di sicurezza che utilizzano diverse caratteristiche e meccanismi di sicurezza.
Le staffe di sicurezza sono sempre fondamentali, non importa se sei un principiante o un cavaliere avanzato. Dopo tutto, non si sa mai cosa può succedere.
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