Come gli schemi posturali compensatori influenzano la capacità di cavalcare e il benessere del cavallo: soluzioni con il metodo Feldenkrais®.

La postura del cavaliere è un elemento cruciale per garantire un’esperienza di equitazione armoniosa e confortevole sia per il cavaliere stesso che per il cavallo. Tuttavia, molti cavalieri presentano schemi posturali compensatori, spesso derivati da stress, lesioni, interventi chirurgici o abitudini di movimento scorrette. Questi schemi posturali, che si manifestano come adattamenti del corpo per compensare disagi o squilibri, possono influire negativamente sulla capacità del cavaliere di mantenere una postura a cavallo funzionale e mobile durante le attività equestri. Di conseguenza, anche il cavallo ne risente, diventando meno reattivo, più rigido o mostrando segnali di disagio.

Schemi posturali compensatori influiscono sull’efficacia del cavaliere e sul benessere del cavallo, ma il Metodo Feldenkrais® può essere una soluzione efficace per migliorare la postura e la connessione tra cavaliere e cavallo.

Gli schemi posturali compensatori: cosa sono?

Gli schemi posturali compensatori sono pattern di movimento e postura che il corpo sviluppa per adattarsi a situazioni di stress, lesioni o abitudini scorrette. Questi schemi si manifestano spesso in risposta a dolore o tensioni muscolari e articolari, e pur essendo utili a breve termine per evitare ulteriori disagi, possono diventare controproducenti a lungo termine.

Tra le cause più comuni di questi schemi posturali compensatori troviamo:

• Stress: lo stress cronico può causare tensione muscolare e posture rigide che influenzano negativamente l’equilibrio e la fluidità dei movimenti.
• Lesioni e chirurgia: una lesione o un intervento chirurgico può limitare la mobilità di alcune parti del corpo, portando il cavaliere ad assumere posture innaturali per evitare il dolore.
• Abitudini di movimento: movimenti ripetitivi e posture scorrette, come passare molte ore seduti o con posture statiche, possono creare squilibri muscolari e articolari.

Questi schemi influenzano direttamente la capacità del cavaliere di muoversi in sintonia con il cavallo, riducendo la sua efficacia in sella.

Come gli schemi posturali influiscono nell’equitazione

Quando un cavaliere ha una postura compensatoria, il suo corpo non può muoversi liberamente e in modo coordinato con il cavallo. Alcuni dei principali effetti negativi includono:

• Perdita di equilibrio: una postura disallineata influisce sull’equilibrio del cavaliere, rendendo difficile mantenere una posizione stabile in sella, soprattutto durante transizioni o movimenti rapidi.
• Tensione muscolare: le tensioni accumulate nel corpo a causa di schemi compensatori riducono la flessibilità e la fluidità dei movimenti. Questo porta a una maggiore fatica e rigidità, rendendo la cavalcata meno piacevole e più faticosa.
• Comunicazione scorretta con il cavallo: il cavallo è estremamente sensibile ai cambiamenti di peso e pressione del cavaliere. Una postura scorretta può inviare segnali confusi, causando resistenze e difficoltà nell’esecuzione dei comandi.

L’impatto degli schemi posturali sul cavallo

Il cavallo risponde in modo diretto alla postura e ai movimenti del cavaliere. Quando un cavaliere adotta uno schema compensatorio, il cavallo può manifestare diversi segnali di disagio, tra cui:

• Resistenza ai comandi: un cavaliere che non è in equilibrio e in sintonia con il cavallo può provocare resistenze durante il trotto, il galoppo o nei cambi di direzione.
• Rigidità nei movimenti: se il cavaliere è rigido, anche il cavallo tenderà a muoversi in modo meno fluido, limitando la sua capacità di esprimere al meglio il suo potenziale.
• Difficoltà nelle transizioni: transizioni lente o difficili sono spesso il risultato di una postura inadeguata da parte del cavaliere, che non riesce a trasmettere i giusti segnali al cavallo.

Come il metodo Feldenkrais può aiutare

Il Metodo Feldenkrais® è una tecnica di consapevolezza del corpo che aiuta a ripristinare il movimento funzionale e a correggere schemi posturali disfunzionali. Questo metodo si basa sulla rieducazione del sistema nervoso per migliorare la mobilità e l’allineamento, portando il corpo a muoversi in modo più efficiente e fluido.

