La tosatura del cavallo rientra nelle pratiche di routine in una scuderia. Molti cavalli temono la tosatrice, ma perché? Vediamo.
La tosatura del cavallo è spesso una necessità, soprattutto nei mesi più freddi quando il mantello del cavallo cresce in modo significativo. Tuttavia, molte persone si trovano di fronte a un ostacolo comune: il proprio cavallo ha paura della tosatrice. Ma perché i cavalli spesso reagiscono con ansia o paura di questo strumento essenziale per la cura dei loro mantelli? Vediamo le ragioni di questa paura e come affrontarla nel modo migliore.
Sensi sviluppati
I cavalli possiedono sensi altamente sviluppati, in particolare la vista, l’udito, l’olfatto e il tatto. La semplice vista della scatola contenente la tosatrice può mettere il cavallo in allarme e causare ansia ancora prima di iniziare la tosatura. Inoltre, il cavo può sembrare spaventoso a causa della sua somiglianza con un serpente, innescando una reazione di fuga o, in casi estremi, far emergere il suo istinto di combattimento.
Inoltre, le tosatrici emettono un suono distintivo e forte che il cavallo non sperimenta in altre situazioni ed è pertanto sconcertante. L’udito del cavallo è più acuto del nostro grazie e la mobilità delle orecchie gli consente di captare suoni da ogni direzione. Percepiscono suoni che noi non riusciamo a sentire e memorizzano e categorizzano tali stimoli in modo simile a quanto fanno con le informazioni visive.
Di conseguenza, un cavallo può abituarsi a un tipo di tosatrice, ma potrebbe reagire con paura se viene presentato un modello diverso che emette un suono nuovo e sconosciuto. Per noi, potrebbe sembrare solo un altro tipo di forbici, ma per il cavallo rappresenta un nuovo stimolo sonoro che può causare ansia o una reazione di fuga.
Inoltre, va considerato che l’odore dell’olio utilizzato sulle tosatrici può costituire un elemento sensoriale insolito e sconosciuto. Data la sua acuta percezione olfattiva, il cavallo potrebbe inizialmente considerare la tosatrice come una potenziale minaccia.
Il suono e l’odore sono accompagnati dalle vibrazioni delle lame in movimento, che potrebbero risultare fastidiose o spaventose per il cavallo, specialmente se è la prima volta che viene tosato. Alcuni cavalli potrebbero persino essere intimoriti dalla sensazione del metallo sulla pelle quando la tosatrice è spenta, mentre altri potrebbero essere disturbati dalle lame che si riscaldano.
Il senso tattile del cavallo rappresenta un aspetto cruciale da considerare. A differenza degli esseri umani, che hanno sensibilità tattile principalmente sui polpastrelli, i cavalli la possiedono in tutto il corpo. È sufficiente pensare che sono talmente sensibili, tanto da avvertire una mosca appoggiarsi sul loro pelo (non sulla pelle, ma sul pelo).
È importante ricordare che ogni cavallo può reagire in modo diverso a uno, alcuni o a tutti questi elementi, quindi è fondamentale tenere conto delle specifiche reazioni del proprio animale.
Esperienze passate
La paura delle tosatrici può anche derivare da esperienze passate negative. Se un cavallo ha avuto una cattiva esperienza durante la tosatura, come pizzicature o ferite, è probabile che sviluppi una paura persistente. Questo è particolarmente comune nei cavalli giovani o nei cavalli che sono stati tosati in modo inadeguato o violento.
Mancanza di controllo
I cavalli sono animali che amano sentirsi al sicuro e avere un senso di controllo sulla loro situazione. Quando vengono tosati, devono spesso rimanere fermi e permettere all’umano di maneggiare un oggetto strano e rumoroso vicino al loro corpo. Questa sensazione di perdita di controllo gli può causare ansia e paura, e potrebbero reagire con movimenti nervosi o resistenza.
I cavalli possiedono una percezione più acuta rispetto a noi, spesso sottovalutiamo quanto possano comprendere una situazione. Quando percepiscono stimoli che ci sfuggono, come suoni, odori o segnali di aggressione impliciti nella nostra voce, postura o comportamento, il loro istinto li spinge a reagire rapidamente fuggendo.
La chiave per comprendere il comportamento e le reazioni del cavallo è vedere il mondo dalla sua prospettiva. La sua “visione del mondo” si basa esclusivamente sui suoi sensi e le sue esperienze, e questa percezione è diversa dalla nostra. Pertanto, dobbiamo avere un’idea chiara di cosa aspettarci dal cavallo per comprendere meglio il suo comportamento.
Robert M. Miller, I misteri del cavallo, pp. 43-52
immagine tosatrice: Immagine di brgfx su Freepik
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Per comprendere il comportamento del cavallo
I misteri del cavallo
Robert M. Miller
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