Cosa fare se, durante una passeggiata, il vostro cavallo fuori controllo non si calma e cerca persino di scappare? Ecco alcuni consigli.
Un cavallo che non si calma può rovinare una passeggiata di gruppo. Se si innervosisce a tal punto da cercare di scappare e ne perdete il controllo, la vostra piacevole gita può addirittura trasformarsi in un incubo.
Ci sono molte ragioni per cui il vostro cavallo potrebbe agitarsi e provare a scappare durante una passeggiata di gruppo. (Partiamo dal presupposto che il vostro cavallo sia adeguatamente addestrato per le uscite in gruppo e che anche il suo cavaliere abbia la giusta preparazione per le passeggiate).
La presenza di altri cavalli è naturalmente una situazione eccitante per qualsiasi cavallo, soprattutto se i cavalli non gli sono familiari. Più cavalli ci sono, più bisogna capire se al vostro cavallo non importa quale posto occupi nella fila oppure se è un soggetto che si sente tranquillo solo se segue gli altri o se deve stare davanti e guidare il gruppo altrimenti diventa irrequieto o aggressivo.
Anche gli ambienti sconosciuti sono inquietanti. Il cavallo, in quanto animale da preda, odia non sapere cosa lo aspetta in un posto nuovo. C’è un predatore in agguato dietro la prossima curva? O dietro quel cespuglio? Sono queste le preoccupazioni del cavallo.
Inoltre, durante una passeggiata le situazioni inaspettate sono dietro l’angolo: suoni improvvisi, oggetti svolazzanti, un oggetto sconosciuto su un percorso familiare.
Potrebbe anche semplicemente avere energia in eccesso da bruciare in quella giornata. Come in tutte le situazioni con i cavalli, troppa energia peggiorerà qualsiasi problema.
Ognuno di questi fattori o una combinazione di essi può far perdere il controllo del cavallo durante una passeggiata.
Come reagire?
Punire i suoi atteggiamenti non farà altro che aumentare il suo disagio e il suo dolore confermando le sue paure. D’altra parte, non serve nemmeno cercare di calmarlo con le carezze, perché si rischia solo di premiare e rinforzare così un comportamento che non si vuole rendere stabile nel tempo.
In queste circostanze, è della massima importanza mantenere la calma. Se non si è calmi, non ci si può aspettare che lo sia il cavallo. Respirare profondamente e cercare di rallentare la frequenza cardiaca è molto importante. Trattenere il respiro, convince il cavallo che ha buone ragioni per avere paura. È anche fondamentale mantenere la voce calma, bassa e rassicurante. A questo punto ci si deve concentrare esclusivamente sul cavallo e dimenticare tutto il resto. Cercate di rendere ancora più salda la nostra posizione in sella per essere pronti a reagire a qualsiasi azione del cavallo.
Reindirizzare
Indipendentemente dalle ragioni esatte del comportamento del vostro cavallo, risolvete il problema reindirizzando la sua energia.
Se il cavallo inizia a correre freneticamente o si mette in un galoppo fuori controllo, non cercate di fermarlo.
Un grosso errore che fanno molti cavalieri durante una passeggiata, soprattutto se temono di non riuscire a controllare il proprio cavallo, è cercare di “tenerlo” con le redini. Non fatelo! Non tirate le redini! Tirare le redini non fa altro che aumentare la sua ansia e crea un “tiro alla fune” che non potrete mai vincere. Il cavallo si limiterà ad abbassare il collo e a tirarvi in avanti, continuando a fare ciò che vuole. Oppure, alzerà la testa, aprirà la bocca e vi trascinerà ovunque voglia andare.
Invece, cercate di reindirizzare il suo movimento. In un modo molto rilassato, chiedete di fare qualcosa di semplice come mantenere un cerchio con un’andatura più regolare o cambiare direzione. Cercate di catturare di nuovo la sua attenzione.
Questo sforzo mirato gli consente di sfogarsi e, cosa più importante, gli permette di pensare e ricordare che siete voi a decidere dove andare. Un movimento energico, distoglierà la sua attenzione dall’ambiente circostante, dagli altri cavalli, da eventuali predatori nascosti e così via.
