Non è sempre semplice riconoscere un cavallo grasso. Il sovrappeso non è solo una questione estetica, ma può comportare gravi problemi di salute se non gestito in modo corretto. È importante identificare un cavallo grasso, conoscere quali rischi comporta il sovrappeso per poi poter compiere i passi fondamentali per riportarlo a un peso ottimale.
Come capire se il tuo cavallo è sovrappeso
Riconoscere il sovrappeso in un cavallo richiede una valutazione accurata della sua condizione corporea. Per il benessere del cavallo è fondamentale conoscere i segnali principali da considerare:
- Scala della condizione corporea (body condition score o BCS)
I cavalli sono valutati su una scala da 1 (scarso) a 5 (estremamente grasso) (secondo INRA Francia Centro di ricerca Agronomico, 1989) oppure da 1(scarso) a 9 (estremamente grasso) (Secondo il Metodo Americano, Henneke et al 1983).
La scala BCS, che va da 1 (molto magro) a 9 (obesità grave), è uno strumento utile per valutare la quantità di grasso corporeo. Un punteggio tra 4 e 6 è generalmente considerato ideale per la maggior parte dei cavalli.
Metodi di valutazione
Per il calcolo del BCS si presuppone una valutazione dell’aspetto generale del soggetto mediante il “colpo d’occhio”.
- Punteggi elevati (7-9): depositi di grasso visibili intorno alla base della coda, sul collo e sulle costole. Le costole non sono palpabili al tatto.
Il metodo francese per valutare lo stato di ingrassamento del cavallo suddivide le aree del corpo dell’animale in due categorie: regioni primarie e secondarie.
Regioni primarie
Le regioni primarie sono quelle principali per la valutazione dello stato di ingrassamento e includono:
- Quartieri della sella
- Zona tra la decima e la quattordicesima costola
- Attacco della coda
Regioni secondarie
Le regioni secondarie vengono considerate in base alla condizione fisica del cavallo. Per gli esemplari più magri, si esaminano:
- Garrese
- Base del collo
Per i cavalli con tendenza al sovrappeso, si osserva:
- Regione ascellare
L’area analizzata deve essere palpata utilizzando due tecniche complementari:
- Pizzicamento: per verificare elasticità e spessore della cute.
- Palpazione a mano piatta: per osservare la capacità della pelle di scorrere su ossa e legamenti, oltre allo spessore del tessuto adiposo.
In particolare, la valutazione del tessuto adiposo si concentra su due elementi:
- Dimensione della presa nella zona dell’attacco della coda.
- Reazione delle costole alla pressione esercitata.
Queste analisi permettono di comprendere lo stato di nutrizione e ingrassamento del cavallo in maniera precisa e dettagliata.
- Peso e forma generale
L’uso di una bilancia per cavalli o di una fettuccia per misurare la circonferenza toracica può fornire indicazioni utili. Se il tuo cavallo sembra avere una forma “tondeggiante” o presenta mancanza di definizione muscolare, potrebbe essere in sovrappeso.
Perché il sovrappeso è pericoloso?
Un cavallo in sovrappeso può sviluppare una serie di problemi di salute, tra cui:
- Laminite: un’infiammazione delle lamine dello zoccolo, spesso legata a squilibri metabolici.
- Iperlipidemia: accumulo anomalo di grassi nel sangue, con il rischio di insufficienza epatica.
- Problemi articolari: il peso eccessivo aumenta lo stress su tendini e articolazioni, causando dolore e riducendo la mobilità.
- Resistenza all’insulina: una condizione che può peggiorare altre complicazioni metaboliche.
Come riportare il cavallo al peso ottimale
- Creare un piano di dimagrimento personalizzato
Un piano di perdita di peso deve essere attentamente progettato per evitare rischi come l’iperlipidemia. Per il benessere del cavallo è necessario consultare un veterinario per un approccio su misura, basato sul metabolismo e sulle condizioni generali del tuo amico a quattro zampe.
- Controllo dell’alimentazione
- Riduci il foraggio: offri porzioni controllate di fieno di qualità (circa l’1,5-2% del peso corporeo al giorno) e limita l’accesso al pascolo.
- Elimina i concentrati: se il cavallo non svolge un’intensa attività fisica, riduci o elimina i mangimi concentrati ricchi di zuccheri e amidi.
- Utilizza una rete a foraggio lento: aiuta a rallentare il consumo di cibo e simula un’alimentazione naturale.
- Incrementa l’attività fisica
L’attività fisica è fondamentale per bruciare calorie e migliorare il tono muscolare. Inizia con esercizi leggeri:
- Passeggiate a mano o al passo per 30-60 minuti al giorno.
- Graduale introduzione del trotto e del lavoro in campo.
- Monitoraggio metabolico
Cavalli con disfunzioni metaboliche, come la sindrome metabolica equina (EMS), richiedono monitoraggi regolari:
- Analisi del sangue per controllare i trigliceridi.
- Valutazione dei livelli di insulina per prevenire la laminite.
- Evitare il bilancio energetico negativo estremo
La perdita di peso deve essere graduale per evitare complicazioni come l’iperlipidemia. Una riduzione improvvisa dell’assunzione di cibo o un digiuno prolungato possono causare un accumulo pericoloso di grassi nel sangue, con effetti potenzialmente letali.
Prevenzione: mantenere un peso sano
- Pesatura regolare: misura il peso del tuo cavallo ogni 2-4 settimane per monitorare i progressi.
- Dieta equilibrata: Mantieni un apporto di fibre costante e limita zuccheri e amidi.
- Esercizio costante: anche una moderata attività fisica aiuta a mantenere un peso stabile.
- Check-up veterinari: programma controlli regolari per valutare la salute generale del tuo cavallo.
Mantenere il peso ottimale è essenziale per la salute e il benessere del cavallo generale. Riconoscere i segni di sovrappeso e agire tempestivamente con un piano di dimagrimento sicuro è fondamentale per prevenire complicazioni gravi. Lavora a stretto contatto con il tuo veterinario per garantire che il tuo cavallo viva una vita lunga, sana e attiva.
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