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Urlare di paura mentre si è a cavallo

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Urlare di paura mentre si è a cavallo può capitare. Succede e basta. Ma se succede spesso, si deve capire il motivo.

Diciamolo chiaro: siamo stati tutti terrorizzati da quel particolare cavallo da cui tutti cadono. Abbiamo avuto paura di andare più veloce, paura di una particolare manovra, paura di saltare, paura di un ostacolo più alto. Oppure abbiamo avuto paura del campo gara, del primo percorso di cross country, paura che il nostro cavallo abbia paura del vaso di fiori durante la prova di dressage. In poche parole, ci sono molte paure. A volte è una paura facile da gestire, a volte no. A volte ci dà una spinta e a volte ci blocca, altre volte ci fa reagire con un urlo.

Ammettiamolo: è capitato a tutti di fare un urlo forte e inquietante dalla sella del nostro cavallo. Oggi, forse, non ricordiamo quando e in quale occasione. Ma sappiamo di aver urlato forte mentre l’istruttore ci rimproverava e ci intimava di mantenere la calma e restare in silenzio.

Urlare a cavallo capita a moltissimi principianti. Ma perché succede? La maggior parte delle volte si urla per paura.

Cos’è la paura?

La paura è un’emozione, probabilmente la più antica nella vita animale, che a volte innesca istinti atavici altre volte la risposta di lotta o di fuga.

Urlare corrisponde al “gridare per chiedere aiuto”. È un istinto molto antico. La gente urlava per chiedere aiuto ai membri della propria tribù (niente di cui vergognarsi).

La buona notizia è che se di solito il tempo di urlare a cavallo, non hai ancora perso l’equilibrio oltre il punto di non ritorno. Quindi sei ancora in tempo per aiutarti. Se un cavallo ha intenzione di buttarti giù lo farà così velocemente che sarai a terra prima che il tuo cervello abbia il tempo di capire cosa accadrà.

La paura è un’emozione contagiosa

Urlare, però, non migliora le cose, anzi spesso le peggiora. Anche perché solo in alcune situazioni molto specifiche altre persone possono effettivamente essere d’aiuto.

Urlare spaventa il cavallo. In effetti, la paura si trasmette da un soggetto all’altro, e persino attraverso le specie!

Infatti, l’istinto gregario del cavallo combinato con l’istinto di sopravvivenza fa sì che, se un cavallo si spaventa e inizia a correre, tutti i cavalli vicini lo seguiranno e scapperanno a loro volta. Questo fenomeno si verifica anche tra specie diverse. Il che significa che se, ad esempio, un’antilope sente uno strano rumore e la sua paura la costringe a fuggire, è probabile che anche altri animali vicini scappino.

Quindi se hai paura, anche il tuo cavallo avrà paura. Allo stesso modo, se il tuo cavallo si ferma improvvisamente, alza la testa, punta le orecchie in avanti, e senti il suo cuore battere tra le tue gambe, probabilmente anche tu inizi ad avere paura. Inizierai ad immaginare cosa può essere così spaventoso.

Le urla vanno evitate, ma non è un peccato capitale, soprattutto sui quei buoni e tolleranti cavalli di scuola che spesso sono montati da “urlatori”.

Se una persona è abbastanza spaventata, reagisce urlano. Probabilmente. Succede e basta. Ma se succede spesso, hai bisogno di aiuto. Non esitare a ricominciare tutto da capo. Man mano che vai avanti, la paura svanirà, riacquisterai fiducia in te stesso, e potrai di nuovo avanzare di livello.

Questo può essere un percorso piuttosto lungo, o breve. Dipende dall’obiettivo che ti poni. Varia anche da persona a persona. La parte più difficile di tutto questo è accettare le proprie paure e mettere da parte il proprio ego.

Non temere la paura e usala per i suoi aspetti positivi. Infine, avere senso dell’umorismo in sella può aiutare, rende sicuramente la vita più facile e divertente.


Per conoscere il comportamento del cavallo

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Serena Cappello

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