Il passo è la madre di tutte le andature, diceva Baucher nel suo “Metodo di equitazione”. È l’andatura che più di tutte aiuta i cavalli a migliorare in scioltezza e flessibilità e a correggere le cattive abitudini posturali. (leggi anche: Il passo: l’andatura che crea scioltezza). Il trotto è l’andatura che migliora il sistema cardiovascolare, muscolare e tonifica i muscoli della schiena (leggi anche: Esercizi al trotto sui cavalletti). Il galoppo è l’andatura più veloce, è quella che fa divertire di più il cavaliere, ma oltre ad un suo particolare fascino ha anche degli enormi benefici per il cavallo perché ne migliora la simmetria corporea e la muscolatura come non possono fare le altre due andature. Perché? Crea un’impareggiabile flessibilità nell’articolazione lombosacrale, un’area soggetta a tensione che influisce sulla capacità di un cavallo di arrotondare la linea superiore. Una maggiore flessione e scioltezza nell’articolazione lombosacrale significa che tutta la schiena del cavallo può trasmettere energia ai posteriori, permettendo al cavallo di impegnarli maggiormente sotto il suo corpo. Al passo e al trotto il movimento in questa regione è minimo. Al galoppo, entrambi i posteriori oscillano in avanti insieme, facendo oscillare il bacino. Inoltre, al galoppo gli anteriori spingono verso l’alto l’estremità anteriore per creare un momento di sospensione. Ingrid Klimke nel suo libro “Cavalletti” sottolinea che lavorare al galoppo con i cavalletti migliori notevolmente l’espressione dell’andatura, ne migliora la fluidità e aumenta l’attività delle anche incoraggiando i posteriori a impegnarsi maggiormente soprattutto nei cavalli che hanno problemi al galoppo.
Horse Journals suggerisce tre esercizi con i cavalletti adatti a cavalli di tutti i livelli.
Una regola generale è quella di alzare le barriere a circa 20-30 cm. È una misura sufficiente a mettere il cavallo nella condizione di “prenderle sul serio” e quindi doversi organizzare al loro approccio.
esercizio – 2: Due cavalletti in circolo. Su un cerchio di 20 metri, posiziona due cavalletti l’uno di fronte all’altro, superali al centro con un galoppo di lavoro. Mantieni la curva interna in tutto il corpo del cavallo, mantieni il controllo del suo ritmo e siediti nella profondità della sella.
Due grandi campioni Ingrid e Reiner Klimke, dopo aver condotto al successo i propri cavalli, spiegano come sviluppare al meglio le naturali attitudini del cavallo attraverso un lavoro svolto sui cavalletti. Una guida completa all’utilizzo di questa tecnica con utilissimi programmi di lavoro direttamente sperimentati, con successo, dagli autori. Questa nuova edizione italiana riporta gli aggiornamenti ultimati nei primi mesi del 2018. Uno “speciale” su come affrontare le gabbie e uno sulla sequenza dei movimenti al galoppo in circolo. Il testo è corredato da 201 foto e 25 illustrazioni a colori.
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