Un altro sabato è passato tra l’incopetenza e la superficialità di tutti quei "professori" equestri. I cavalli sono delle splendide creature, sensibili, che danno tanto a chi tanto ha bisogno ma non bisogna mai dimenticare che sono pur sempre dei cavalli e quindi esseri che si spaventano facilmente, sempre attenti a tutte le novità ed a i rumori nuovi. Neve e Grigia sono due cavalle buonissime, dolcissime che sembrano quasi consalpevoli dell’importanza del compito affidatogli, ma anche loro in una giornata ventosa tra ragazzini che scavalcavano muretti o che apparivano all’improvviso da dietro dei cespugli hanno manifestato il loro dissenso quasi a far capire che in pochi stavano rispettando la difficoltà del lavoro che si stava svolgendo.
Il sabato non facciamo ippoterapia ma una vera e propria equitazione per disabili in cui (almeno io) cerco di insegnare ai ragazzi del gruppo a guidare, autonomamente e al passo, il cavallo in un breve percorso tra barriere e bidoni…solo chi sta SERIAMENTE nel settore può immaginare le difficoltà a cui devo far fronte ogni settimana.
La cosa importante è che comunque alla fine i ragazzi passino un sabato divertente tra amici, simpatia e tanto amore e soprattutto senza incidenti