Lo stato emotivo e mentale del cavallo deve ricevere le adeguate attenzioni perché l’impegno mentale che gli si richiede non è inferiore all’impegno fisico.
Così come è importante preoccuparsi che il cavallo sia mantenuto pulito, ben nutrito e fisicamente in forma, allo stesso modo è importante preoccuparsi che la sua mente riceva un adeguato esercizio, il giusto riposo e sì … anche una corretta alimentazione.
Durante il lavoro (che sia a terra o in sella) i cavalli consumano una enorme quantità di energia fisica, una quantità di certo non inferiore al dispendio energetico mentale. Concentrarsi sullo stato emotivo e mentale del cavallo è importante tanto quanto le cure che si dedicano alla sua fisicità.
Ogni volta che interagiamo con i nostri cavalli, specialmente quando lavoriamo con un cavallo giovane o inesperto, stiamo fornendo loro una quantità significativa di informazioni. Ogni compito che gli chiediamo è innaturale e al contempo stimolante per loro per questo motivo non si deve mai trascurare il fatto che ogni volta che ci alleniamo, gestiamo o lavoriamo con un cavallo, stiamo utilizzando anche il potere del suo cervello.
Bisogna fare attenzione a non fornire troppe, e troppo velocemente, le informazioni altrimenti non si dà il tempo al cavallo di assorbirle. Ne verrebbe, invece, travolto e lo si metterebbe in una situazione di frustrazione e confusione.
Man mano che il cavallo progredisce nel lavoro impara a trattenere sempre più informazioni, ma se lo si costringe prematuramente a questo sforzo mentale si ucciderà il suo desiderio di imparare e la sua volontà di fare ciò che gli si chiede rendendolo ansioso e persino nervoso e naturalmente … sorge questo o quel problema comportamentale che non abbiamo fatto altro che provocare noi stessi.
Un cavallo è molto simile ai bambini piccoli, infatti hanno la stessa scarsa capacità di attenzione. Così come ai bambini, anche ai cavalli si deve insegnare a rimanere concentrati. Ci vuole pazienza, dedizione, amore e tante, tante e tante pause; pause divertenti, pause necessarie, pause mentalmente riposanti. Hanno letteralmente bisogno di “imparare a imparare“, e l’unico modo per farlo è quello di permettere loro di assorbire le informazioni fornite attraverso pause e riposo! Esistono diversi tipi di riposo ciascuno con un uso diverso e che dipendono dallo specifico cavallo e dalle particolari situazioni.
Si affronteranno i diversi tipi di riposo nel prossimo post.
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