Trottate in piccoli cerchi con frequenti cambi di direzione. Poi aumentate il ritmo e muovetevi in ogni direzione. Se possibile, utilizzate un albero o un altro elemento del terreno come centro del cerchio, facendo lavorare il cavallo in entrambe le direzioni.
Mentre si concentra a seguire i vostri comandi e a muoversi senza inciampare tornerà in sintonia con voi. Ovviamente, non riceverà una ricompensa a causa del livello di ansia, ma lo potete gratificare verbalmente la sua risposta.
Vale sempre la vecchia regola di non smontare mai quando il cavallo si comporta male, in primo luogo perché si premierebbe il suo cattivo comportamento, e poi perché durante una passeggiata vi potrebbe scappare.
Una volta che siete sopravvissuti alle bizze del vostro cavallo, siete stati avvisati che avete bisogno di un lavorare in maneggio per assicurarvi che la vostra prossima uscita di gruppo sia priva di inconvenienti.
I cavalli hanno bisogno di lavoro a terra e in sella eseguito con costanza. Se uscite con il vostro cavallo solo nei fine settimana, è molto probabile che vi imbattiate in questo tipo di problemi.
Allenatevi sempre
Fate in modo che ogni momento con il vostro cavallo sia importante chiedendogli costantemente qualche piccola obbedienza. Quando pulite il suo box, fatelo muovere intorno a voi, piuttosto che viceversa. Quando lo conducete a mano, insistete affinché vi segua volentieri, senza stare indietro o trascinarvi.
Attenzione agli “scherzi”. Il vostro cavallo vi metterà costantemente alla prova per scoprire se fate sul serio. Invaderà il vostro spazio, aspetterà un battito di ciglia prima di rispondere a una richiesta, cercherà di “rubare un centimetro” qua e là, il tutto osservando la vostra reazione. Se non lo correggete su questi apparentemente innocui scherzetti, finirà per farne uno molto più grande, molto probabilmente durante passeggiata.
Esercitatevi a fare uscite facili. Prima di fare un’altra uscita di gruppo impegnativa, fate qualche giro di prova per prepararlo al meglio all’evento vero e proprio. Se possibile, fate un giro nei dintorni del maneggio con solo uno o due altri cavalieri. Oppure andate in un luogo vicino. Esercitatevi a far andare il vostro cavallo per primo, per ultimo, al centro.
Cercate di simulare nel miglior modo possibile le circostanze che il vostro cavallo dovrà affrontare durante una vera passeggiata.
Avvertenza
Un cavallo che si comporta male in passeggiata non è qualcosa che si può risolvere definitivamente in una sola uscita. È necessario un lavoro costante nel tempo per ricondizionare le risposte del cavallo. Se nonostante il lavoro in campo vi sentite ancora sopraffatti dal comportamento del vostro cavallo, cercate l’aiuto di un professionista.
…………………………………………………………………………..
Per comprendere il comportamento del cavallo
I misteri del cavallo
Robert M. Miller
È un libro che spiega ogni azione e reazione del cavallo da un punto di vista etologico, psicologico e comportamentale. Un libro di etologia? Non solo! L’originalità del testo sta nel fatto che affronta ogni azione e reazione del cavallo tenendo conto anche del comportamento dell’uomo e della sua psicologia. Chiarisce in modo semplice tutte le nozioni scientifiche dei meccanismi che entrano in gioco quando ci si relaziona con un cavallo aiutando così ad instaurare un canale di comunicazione corretto ed efficace per ambo le parti.
Uno dei libri di etologia più letto negli ultimi anni. Un bestseller secondo le classifiche di IBS.IT
Disponibile su:
imisteridelcavalloStore >>> ACQUISTA ON LINE
ElephantsBooks in libreria oppure ACQUISTA ON LINE
More than a Horse >>> ACQUISTA ON LINE
IBS.IT >>> ACQUISTA ON LINE
laFeltrinelli >>> ACQUISTA ON LINE
Il testo è ordinabile (fornendo il codice ISBN: 9788890529306) presso tutte le librerie in territorio nazionale.