alimenti che calmano

Scopri gli alimenti che calmano il tuo cavallo

Alimenti che calmano il tuo cavallo. Alcuni alimenti possono aiutare il tuo cavallo, diventato improvvisamente nervoso e irascibile, a ritrovare la calma.

Scopri gli alimenti che calmano il tuo cavallo. Se il tuo cavallo è diventato improvvisamente nervoso e irascibile particolari sostanze integrate all’alimentazione quotidiana lo aiuteranno a ritrovare la calma.

Il tuo cavallo, di solito tranquillo e ubbidiente, è diventato improvvisamente nervoso e irascibile? Degli alimenti specifici lo potrebbero aiutare a ritrovare la calma. Tuttavia, prima di prendere qualsiasi decisione assicurati che il cambio di comportamento non sia legato ad altre cause. Se l’ambiente, la sua gestione e, in generale, qualsiasi altro fattore non hanno contribuito in alcun modo all’insorgere di problemi comportamentali si può valutare la possibilità di integrare l’alimentazione quotidiana con degli alimenti “calmanti”.

Di seguito un breve elenco di sostanze, di alimenti che calmano, che si possono usare singolarmente o in combinazione tra loro.

Magnesio

Il magnesio è essenziale per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso: svolge un’azione distensiva e calmante e attenua l’eccitabilità dei nervi e dei muscoli. Tra i sali di magnesio più utilizzati per l’integrazione ricordiamo:

  • Magnesio pidolato
  • Magnesio orotato
  • Cloruro di Magnesio
  • Magnesio ossido
  • Magnesio supremo

Vitamine del gruppo B

Il cavallo è in grado di sintetizzare autonomamente questo complesso vitaminico durante i processi fermentativi svolti dai batteri nel grosso intestino. Ma quando il loro numero è compromesso dallo stress, da diete ricche di amido, da malattie o antibiotici, la produzione di vitamina B può diminuire. Per aiutare ad aumentare la produzione di vitamina B, si può aggiungere un potente probiotico (in seguito a cure antibiotiche). Oppure si possono aggiungere sostanze prebiotiche che alimenteranno i microbi esistenti. Particolarmente interessante è la vitamina B1 o tiamina indispensabile per la trasformazione degli zuccheri in energia muscolare e per la funzionalità del sistema nervoso.

Ashwagandha

L’Ashwagandha (Withania somnifera) è il nome di una delle più potenti piante curative utilizzate nella medicina ayurvedica. Il suo impiego risale a tempi antichi. Ora è conosciuta soprattutto per i suoi benefici come ricostituente. Serve come antidepressivo ed è stato ampiamente utilizzata nell’uomo e negli animali. Anche se di solito non si parla spesso di depressione nei cavalli, in realtà è più frequente di quanto si possa credere. È interessante notare che questa erba riduce anche il dolore causato da lesioni atletiche o da artrite che peggiora progressivamente con l’invecchiamento. L’Ashwagandha, potrebbe essere in grado di migliorare i tempi di recupero da infortuni o interventi chirurgici.

L-Teanina

La L-Teanina è un aminoacido estratto dalle foglie di té verde. Aumenta il livello di serotonina e dopamina. Perciò influenza l’attività̀ cerebrale del cavallo favorendo l’instaurarsi di una sensazione di calma e rilassamento. Tuttavia non causa sonnolenza e lentezza di riflessi. È molto efficace contro l’ansia e lo stress. Si consiglia il suo utilizzo per cavalli in procinto di partecipare ad una gara. Oppure si può usare con soggetti che svolgono attività estremamente dispendiose che possono causare stress, agitazione, stanchezza e deficit di concentrazione.

L-triptofano

L-triptofano è un aminoacido che nell’organismo si trasforma in Serotonina. L’L-Triptofano è anche il precursore, nell’organismo, della Melatonina. Quest’ultima sostanza governa il rapporto tra sonno e veglia, generando serenità. Si può quindi affermare che l’integrazione con Triptofano sia capace di intervenire sul carattere dell’animale. Il Triptofano è un aminoacido essenziale. Ciò significa che l’organismo non è in grado di sintetizzarlo autonomamente. Gli apporti di tale aminoacido devono essere quindi integrati solo ed esclusivamente tramite l’alimentazione e la corretta integrazione.

Attenzione: il presente articolo è stato redatto consultando diverse fonti tecnico/scientifiche e forum di discussione. Il suo scopo è solo quello di fornire spunti di riflessione e approfondimenti. Per maggiori informazioni si consiglia di rivolgersi al proprio veterinario.

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