Salto ostacoli: un errore comune

Come migliorare il salto ostacoli: un errore comune e come correggerlo secondo Ingrid Klimke.

Il salto a ostacoli è una disciplina equestre affascinante e complessa che richiede un alto livello di abilità e coordinazione tra cavaliere e cavallo. Per ottenere risultati eccellenti e garantire la sicurezza, è essenziale che il cavaliere segua un allenamento avanzato. Tra i numerosi errori che possono verificarsi, uno dei più comuni è l’anticipo del salto. Nel suo manuale “Cavalletti“, la famosa amazzone Ingrid Klimke esplora questo errore, le sue conseguenze e le strategie per correggerlo.

L’errore: l’anticipo del salto

Un errore frequente tra i cavalieri è quello di inclinarsi troppo in avanti, anticipando il salto. Questo significa che il cavaliere si muove prima del cavallo, causando uno squilibrio nel momento cruciale del salto. Quando il cavaliere inclina troppo il busto in avanti, il peso grava sull’avantreno del cavallo, complicando il movimento.

Le conseguenze dell’anticipo del salto

L’anticipo del salto ha effetti negativi, soprattutto sui giovani cavalli o quelli non ancora ben equilibrati. Questi cavalli non hanno ancora un galoppo “in salita” e i loro posteriori non sono sufficientemente posizionati sotto il centro di gravità. Il risultato è che il cavallo deve sollevare un peso aggiuntivo con l’avantreno, rendendo il salto più difficoltoso e meno efficace. Questo può portare a salti irregolari e, nei casi peggiori, a incidenti.

Come correggere l’errore

Mantenere l’equilibrio

Per correggere questo errore, è fondamentale che il cavaliere mantenga un assetto seduto fino all’approccio dell’ostacolo e salti in equilibrio con il cavallo. Non bisogna inclinarsi troppo presto né troppo in avanti. È altrettanto importante non “perdere il momento”, evitando di assecondare il salto troppo tardi, poiché ciò disturba l’equilibrio del cavallo.

Esercizio senza staffe

Un metodo efficace per correggere l’anticipo del salto è saltare senza staffe. Questo esercizio aiuta il cavaliere a sviluppare una migliore sensibilità e equilibrio, costringendolo a mantenere una posizione corretta senza il supporto delle staffe.

Focalizzarsi sull’obiettivo

Durante il salto, il cavaliere dovrebbe rimanere concentrato e guardare in avanti tra le orecchie del cavallo, mirando al prossimo ostacolo. Guardare tempestivamente l’ostacolo successivo permette di pianificare adeguatamente la linea di avvicinamento e mantenere una traiettoria corretta.

Conclusione

Il salto ostacoli richiede una perfetta armonia tra cavaliere e cavallo. Evitare l’anticipo del salto è cruciale per mantenere l’equilibrio e l’efficacia del movimento. Seguendo i consigli di Ingrid Klimke e praticando esercizi specifici, è possibile correggere questo errore comune e migliorare significativamente le proprie performance in gara. Ricorda, la chiave del successo è l’allenamento costante e la consapevolezza dei propri movimenti.

Reiner e Ingrid Klimke, Cavalletti, Zoraide editore, 2018, pp. 98

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