Salto ostacoli: valutare l’attitudine di un giovane cavallo

Salto ostacoli: come valutare il potenziale di salto di un giovane cavallo, quali esercizi adottare e gli errori da evitare.

Valutare l’attitudine al salto di un giovane cavallo è un passaggio cruciale nell’addestramento, secondo Anthony Paalman, autore de “Il nuovo libro dell’equitazione”. Un approccio graduale e rispettoso delle capacità del cavallo è fondamentale per garantirne lo sviluppo equilibrato e senza traumi.

Perché è importante valutare l’attitudine al salto del giovane cavallo

Il salto ostacoli richiede al cavallo coordinazione, forza e una buona capacità di mantenere l’equilibrio. Per i cavalli giovani, che stanno ancora sviluppando queste competenze, è essenziale adottare un metodo progressivo. Questo aiuta a preservare la loro fiducia, evitando che associno l’ostacolo a una situazione di stress o paura.

Obiettivo della valutazione

L’obiettivo principale non è verificare quanto “in alto” può saltare il cavallo, ma valutare:

Equilibrio naturale: la capacità del cavallo di bilanciarsi durante l’avvicinamento e il superamento dell’ostacolo.
Autonomia: il giovane cavallo dovrebbe affrontare l’ostacolo senza eccessivo affidamento sulla mano del cavaliere.
Reattività e fiducia: monitorare come il cavallo risponde a situazioni nuove, mantenendo calma e controllo.

Come eseguire una valutazione corretta

Anthony Paalman propone una serie di esercizi mirati per osservare l’attitudine naturale del cavallo al salto ostacoli senza forzature.

Usare barriere e ostacoli bassi

Perché è importante: un giovane cavallo ha poca esperienza e potrebbe non essere ancora pronto per affrontare ostacoli alti. Iniziare con barriere basse permette di valutare equilibrio e sicurezza.

Posizionare una barriera a terra a circa tre metri da un piccolo ostacolo.
Avvicinarsi al trotto, facendo superare la barriera e poi il salto.
Osservare come il cavallo reagisce: riesce a bilanciarsi da solo o si affida troppo alla mano?

La priorità in questa fase non è l’altezza del salto, ma la capacità del cavallo di affrontarlo in modo autonomo e sicuro.

Introdurre il galoppo gradualmente

Dopo alcune ripetizioni, posizionate la barriera a circa sei metri dall’ostacolo. Questa distanza consente al cavallo di:

Superare la barriera al trotto.
Passare al galoppo, eseguire una falcata e prendere lo stacco per il salto.

Il cavallo dovrebbe mantenere equilibrio e ritmo durante la transizione dal trotto al galoppo.

Creare varianti con l’oxer

Un piccolo oxer (ostacolo a due elementi) può essere introdotto per abituare il cavallo a salti leggermente più impegnativi:

Posizionate solo una barriera sul secondo elemento per ragioni di sicurezza.
Avvicinatevi con un galoppo cadenzato.
Se il cavallo tende a precipitarsi sull’ostacolo, utilizzate la figura dell’otto per calmarlo e favorire il controllo.

Errori da evitare

Durante la valutazione dell’attitudine al salto, ci sono alcuni errori comuni che è bene prevenire:

Forzare il cavallo a saltare alto

Saltare ostacoli troppo impegnativi in questa fase non fornisce indicazioni affidabili sul potenziale del cavallo. Al contrario, può causare:

Stress inutile.
Rischio di perdere fiducia nel cavaliere e negli ostacoli.

Trascurare il contatto morbido con la mano

Il giovane cavallo dovrebbe sempre sentire un contatto delicato e mai essere “tirato” verso l’ostacolo. Un contatto eccessivo può interferire con il suo equilibrio e la sua concentrazione.

Costruire fiducia per il futuro

La valutazione dell’attitudine al salto del giovane cavallo deve essere un processo graduale e rispettoso delle sue capacità. Gli esercizi suggeriti da Anthony Paalman aiutano a costruire fiducia e abilità, elementi fondamentali per il successo in qualsiasi disciplina equestre.

Ricorda sempre: in questa fase della formazione, l’obiettivo non è solo il salto, ma la creazione di una base solida per un rapporto di fiducia e collaborazione tra cavallo e cavaliere.

Libri di cavalli: Anthony Paalman, Il nuovo libro dell’equitazione, zoraide editore, pp. 21-22

Il nuovo libro dell’Equitazione
Anthony Paalman

“Il nuovo libro dell’Equitazione” di ANTHONY PAALMAN. Il manuale che è da tutti conosciuto come la “bibbia dell’equitazione” per il modo preciso e dettagliato con cui affronta ogni singolo aspetto della preparazione di cavallo e cavaliere.