Attraverso il Metodo Feldenkrais®, i cavalieri possono:

• Migliorare la propriocezione: il metodo incoraggia una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dei suoi movimenti, aiutando il cavaliere a individuare e correggere gli schemi posturali compensatori.
• Ripristinare la mobilità: le lezioni di Feldenkrais favoriscono un ritorno a movimenti più naturali e fluidi, riducendo la tensione muscolare e migliorando la flessibilità.
• Allineamento e coordinazione: il Metodo Feldenkrais® promuove un miglior allineamento del corpo, consentendo al cavaliere di muoversi in sintonia con il cavallo e di comunicare in modo più efficace attraverso il proprio corpo.
• Ridurre il rischio di lesioni: lavorando sulla postura e sui movimenti funzionali, il metodo riduce lo stress sul corpo del cavaliere, prevenendo lesioni legate alla tensione e allo sforzo eccessivo.

Come iniziare con il Metodo Feldenkrais®

Se desideri migliorare la tua postura a cavallo utilizzando il Metodo Feldenkrais®, ecco alcuni suggerimenti pratici per iniziare:

1. Trova un insegnante certificato: cerca un insegnante di Metodo Feldenkrais® nella tua zona o partecipa a sessioni online per iniziare il tuo percorso di rieducazione del movimento.
2. Incorpora il metodo nella tua routine quotidiana: anche semplici esercizi di consapevolezza e mobilità possono fare la differenza nel migliorare la tua postura in sella.
3. Sii paziente e costante: Il cambiamento della postura richiede tempo e pratica. Lavora quotidianamente sulla tua consapevolezza del corpo e nota i miglioramenti graduali sia nella tua capacità di cavalcare che nella reattività del tuo cavallo.

Gli schemi posturali compensatori possono avere un impatto negativo significativo sulla capacità del cavaliere e influenzano direttamente il benessere del cavallo. Tuttavia, con l’aiuto del Metodo Feldenkrais®, è possibile migliorare la consapevolezza del proprio corpo, correggere gli squilibri posturali e favorire una maggiore armonia tra cavaliere e cavallo. Investire nella tua postura non solo migliorerà la tua esperienza di equitazione, ma garantirà anche il benessere del tuo cavallo.

Se sei un appassionato di equitazione e desideri migliorare la tua esperienza in sella, considera l’idea di consultare professionisti che possano guidarti in un percorso di preparazione personalizzato. La prevenzione è il primo passo verso una pratica equestre sana e soddisfacente.

Antonella Lioce
Fisioterapista dal 1987 e insegnante del Metodo Feldenkrais® dal 2001. Il suo lavoro si sviluppa nell’educare all’approccio globale dell’intero organismo, una “fisioterapia integrata”. Negli ultimi anni ha sviluppato un attenzione specifica sul benessere e sui bisogni delle persone a 360°. Amante dei cavalli da sempre, si è avvicinata in maniera attiva e costruttiva al mondo dell’equitazione. Sperimenta in prima persona i benefici del Metodo Feldenkrais® a cavallo. Condivide le proprie competenze ed esperienze sia in ambito individuale che di gruppo con tutti i cavalieri/amazzoni principianti e avanzati. Attraverso lezioni individuali di gruppo ha aiutato cavalieri/amazzoni afflitti da dolori, cattive abitudini e ansie a migliorare le proprie abilità equestri. Tiene Lezioni in tutta Italia.

Per approfondire il metodo Feldenkrais applicato all’equitazione

Un viaggio nel metodo Feldenkrais®. Un manuale che ti prende per mano e ti fa capire che imparare ad «eseguire un movimento (in sella) è relativamente semplice» ma imparare a «sentire ciò che quel movimento genera in noi e per riflesso nel cavallo … è tutta un’altra storia.»

Il Metodo Feldenkrais® sviluppa ciò che in noi è innato, stimola la nostra intelligenza motoria unita alla plasticità del nostro cervello in grado di apprendere a qualsiasi età e in qualsiasi condizione.

Il testo è composto da due parti. Nella prima, l’autrice racconta il suo incontro con il metodo feldenkrais e poi con i cavalli. Spiega quindi come ha coniugato le due cose insieme. Nella seconda parte l’autrice fa entrare il lettore nel mondo feldenkrais proponendo una serie di movimenti volti a migliorare la propria postura a cavallo.

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